La Squadra della Settimana di Champions League: ritorno semifinali
giovedì 8 maggio 2025
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Tre delle quattro semifinaliste sono rappresentate nell'11 titolare del ritorno delle semifinali di UEFA Champions League.
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Yann Sommer (Inter)
Contro il Barcelona ha effettuato sette parate, tra cui spiccano quelle incredibili su Eric García e Lamine Yamal, quest'ultima effettuata con la punta delle dita durante i tempi supplementari. Il fatto che i tiri che ha parato abbiano avuto un xG accumulato di 1,21 sottolinea la loro importanza.
Achraf Hakimi (Paris)
Ha lavorato duramente per limitare Gabriel Martinelli negli 1v1 e si è distinto anche in fase offensiva. Oltre a segnare, il Player of the Match ha effettuato più passaggi di qualsiasi altro giocatore del PSG (11) e ha percorso 1,2 km con le sue corse ad alta intensità.
Marquinhos (Paris)
L'esperto leader difensivo del Paris ha sfoderato l'intero repertorio contro l'Arsenal. Ha spazzato sette palloni, vinto tre duelli aerei e fermato entrambi i dribbling subiti.
Francesco Acerbi (Inter)
Con 11 palle spazzate e tre intercetti, il veterano della difesa nerazzurra è stato determinante insieme ai suoi colleghi di reparto e, altro aspetto fondamentale, si è spinto in avanti (su azione) siglando il pareggio dell'Inter nei minuti di recupero del secondo tempo.
Gerard Martín (Barcelona)
Alla sua seconda presenza in una fase a eliminazione diretta di Champions League, il terzino cresciuto nelle giovanili blaugrana ha dato un importante contributo in attacco con due assist, oltre ad aver esercitato un forte pressing con 19 recuperi di palla.
Nicolò Barella (Inter)
Contro il Barcellona ha percorso 16,36 km (più di qualsiasi altro giocatore in campo a San Siro) e con la sua incessante corsa ha effettuato 34 pressing e recuperato 14 palloni.
Frenkie de Jong (Barcelona)
L'allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi, ha definito la sua prestazione "sensazionale" avendo dettato i tempi al Barcelona con movimenti e passaggi intelligenti. Sempre nelle zone calde per raccogliere le seconde palle e aiutare i difensori quando lasciavano la posizione, la sua è stata una prestazione completa
Fabián Ruiz (Inter)
Presenza possente e influente nel cuore del centrocampo parigino, ha segnato uno splendido gol che ha sbloccato il risultato - il suo primo in questa edizione di Champions League - e si è fatto notare per i suoi passaggi, fungendo da raccordo tra difesa e attacco per la squadra di Luis Enrique.
Lamine Yamal (Barcelona)
Ancora una volta il giovane fenomeno spagnolo ha messo a dura prova l'Inter con i suoi dribbling e la sua creatività. Ha inoltre esaltato i riflessi di Sommer con un tiro a giro che il portiere ha respinto con un gran gesto atletico.
Lautaro Martínez (Inter)
Il capitano dell'Inter si è scrollato di dosso i problemi fisici e ha avuto un grande impatto durante i suoi 70 minuti in campo. Ha segnato il gol iniziale - il suo nono nel cammino verso la finale - e ha conquistato il calcio di rigore per il raddoppio dei nerazzurri.
Khvicha Kvaratskhelia (Paris)
La sua bravura in fase di possesso è stata fondamentale per la fase offensiva del Paris, soprattutto nei contropiedi. Da una sua azione, infatti, è nato il secondo gol del PSG. Il georgiano ha anche colpito un palo e lavorato duramente in difesa con 24 pressioni sui portatori dell'Arsenal.