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EURO 2008: la Spagna batte la Germania e sale sul tetto d'Europa

Germania - Spagna 0-1
Un lampo di Fernando Torres basta alle Furie Rosse per sollevare il trofeo a 44 anni di distanza dal primo successo europeo.

Highlights: il trionfo della Spagna nel 2008

Un lampo di Fernando Torres al 33’ basta alla Spagna per piegare la Germania nella finale di UEFA EURO 2008 allo stadio Ernst-Happel di Vienna. Meritato il successo degli iberici, che hanno rischiato poco o niente e hanno più volte sfiorato il raddoppio. Il trofeo Henri Delaunay torna in Spagna dopo 44 anni.

La notizia positiva per la Germania arriva al momento dell'annuncio delle formazioni. Michael Ballack ce la fa. Il capitano parte dall'inizio, nonostante il problema al polpaccio che lo aveva messo in dubbio alla vigilia. Per la Spagna Cesc Fàbregas sostituisce l'infortunato David Villa: centrocampo a cinque e una sola punta, Torres, con Daniel Güiza che parte dalla panchina.

EURO 2008: la guida completa

La Germania parte con più convinzione. Ballack salta netto Carles Puyol a sinistra e fa subito capire di essere al 100%. Sulla stessa fascia trova spazio anche Miroslav Klose. Passaggio per l'accorrente Thomas Hitzlsperger, ma la conclusione del centrocampista è troppo debole e centrale per impensierire Iker Casillas. Più difficile l'intervento di Jens Lehmann poco più tardi quando Torres mette al centro dalla sinistra e Christoph Metzelder costringe il suo portiere alla deviazione volante con un maldestro intervento in anticipo.

L'inno nazionale spagnolo in finale di EURO 2008

La Spagna guadagna terreno e va ancora più vicina al vantaggio quando Torres sale in cielo sul cross dalla destra di Sergio Ramos mandando il suo colpo di testa a stamparsi sul palo. Sull'altro fronte Ballack prova la girata dopo la sponda aerea di  Per Mertesacker, ma la conclusione è rimpallata con il corpo da Ramos. Al 33’ passa in vantaggio la Spagna. Passaggio filtrante di Xavi Hernández per Torres. Philippe Lahm e e Lehmann hanno un attimo di indecisione che ‘El Niño’ non perdona. Tocco sotto e 1-0. Si va al riposo con la Spagna in vantaggio.

La ripresa comincia con Marcell Jansen al posto di Lahm, ma è ancora la Spagna a mantenere il controllo del centrocampo. Il diagonale rasoterra di Xavi, su assist di Torres, esce di poco. Stessa sorte per quello di David Silva poco più tardi con Ramos che sfiora la deviazione vincente di tacco davanti a Lehmann. Il portiere tedesco deve poi uscire alla disperata sui piedi di Torres per evitare l’azione fotocopia del primo gol spagnolo. Manca ancora molto ma Joachim Löw rischia il tutto per tutto: dentro Kevin Kuranyi, fuori Hitzlsperger.

David Villa: capocannoniere di EURO 2008

Ballack prova a suonare la sveglia, ma il suo tiro sull’assist volante di Bastian Schweinsteiger sfiora il palo alla destra di Casillas. La Germania guadagna terreno e si rende pericolosa con una serie di cross dalle fasce. Luis Aragonés richiama Fàbregas e si affida al filtro di Xabi Alonso. Fuori anche Silva, dentro Santi Cazorla. La Spagna sfiora due volte il raddoppio: prima con un colpo di testa di Ramos ben parato da Lehmann, poi con un tiro di Andrés Iniesta sventato sulla linea da Torsten Frings appostato sul palo.

Contemporaneamente cambiano i due terminali offensivi. Güiza sostituisce Torres, Mario Gómez prende il posto di uno spento Klose. E' proprio Güiza a sfiorare il gol, ma il suo colpo di testa è fuori misura con Marcos Senna che non arriva per questione di centimetri alla deviazione vincente sul secondo palo. La Germania non riesce ad abbozzare nemmeno un tentativo di forcing finale. La Spagna arriva al fischio finale senza affanni. Poi la 'fiesta' può cominciare.

Reazioni

Luis Aragonés viene sollevato dai suoi ragazzi dopo la finale di EURO 2008
Luis Aragonés viene sollevato dai suoi ragazzi dopo la finale di EURO 2008@Getty Images

Luis Aragonés, Ct Spagna: "Molte persone guarderanno la Spagna come un modello di gioco. Credo che tutti gli appassionati di calcio vogliano vedere una squadra che fa belle combinazioni, entra in area e segna. All'inizio avevo detto che se avessimo gestito bene la squadra, avremmo vinto. Spero solo che la Spagna continui così. Di solito non mi emoziono molto, ma ci sono stati momenti che mi hanno commosso, anche se altre persone potrebbero farlo vedere di più".

Xavi Hernández, centrocampista Spagna: "Luis [Aragonés] è stato il punto di svolta. Ha scommesso sui piccoletti, come [Andrés] Iniesta, [Santi] Cazorla, Cesc Fàbregas, [David] Silva e [David] Villa. Abbiamo giocato un calcio bellissimo, non solo in attacco ma in tutto il campo. Abbiamo vinto senza dover ricordare la leggendaria 'furia española', grazie a un bello stile e a giocatori di talento. A Luis [Aragonés] piaceva giocare come [Johan] Cruyff".

Joachim Löw, Ct Germania: "[La Spagna] ha meritato di vincere. Siamo amareggiati, ma possiamo essere soddisfatti dei 45 giorni che abbiamo passato insieme. Ci siamo divertiti molto, ma eravamo anche molto ambiziosi. La sconfitta sarà un incentivo a lavorare bene nei prossimi due anni e a migliorare: l'obiettivo è la qualificazione in Coppa del Mondo [FIFA]".

EURO 2008: la Squadra del Torneo


Le formazioni

La Spagna con la coppa dopo la finale di EURO 2008
La Spagna con la coppa dopo la finale di EURO 2008DPA/AFP

Germania: Lehmann; Lahm (Jansen 46'), Metzelder, Mertesacker, Friedrich; Podolski, Hitzlsperger (Kuranyi 58'), Ballack (c), Frings, Schweinsteiger; Klose (Gómez 79')
In panchina
: Enke, Adler, Fritz, Westermann, Rolfes, Neuville, Trochowski, Borowski, Odonkor
Ct
: Joachim Löw

Spagna: Casillas (c); Capdevila, Puyol, Marchena, Ramos; Silva (Cazorla 66'), Fàbregas (Xabi Alonso 63'), Senna, Xavi, Iniesta; Torres (Güiza 78')
In panchina
: Palop, Reina, Raúl Albiol, Navarro, Villa, Sergio García, Arbeloa, Juanito, De La Red
Ct
: Luis Aragonés

Arbitro: Roberto Rosetti (Italia)

Man of the Match: Fernando Torres (Spagna)