Bilić non sottovaluta la Svezia

Il Ct della Croazia, Slaven Bilić, preannuncia una gara difficile contro la Svezia mercoledì allo stadio Maksimir di Zagabria, dove la sua squadra continuerà a prepararsi per UEFA EURO 2012.

Anche se la Croazia può vantare un ottimo bilancio contro la Svezia, avendola superata 2-1 in amichevole nel 2003 e due volte per 1-0 nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA 2006, Bilić spiega a UEFA.com che non prenderà l'amichevole alla leggera: "La Svezia è una buona squadra, direi che è fra le prime 10 in Europa. Forse non è la Spagna, ma ha battuto l'Olanda. Significa che non ha nessuno da temere".

"È una partita molto importante per noi, non solo perché sarà l'ultima prima dei ritocchi finali [con le amichevoli contro l'Estonia e Norvegia a maggio e giugno], ma anche perché gli avversari sono molto forti", aggiunge il tecnico, che a luglio festeggerà il sesto anno sulla panchina della Croazia.

L’operato del 43enne allenatore rispecchia le sue parole. Mentre alcune nazioni hanno selezionato una rosa relativamente inesperta per le prossime amichevoli, nella Croazia non ci sono grosse sorprese. Inoltre, è una squadra che, con soli 20 giocatori, è stata pensata per dare a tutti la possibilità di giocare il più possibile, specialmente ai giocatori che non sempre partono titolari nei rispettivi club. La situazione, tuttavia, è in miglioramento, come conferma Bilić.

"Ora le cose vanno meglio. La maggior parte dei giocatori ha un ruolo attivo nella sua squadra. Anche se la situazione non è ideale ovunque, direi che è buona. Contro la Svezia cercheremo di dare una possibilità alla maggior parte di loro, ma valuteremo innanzitutto la qualità della partita. Speriamo che sia competitiva".

Anche se Bilić ribadisce l'importanza della partita contro la Svezia, qualche giocatore ha già la testa al torneo della prossima estate. "Mi aspetto una bella partita contro la Svezia, ma dobbiamo giocare bene - commenta l'attaccante Eduardo da Silva -. Il difficile è stato raggiungere EURO 2012, dove tutte le 16 squadre potranno fare sorprese. Ma io credo in noi, siamo una grande squadra e tutti ci rispettano".

Il capitano Darijo Srna è d'accordo: "Mi sto ancora godendo la vittoria sulla Turchia, ne abbiamo parlato molto quando ci siamo incontrati ieri sera. Siamo contenti di aver dimostrato la nostra forza. Ora pensiamo alla prima partita di UEFA EURO 2012 contro l'Irlanda e sappiamo che con una vittoria avremo già un piede al prossimo turno".