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I rigori parlano tedesco, il Bayern vola in finale

Real Madrid CF-FC Bayern München 2-1 (and. 1-2, 3-4 dcr)
Al Santiago Bernabéu il Real Madrid ribalta la sconfitta dell’andata, ma si arrende nella serie dagli 11 metri: i bavaresi giocheranno la finale in casa contro il Chelsea.

I rigori parlano tedesco, il Bayern vola in finale
I rigori parlano tedesco, il Bayern vola in finale ©AFP/Getty Images

L’FC Bayern München supera ai rigori il Real Madrid CF e conquista la finale di UEFA Champions League, la seconda nelle ultime tre stagioni. La squadra di Jupp Heynckes, vittoriosa 2-1 in casa, è sconfitta con lo stesso risultato al Santiago Bernabéu nella semifinale di ritorno, ma ha la meglio nella serie dagli undici metri.

La doppietta di Cristiano Ronaldo nei primi 14 minuti sembrava il preludio a una serata trionfale per la squadra di José Mourinho, a un passo dalla vittoria nella Liga dopo lo storico successo di sabato scorso in casa del FC Barcelona. Gli ospiti non si sono però mai disuniti e, dopo essere tornati in partita con il gol su rigore di Arjen Robben, sono riusciti a conquistare con personalità la qualificazione, in particolare grazie ai rigori intercettati da Manuel Neuer. Un successo che consentirà al Bayern Monaco di giocare in casa la finale di UEFA Champions League contro il Chelsea FC, in programma il prossimo 19 maggio alla Fußball Arena München.

Mourinho conferma per dieci undicesimi la formazione di Monaco di Baviera e Barcellona: l’unica novità è il brasiliano Marcelo, che rimpiazza Fábio Coentrão come terzino sinistro. In avanti è sempre Karim Benzema il terminale offensivo, preferito all'argentino Gonzalo Higuaín. Heynckes, invece, conferma in blocco l’undici dell’andata: Toni Kroos gioca come trequartista in appoggio a Mario Gomez, a centrocampo fiducia a Bastian Schweinsteiger.

Il Real Madrid preme immediatamente sull’acceleratore. Al 3’ eccellente spunto di Ángel di María che scarica per Sami Khedira, che però non riesce a battere Neuer. Passano due minuti e le merengues trovano il vantaggio. Marcelo cambia fronte di gioco per Di María, che calcia al volo: sul tiro dell’argentino c’è il tocco di mano di David Alaba e l’arbitro assegna il rigore. Dal dischetto, Ronaldo non sbaglia.

Il Bayern avrebbe immediatamente l’opportunità di pareggiare, ma da due passi Robben mette incredibilmente alto sul cross di Alaba. Al 12’ Iker Casillas respinge male sul tiro dalla distanza di Gomez, Franck Ribéry potrebbe ribadire in rete ma è provvidenziale il salvataggio in scivolata di Khedira. La squadra di Mourinho supera comunque il periodo di appannamento e dopo due minuti raddoppia: Mesut Özil è ancora l’uomo-assist, Ronaldo lo spietato finalizzatore.

Al 26’, però, i bavaresi tornano in partita. Pepe trattiene Gomez sul traversone di Toni Kroos e il direttore di gara assegna il secondo penalty della serata. Casillas intuisce e tocca il tiro di Robben, un ex, ma non riesce a evitare il gol. Le merengues si riportano in attacco, ma prima Ronaldo su punizione, poi Benzema con un bel tiro a giro non trovano il bersaglio. L’ultima chance è per i tedeschi, ma Casillas si salva sulla punizione di Robben.

Nella ripresa i ritmi calano. Si fa notare ancora Gomez, con un colpo di testa, poi va alla conclusione Benzema ma Neuer fa buona guardia sul suo diagonale. Ci prova anche Ronaldo su punizione, ma il portiere bavarese è attentissimo. A un quarto d’ora dalla fine Mourinho si gioca la carta Kaká, che sostituisce Di María. Ma all’86’ è il Bayern ad avere un’occasione d’oro. Robben, servito da Alaba, scarica per Gomez che da posizione favorevolissima indugia troppo e permette a Sergio Ramos di recuperare.

Si va ai supplementari e dopo cinque minuti Ribéry, grandissima la sua prestazione, lascia il posto a Thomas Müller. Le squadre non si scoprono, un errore e un gol incassato significherebbero a questo punto eliminazione. Mourinho ordina altri due cambi, con Higuaín ed Esteban Granero che rimpiazzano Benzema e Özil. Ma i rigori sono inevitabili. Segnano Alaba, Gomez, Xabi Alonso e Schweinsteiger, mentre sbagliano Ronaldo, Kaká, Kroos, Philipp Lahm e Ramos. Il Bayern è in trionfo, Alaba, Luiz Gustavo, Holger Badstuber salteranno la finale per squalifica ma non fa nulla: i tedeschi tenteranno di conquistare la UEFA Champions League davanti ai loro tifosi.

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