Manuel Pellegrini sulla sfida contro due vecchi amici e sulla finale di UEFA Conference League del suo Real Betis contro il Chelsea
lunedì 26 maggio 2025
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"Sarà una partita molto divertente per entrambe le squadre", ha detto alla UEFA l'allenatore del Real Betis, Manuel Pellegrini, in vista della finale di UEFA Conference League contro il Chelsea di sue due vecchie conoscenze.
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Nonostante la sua immensa esperienza, il 71enne allenatore cileno Manuel Pellegrini, nella finale di UEFA Conference League di Breslavia tra il suo Real Betis e il Chelsea sarà un 'esordiente' poiché non è mai arrivato a disputare l'atto conclusivo di una finale europea.
Pellegrini conosce l'allenatore del Chelsea Enzo Maresca e il suo vice Willy Caballero avendo giocato entrambi nel Málaga allenato da lui all'inizio degli anni 2010. L'ex allenatore del Real Madrid, che ha condotto il Manchester City alla vittoria della Premier League nel 2013/14, è entusiasta di vedere dei suoi ex giocatori essere arrivati a questi livelli, sebbene il suo augurio sia vedere trionfare la sua squadra dopo cinque anni di lavoro col club.
Sulla finale
Mi sento molto felice per il duro lavoro che abbiamo fatto non solo in questa ma nelle cinque stagioni in cui sono stato al club. Abbiamo sempre avuto grandi ambizioni.
Abbiamo sempre cercato di infondere alla squadra uno stile di gioco che non cambia a seconda dell'avversario. Naturalmente consideriamo gli aspetti tattici degli avversari, ma noi preferiamo concentrarci più sull'imporre la nostra identità e il nostro gioco.
Su Isco e Antonio
Isco è un modello per i giovani avendo anche vinto tanti trofei. È un esempio per come si allena al massimo ogni giorno. È autocritico e non incolpa nessun altro se non se stesso in caso di errori, esattamente come me.
Antony ha portato molto alla squadra, e lo sta dimostrando con tutti gli assist e la qualità che ha aggiunto, così come i progressi che la squadra ha fatto da quando è arrivato a gennaio. Considerando il giocatore che è, ha senso il motivo per cui è stata pagata una somma così grande per portarlo dall'Ajax al Manchester United in passato. Ci ha dato molto, non solo in campo, ma anche in termini di gioia ed energia che porta. Il suo spirito è contagioso per la squadra.
Sull'allenatore del Chelsea, Enzo Maresca
Enzo è un allenatore che avrà una lunga carriera nel calcio. È molto intelligente. Conosco bene anche Willy Caballero [attuale vice al Chelsea] perché ha fatto parte di quel Málaga e successivamente del Manchester City. Hanno entrambi una grande esperienza da giocatori, oltre a essere due gran belle persone.
Spesso si può capire quali giocatori potrebbero diventare buoni allenatori. Lo si capisce dall'influenza che hanno sui compagni, da come assorbono i concetti durante l'allenamento; sia con Enzo che con Willy ero sicuro che sarebbero diventati allenatori di livello mondiale.
Sui punti di forza del Betis
Sono sempre stato dell'idea che le squadre debbano dare spettacolo in campo. Vincere è importante, ma penso che lo renda ancora più importante il modo in cui si vince.
Il Chelsea, conoscendo Enzo [Maresca], è una squadra che gioca a viso aperto dal primo minuto. Sarà una partita molto divertente ed equilibrata visto i valori in campo, anche se forse il Chelsea sentirà maggiormente il peso della vittoria.