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Il club dei centenari di Champions League: Andriy Shevchenko

L'ex attaccante del Milan, Andriy Shevchenko, è il primo centenario di UEFA Champions League della nostra nuova rubrica.

Andriy Shevchenko ha giocato 100 partite in UEFA Champions League
Andriy Shevchenko ha giocato 100 partite in UEFA Champions League ©Getty Images

Nella prima della nostra nuova serie di approfondimenti sui giocatori che hanno disputato 100 o più partite in UEFA Champions League, accendiamo i riflettori sull'ex attaccante di Dynamo Kyiv, Milan e Chelsea, Andriy Shevchenko.

IL CLUB DEI CENTENARI DI CHAMPIONS LEAGUE

Presenze

Totale: 100
Dynamo Kyiv: 26 (1994–99, 2009–12)
Milan: 59 (1999–2006)
Chelsea: 15 (2006–09)

Gol

Dynamo Kyiv: 15
Milan: 29
Chelsea: 4

Miglior piazzamento: campione (Milan, 2003)

Se non ti ricordi di lui...

Samuel Beckett ha scritto che la "perfezione non è di questo mondo", sebbene a Milanello in molti dissentirebbero. Al Milan, infatti, Shevchenko era considerato il prototipo perfetto dell'attaccante moderno. L'ex medico sociale del club, Jean-Pierre Meersseman, una volta ha detto: "Potenza, rapidità, accelerazione e forza mentale; è perfetto in ogni test - è fenomenale!".

Molto dotato tecnicamente e letale con tutti e due i piedi, l'ucraino è stato - in particolare nel suo periodo di massima forma al Milan - uno degli attaccanti più temuti che il calcio europeo abbia mai conosciuto. "Shevchenko è abbastanza continuo nelle prestazioni e in termini di gol", ha detto l'ex allenatore Carlo Ancelotti. "È un giocatore completo in grado di fare qualsiasi cosa in campo".

Shevchenko in posa col Pallone d'Oro
Shevchenko in posa col Pallone d'Oro©Getty Images

Come è arrivato a 100 presenze

Dopo essersi imposto nelle giovanili del club, Shevchenko ha esordito con la Dynamo Kyiv nel 1994 a 18 anni, diventando presto un pilastro dell'indimenticabile squadra di Valeriy Lobanovskiy. Nel 1999 l'attaccante è passato all'AC Milan e nel 2003 ha segnato il rigore decisivo nella finale di UEFA Champions League contro la Juventus, prima di aggiudicarsi nella stagione successiva anche la Serie A. Vincitore del Pallone d'Oro del 2004, 'Sheva' nel 2006 è passato al Chelsea tornando alla Dynamo Kyiv dopo tre stagioni altalenanti in Inghilterra. Si è ritirato nel 2012 chiudendo la carriera nello stesso club dove aveva cominciato.

Guarda tutti i calci di rigori della finale di UEFA Champions League del 2003

I suoi momenti migliori

  • Nel ritorno dei quarti di finale di UEFA Champions League 1998/99 giocati a Kiev contro il Real Madrid, proprio grazie alla sua doppietta la Dynamo Kyiv ha battuto i campioni in carica per 2-0 eliminandoli dalla competizione. In quell'edizione la formazione ucraina ha raggiunto la semifinale per la terza volta nella sua storia.

  • Lo sguardo deciso di Shevchenko prima di segnare a Gianluigi Buffon il rigore della vittoria nella finale di UEFA Champions League del 2003, è diventato una delle immagini simbolo della gloriosa storia europea dei Rossoneri.

  • Con 14 gol, Shevchenko è il capocannoniere del Derby della Madonnina. Una rete in particolare, tuttavia, non sarà mai dimenticata dai tifosi del Milan: quella segnata nella semifinale di UEFA Champions League del 2003 contro l'Inter, quando Shevchenko ha ricevuto il pallone in area, dribblato Iván Córdoba col primo tocco e trafitto Francesco Toldo col secondo.

Shevchenko nel suo periodo migliore al Milan
Shevchenko nel suo periodo migliore al Milan©AFP

Cosa hanno detto di lui

"Sheva è stato il miglior partner della mia carriera. Il periodo con lui è stato il migliore della mia carriera. Aveva un grande talento ma soprattutto sapeva che da solo il talento non bastava e che si doveva essere davvero determinati per crescere".
Serhiy Rebrov, ex compagno alla Dynamo Kyiv e nell'Ucraina 

"Era la prima settimana di Sheva con noi. Nel giorno delle ripetute, alla fine dell'allenamento, ci stavamo dirigendo tutti negli spogliatoi. Andriy un po' titubante e con un italiano zoppicante mi chiese: 'Billy scusa quando inizia allenamenti?' Credevo che mi stesse prendendo in giro, ma poi ho capito che diceva sul serio quando sono uscito dagli spogliatoi dopo la doccia e lo vidi ancora ad allenarsi da solo in campo...".
Alessandro Costacurta, ex compagno all'AC Milan

"Al suo arrivo abbiamo subito capito fosse un vero campione. Il club aveva fatto un investimento importante per prenderlo ma lui ha segnato molti gol e si è dimostrato uno dei migliori acquisti di sempre del Milan".
Paolo Maldini, ex compagno all'AC Milan

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