Atalanta pazza di gioia, è in Champions League!
domenica 26 maggio 2019
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A Reggio Emilia, la Dea di Gasperini supera 3-1 in rimonta il Sassuolo e chiude la stagione con un incredibile terzo posto, mentre l'Inter piega l'Empoli e centra il traguardo per la seconda stagione di fila. Milan in Europa League.
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Sono Atalanta e Inter a raggiungere Juventus e Napoli in UEFA Champions League. A Reggio Emilia, la Dea supera in rimonta - 3-1 - il Sassuolo e conquista la prima, storica qualificazione alla massima competizione europea per club, traguardo che i Nerazzurri di Luciano Spalletti centrano invece per la seconda stagione consecutiva grazie al sofferto 2-1 all’Empoli, che condanna la formazione toscana alla retrocessione in Serie B.
La squadra di Gian Piero Gasperini va sotto contro i Neroverdi, “ospiti” nel loro stadio e a segno con Domenico Berardi. Duván Zapata riesce a pareggiare prima dell’intervallo, festeggiando il 23esimo gol in campionato, poi nella ripresa - dopo l’espulsione dello stesso Berardi e prima di quella di Francesco Magnanelli - firmano il successo Alejandro “Papu” Gómez e il croato Mario Pašalić.
A San Siro la formazione di Luciano Spalletti, dopo un primo tempo chiuso senza reti, riesce a sbloccare il risultato grazie a una bellissima iniziativa personale di Keita Baldé Diao, ma Mauro Icardi fallisce il rigore del possibile raddoppio. L’Empoli riesce a pareggiare con Hamed Traorè, sull’ottimo assist di Salih Uçan, una rete che significherebbe salvezza per i toscani di Aurelio Andreazzoli. Ma a nove minuti dalla fine Radja Nainggolan firma il gol che vale vittoria e qualificazione in Champions League per i Nerazzurri, che nel recupero si vedono annullare dal VAR il terzo gol realizzato da Marcelo Brozović.
Il Milan vince in casa della SPAL ma non riesce a centrare le Top Four, dovendosi accontentare della qualificazione in Europa League. I Rossoneri di Gennaro Gattuso scattano subito sul 2-0, grazie ad Hakan Çalhanoğlu e Franck Kessié, ma poi sono ripresi da Francesco Vicari e dall’algerino Mohamed Fares; è ancora Kessié, su rigore, a regalare i tre punti al Diavolo.
Nel giorno dell’addio - commovente - di Daniele De Rossi, il suo capitano, la Roma supera di misura il Parma e chiude il campionato al sesto posto, che la costringerà a giocare i preliminari di UEFA Europa League. Lorenzo Pellegrini sblocca il risultato nel primo tempo, poi - dopo l’uscita dal campo di De Rossi con relativa ovazione - pareggia l’ex Gervinho. Il gol del successo per la squadra di Claudio Ranieri, anche lui al commiato, porta la firma di Diego Perotti sul cross di Cengiz Ünder.