La Squadra della Settimana di Champions League: ritorno quarti di finale
giovedì 17 aprile 2025
Intro articolo
Sei squadre diverse sono rappresentate nella Squadra della Settimana del ritorno dei quarti di finale di UEFA Champions League, scelta dagli Osservatori Tecnici UEFA.
Corpo articolo
Gianluigi Donnarumma (Paris)
Le sue innumerevoli parate hanno mantenuto i parigini in vantaggio tra andata e ritorno. Tra le tante spiccano quella con la punta delle dita su Marcus Rashford e la respinta nell'uno contro uno con Marco Asensio. "Ha fatto cinque parate importanti e ha anche spinto costantemente la linea difensiva verso l'alto chiamando a gran voce i compagni", ha detto l'Osservatore Tecnico UEFA.
Benjamin Pavard (Inter)
Il primo gol del francese con l'Inter è stato realizzato con un tempismo perfetto contro il Bayern, suo ex club, dato che è stato anche il momentaneo 2-1. Bravo dal punto di vista difensivo, ha vinto duelli aerei, effettuato blocchi e spazzato sette palloni.
Ezri Konsa (Aston Villa)
In una partita in cui ha effettuato 15 recuperi di palla, il lavoro difensivo di Konsa contro le transizioni del Paris è stato particolarmente elogiato dall'Osservatore Tecnico UEFA, così come il suo ottimo lavoro in fase di possesso. Inoltre, è stato spesso pericoloso sulle palle inattive e ha segnato il gol della vittoria dell'Aston Villa nella gara di ritorno.
Jakub Kiwior (Arsenal)
Presenza possente nel cuore della linea arretrata dell'Arsenal. Nella serata di Madrid in cui i Gunners hanno dimostrato un'organizzazione e una disciplina ammirevoli, Kiwior ha contribuito alla vittoria con quattro palle spazzate, tre duelli aerei vinti, due blocchi e sei palloni recuperati.
Nuno Mendes (Paris)
Ha mostrato la sua propensione offensiva segnando un gol di pregevole fattura contro l'Aston Villa - il suo quarto in questa Champions League. Inoltre ha anche effettuato il passaggio tra le linee (uno dei sei) sulla sinistra che ha portato al gol iniziale.
Michael Olise (Bayern)
Olise ha rappresentato una minaccia costante sulla fascia destra per il Bayern, effettuando quattro passaggi chiave, andando spesso sull'uno contro uno e collegandosi bene con il terzino Konrad Laimer.
Pascal Gross (Dortmund)
È stato decisivo nella vittoria del Dortmund sul Barcellona con il suo pressing incessante a centrocampo, come dimostrano i suoi 38 pressing sul pallone. Oltre a lavorare instancabilmente per riconquistare i palloni, Gross li ha utilizzati in modo intelligente effettuando sei passaggi chiave.
Declan Rice (Arsenal)
L'eroe dell'andata si è distinto ancora una volta al Santiago Bernabéu. "È stato il leader dell'Arsenal in campo", ha detto l'Osservatore Tecnico UEFA, lodando il modo in cui ha aiutato la squadra in fase difensiva con 12 recuperi di palla e quattro intercetti.
John McGinn (Aston Villa)
Lo scozzese dell'Aston Villa si è distinto sia per la sua generosità in fase difensiva che per la sua qualità in fase offensiva, realizzando un gol spettacolare dalla distanza e fornendo anche l'assist per il gol di Youri Tielemans che ha dato il via al tentativo di rimonta del club di Birmingham nel ritorno.
Lautaro Martínez (Inter)
Il capitano dell'Inter ha mostrato il suo killer instinct siglando il momentaneo pari nel ritorno contro il Bayern ed ha disputato una prestazione 'totale' secondo l'Osservatore Tecnico UEFA, che nell'analisi si è soffermato sui suoi "movimenti intelligenti, sulla sua capacità di andare nell'1v1, sull'intesa con Marcus Thuram e con i centrocampisti, e sul grande lavoro per la squadra".
Serhou Guirassy (Dortmund)
"Spietato sotto porta" è stato il sintetico verdetto dell'Osservatore Tecnico UEFA dopo che il guineano si è congedato da questa competizione con la sua prima tripletta in Champions League, tornando in cima alla classifica dei marcatori e portando a 13 le reti in 14 partite nella sua stagione d'esordio nella competizione.