Una nuova era per le nazionali - Gianni Infantino

Il Segretario Generale UEFA Gianni Infantino ha spiegato che le qualificazioni per UEFA EURO 2016 segnano l'inizio di una nuova era per il calcio a livello di nazionali.

Durante la cerimonia per il sorteggio delle qualificazioni presso il Palais des Congrès Acropolis di Nizza, il signor Infantino ha detto che i concept innovativi introdotti offriranno ai tifosi una grande opportunità per seguire il calcio delle nazionali – componente fondamentale del gioco agli occhi della UEFA per la capacità di forgiare un senso di identità, orgoglio e unità tra i tifosi di una nazione.

“Sono molto felice di essere qui con voi oggi per questo sorteggio che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella storia del calcio delle nazionali – ha detto il Segretario Generale UEFA -. La centralizzazione delle partite con il concept delle Settimane del Calcio metterà le nazionali in primo piano offrendo maggiore visibilità e, allo stesso tempo, offrirà ai tifosi più gare da seguire e più emozioni”.

Il concept della “Settimana del Calcio” vedrà le partite delle nazionali spalmate su sei giorni dal giovedì al martedì. Ogni giornata fornirà da otto a dieci partite, e non più 20–30 come in precedenza. Il sabato e la domenica gli orari saranno 18.00CET e 20.45CET mentre giovedì, venerdì, lunedì e martedì si giocherà alle 20.45CET. Nelle settimane con due partite, le squadre giocheranno giovedì e domenica, o venerdì e lunedì, o sabato e martedì.

Inoltre la Settimana del Calcio permetterà ai tifosi di godersi le gare delle nazionali nel fine settimana. Almeno il 33% delle gare di qualificazione si giocheranno nei weekend, rispetto al 10% delle qualificazioni a UEFA EURO 2012, dando la possibilità ai tifosi di vedere più partite.

“Perciò, vorrei ringraziare le federazioni nazionali per averci dato fiducia in vista di questo ambizioso progetto - ha dichiarato il Signor Infantino, augurando anche buona fortuna a tutte le squadre in vista dell'inizio del cammino per UEFA EURO 2016 in Francia -. Assisteremo a un evento storico, la prima fase finale di EURO a 24 squadre".

“Questo incremento del numero di squadre partecipanti ci permetterà di garantire al gioco più bello del mondo un ulteriore sviluppo nel nostro continente, ne sono convinto, e porterà nuova vitalità alle federazioni che approderanno alle fasi finali. L'alta qualità del calcio europeo lascia presagire sfide intriganti nelle qualificazioni e una fase finale spettacolare, che avrà luogo in dieci impianti modernissimi in Francia".