Intervista a Victor Osimhen: la Champions League, il Galatasaray e Didier Drogba
lunedì 3 novembre 2025
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L'attaccante del Galatasaray Victor Osimhen racconta a UEFA.come le sue ambizioni in Champions League, il suo amore "assoluto" per il Galatasaray e la sua infanzia a Lagos.
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Victor Osimhen ha le idee chiare sul suo ritorno in UEFA Champions League con il Galatasaray: "Adesso è il momento di vincere le partite più prestigiose".
Dopo aver esordito nella competizione con il Lille nel 2019 e averne disputate altre due edizioni con il Napoli, oggi l'attaccante nigeriano vi partecipa con il Galatasaray, che lo ha acquistato a titolo definitivo in estate dopo l’ottima stagione 2024/25 in prestito.
I campioni di Turchia sono nella massima competizione europea dopo una stagione di assenza e volano alto in vista della trasferta della quarta giornata contro l'Ajax. Due vittorie casalinghe hanno permesso loro di riprendersi dalla delusione della prima giornata, con Osimhen finora autore di tre gol.
La sua crescita a Olusosun (Lagos) e il valore della resilienza
Vengo da un ambiente molto povero e sono l'ultimo di sette fratelli. Ho perso mia madre in tenera età, mentre mio padre è morto nel 2020. Prima di diventare famoso, la mia infanzia è stata molto difficile, perché dovevo aiutare finanziariamente i miei fratelli e mio padre dopo la morte di sua moglie.
Olusosun mi ha fatto diventare la persona che sono oggi. Anche non mi ha dato così tanto, mi ha effettivamente insegnato lezioni di vita che mi hanno aiutato. Per me è un posto fantastico: per questo, ogni volta che sono in Nigeria, ci vado per dimostrare gratitudine, per dimostrare ai bambini che se sono riuscito a uscire da lì possono farcela anche loro.
L’accoglienza al Galatasaray
Sono arrivato a Istanbul e non ho mai visto nulla di simile in vita mia. Era incredibile che ci fossero così tante persone all'aeroporto. Molti tifosi monitoravano i voli e tutto il resto.
Credo fossero le due o le tre del mattino. Molti di loro hanno famiglia: dovevano essere a casa a dormire e invece sono usciti per me.
Dopo momenti del genere, avrai sempre un fuoco dentro di te e farai di tutto per la maglia. Adoro questo club e sono pronto ad affrontare qualunque cosa: momenti belli e brutti, ma spero più belli che brutti!
Le ambizioni in Champions League
Quando sono arrivato ho parlato con il presidente e vogliamo davvero farci valere in Champions League. Vogliamo dimostrare che siamo la squadra turca più famosa del mondo perché ha fatto qualcosa di straordinario in Europa.
Dominiamo in campionato da anni e continueremo a farlo, ma ora è il momento di vincere le partite più prestigiose, le partite di Champions League, perché è bello giocarle.
Gli eroi d'infanzia: suo fratello e Didier Drogba
Il mio eroe nella vita è mio fratello, quello nel calcio è Didier Drogba.
Ho visto come lavorava mio fratello, che vendeva giornali sportivi sul ciglio della strada o camminando tra le auto. È lui che mi ha ispirato a impegnarmi così tanto.
Per quanto riguarda il calcio, era Drogba perché cercavo di giocare come lui, di pensare come lui e di vivere come lui al di fuori del calcio. Gli sono grato perché i miei successi dipendono anche un po’ da lui.