UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Real, la Décima diventa realtà

Real Madrid CF - Club Atlético de Madrid 4-1 (dts)
I gol nei supplementari di Gareth Bale, Marcelo e Cristiano Ronaldo regalano il decimo titolo europeo alle Merengues; terzo successo da allenatore per Ancelotti.

I gol di Gareth Bale, Marcelo e Cristiano Ronaldo (rigore) nei supplementari regalano la 'Décima' al Real Madrid CF dopo che il Club Atlético de Madrid era arrivato a un passo dalla gloria a Lisbona.

Nei 90 minuti regolamentari l'Atlético concede poco o niente ai grandi attaccanti del Real e sfrutta un'indecisione di Iker Casillas in uscita per passare in vantaggio con un colpo di testa di Diego Godín. Le merengues le provano tutte per per arrivare al pari, ma gli uomini di Diego Simeone resistono. Fino al colpo di testa al 93' di Sergio Ramos che porta la sfida ai supplementari. Sfiniti, i colchoneros, crollano e subiscono altre tre reti.

Carlo Ancelotti deve sostituire lo squalificato Xabi Alonso, e lo fa con Sami Khedira che questa stagione non aveva praticamente mai giocato a causa di un infortunio al ginocchio. Non ce la fa Pepe, giocano invece dall'inizio gli acciaccati Karim Benzema e Cristiano Ronaldo. Dall'altra parte Simeone deve rassegnarsi al forfait di Arda Turan ma rischia Diego Costa.

Una scommessa che non paga. Non passano nemmeno nove minuti e il tecnico dell'Atlético è costretto a richiamare in panchina il suo centravanti sostituendolo con Adrián López. I ritmi sono elevati ma le due squadre non vogliono concedere spazi e i due portieri vivono una prima mezz'ora tranquilla.

La prima vera occasione della partita capita sui piedi di Bale al 32'. Il gallese ruba palla sulla trequarti, si lancia verso la porta dell'Atlético per vie centrali sfruttando il movimento ad allargarsi di Benzema e Ronaldo e dopo una bella finta calcia a lato dall'altezza del dischetto del rigore. Neanche il tempo di pensare che errori così in una finale si pagano, che l'Atletico passa davvero in vantaggio.

La difesa madrilena libera un corner di Koke dalla destra, Juanfran rimette il pallone al centro di testa, Casillas resta disorientato nella terra di nessuno e viene anticipato da Godín che di nuca indirizza il pallone al di là della linea di porta nonostante il disperato tentativo di recupero del portiere.

Un colpo di testa del difensore uruguaiano aveva regalato all'Atlético il pareggio in casa dell'FC Barcelona e il trionfo nella Liga sabato scorso. Il bis a Lisbona permette alla squadra di Simeone di chiudere il primo tempo in vantaggio. In apertura di ripresa Thibaut Courtois alza sopra la traversa una punizione di Ronaldo deviata dalla barriera con il Real che prova ad alzare subito il ritmo.

Ancelotti inserisce Isco e Marcelo al posto di Khedira e Fábio Coentrão, Ronaldo può solo sfiorare di testa un cross appena alto di Ramos non riuscendo a centrare il bersaglio da ottima posizione. Ma l'Atlético non sta a guardare e si rende pericoloso ogni volta che riparte. Simeone getta nella mischia José Sosa richiamando l'ammonito Raúl García.

Ci prova ancora Bale con un potente sinistro da fuori, ma neanche questa volta riesce a trovare la porta. Stessa sorte per l'esterno da posizione ravvicinata del gallese al termine di uno dei suoi classici spunti a sinistra. Poco dopo è decisiva una chiusura in scivolata di Godín su Isco a due passi da Courtois. Il Real si butta in avanti a testa bassa ma sbatte contro un muro. Che però crolla in pieno recupero quando Sergio Ramos incorna alla perfezione un corner da destra di Luka Modrić.

Il condottiero Simeone continua ad incitare giocatori e tifosi con la stessa grinta, ma il Real sembra averne di più nei supplementari. Al minuto 108 Ángel Di María salta avversari come birilli a sinistra, la sua conclusione è respinta con i piedi da Courtois, ma il pallone si impenna e per Bale è un gioco da ragazzi insaccarlo di testa da due passi. Il rasoterra vincente di Marcelo e il rigore di Ronaldo sono una punizione troppo severa per l'ottimo Atlético. La Décima non è più un'ossessione per il Real. A portarla in bacheca ci ha pensato Ancelotti