In The Zone: le ripartenze vincenti del Paris Saint-Germain contro l'Aston Villa
mercoledì 16 aprile 2025
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L'osservatore tecnico UEFA, Michael O'Neill, analizza le ripartenze in contropiede che hanno portato il Paris in semifinale nonostante la tentata rimonta al Villa Park.
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Martedì sera, al Villa Park si è giocato un emozionante quarto di finale di UEFA Champions League. Per l'osservatore tecnico UEFA Michael O'Neill, uno degli spunti di discussione più interessanti è la qualità delle transizioni offensive.
In una gara di ritorno in cui l'Aston Villa ha messo a dura prova il Paris Saint-Germain, sono stati i contropiedi ad essere decisivi per la squadra di Luis Enrique, che alla fine è passata ai quarti con un punteggio complessivo di 5-4.
Come evidenzia questa analisi offerta da FedEx, il piano gara di Unai Emery consisteva nel pressare più in alto rispetto all'andata malgrado i rischi, che infatti hanno portato ai primi due gol del Paris; poi, però, il Villa è diventato la prima squadra a segnare tre volte contro i campioni di Francia in questa stagione.
"Velocità e qualità nella transizione"
Il video sopra mostra i gol in contropiede segnati dai terzini Achraf Hakimi e Nuno Mendes, seguiti dalla prima rete del Villa di Youri Tielemans. O'Neill osserva: "La velocità di gioco e la qualità dei passaggi nelle transizioni sono evidenti in tutti e tre i gol".
Iniziando da quello di Hakimi, O'Neill commenta: "Molti giocatori non farebbero quella corsa, soprattutto un difensore, ma lui recupera la distanza per essere lì e concludere". Per quanto riguarda il gol di Nuno Mendes, non si tratta di un classico contropiede: mentre il Paris costruisce dalle retrovie, Amadou Onana conquista la palla per il Villa, ma gli ospiti la riconquistano e ripartono. O'Neill evidenzia la posizione di partenza del terzino sinistro man mano che l'azione si sviluppa.
"Giocando a fasce invertite, quando la squadra elude il pressing sulla destra lui può trovarsi al limite dell'area per concludere", commenta. "I primi due gol sono dei terzini: questo dimostra la loro propensione offensiva, ma anche le loro doti atletiche e la loro versatilità. Ecco perché Hakimi e Mendes sanno giocare in posizione così avanzata".
Il momento giusto per passare
Dal punto di vista dell'allenatore, O'Neill osserva che in entrambe le azioni non c'è un passaggio filtrante immediato dopo aver riconquistato la palla. Piuttosto, sul primo gol, Fabián Ruiz gioca la palla sulla sinistra, dove Nuno Mendes serve un passaggio penetrante lungo la fascia. Sul secondo, Khvicha Kvaratskhelia appoggia la palla per João Neves, che la passa in avanti ad Hakimi.
Spiegando questo approccio, O'Neill aggiunge: "Non bisogna buttare la palla avanti troppo velocemente. A volte, un passaggio corto consente di effettuarne un alto più penetrante al secondo o terzo tocco".
Sul primo gol di Villa (terza clip), O'Neill vede qualcosa di simile: "C'è un passaggio laterale, mentre il passaggio successivo di Amadou Onana in avanti taglia fuori l'intero centrocampo del PSG. A questo livello, i giocatori sanno che se riescono a fare il primo passaggio e a tenere palla, potranno giocarla in avanti per sfruttare lo spazio, con uno o due tocchi".
Con il gol di Tielemans, il Villa guadagna fiducia. Come osserva O'Neill, nella ripresa la squadra si rende pericolosa per vie centrali e a palla ferma. "Il Villa ha giocato molto di più nella metà campo del PSG nel secondo tempo", commenta.
"Un piano gara diverso"
Dopo la partita, Emery ha spiegato ad Amazon Prime: "All'andata avevamo un piano partita molto diverso perché volevamo evitare le transizioni difendendo più basso. Oggi invece abbiamo cambiato e spinto di più, aumentando i duelli individuali e il pressing".
Come si è visto sopra, il pressing ha dato i suoi frutti in occasione del primo gol ma ha anche avuto il suo rovescio della medaglia, ed Emery ha ammesso: "Sapevamo il rischio che si corre quando giochi così e loro hanno segnato due volte".
Per Luis Enrique sono proprio queste le sfide che gli avversari devono affrontare contro la sua squadra. "Abbiamo segnato due gol veloci in contropiede sfruttando gli spazi", ha commentato. "Siamo una squadra che attacca bene contro le squadre che si chiudono, ma se ci lasci spazio attacchiamo ancora meglio".