EURO 1996: la Repubblica Ceca sorprende il Portogallo con Poborsky ai quarti
mercoledì 10 giugno 2020
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Repubblica Ceca - Portogallo 1-0
Lo spettacolare pallonetto di Karel Poborský punisce un Portogallo talentuoso ma poco incisivo.
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Il Portogallo paga la mancanza di un vero finalizzatore e viene condannato dallo splendido pallonetto di Karel Poborský che porta la Repubblica ceca in semifinale.
Portoghesi subito aggressivi ma il portiere ceco Petr Kouba è bravo neutralizzare un colpo di testa di Fernando Couto e un tiro-cross di Sà Pinto. Come spesso accade i lusitani controllano bene il pallone a centrocampo ma senza riuscire a pungere davanti contro l'organizzata difesa ceca.
All'inizio del secondo tempo, la Repubblica Ceca passa. Poborsky vince un rimpallo e infila la difesa portoghese per poi superare il portiere Vítor Baía in uscita con uno stupendo pallonetto che vale il gol partita. Una perla.
I cechi pagano però la vittoria a caro prezzo. Radek Bejbl, Ján Suchoparek, Radoslav Latal (espulso) e Pavel Kuka salteranno la semifinale per squalifica.
Formazioni
Portogallo: Vítor Baía (c); Dimas, Hélder, Fernando Couto, Secretário; Luís Figo, Oceano, Rui Costa (Pedro Barbosa 61'), Paulo Sousa (José Tavares 70'); João Pinto, Sá Pinto (Domingos 46')
A disposizione: Vítor Paneira, Cadete, Alfredo, Porfírio, Folha, Paulo Madeira, Rui Correia
Ct: António Oliveira
Repubblica Ceca: Kouba; Nĕmec, Horňák, Kadlec, Suchopárek, Látal; Šmicer (Kubík 85'), Bejbl, Nĕmeček (c) (Berger 90'), Poborský; Kúka
A disposizione: Drulák, Frýdek, Srníček, Kotůlek, Rada, Novotny, Kerbr, Maier
Ct: Dušan Uhrin
Arbitro: Hellmut Klug (Germania)
Man of the Match: Karel Poborský (Repubblica Ceca)