Champions League Performance Insights: la vittoria schiacciante dell'Arsenal contro lo Sporting CP
venerdì 29 novembre 2024
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L'unità di analisi tecnica UEFA esamina in dettaglio le strategie e i movimenti che hanno permesso all'Arsenal di vincere 5-1 a Lisbona.
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Per Mikel Arteta è stata la migliore prestazione in trasferta nei suoi cinque anni da allenatore dell'Arsenal. Segnare cinque gol contro lo Sporting, imbattuto in casa da 13 mesi, non era un'impresa da poco. Ma come hanno fatto i Gunners?
Secondo l'unità di analisi tecnica UEFA, il piano gara dell'Arsenal martedì a Lisbona consisteva nel riportare lo Sporting a una difesa a cinque in linea e sfruttare gli spazi ai lati dei centrocampisti Hidemasa Morita e Morten Hjulmand in fase di non possesso. Sulla fascia destra, in particolare, l'Arsenal ha cercato di andare in superiorità numerica e sfruttare le combinazioni: come vedremo in seguito, è proprio da quella fascia che sono scaturiti i primi due gol.
Iniziamo a vedere le posizioni dell'Arsenal contro la difesa dello Sporting, dapprima in blocco centrale. Fondamentale è la posizione degli esterni Bukayo Saka e Gabriel Martinelli, che rimangono alti e larghi e scattano per tenere arretrati i difensori Geovany Quenda e Maximiliano Araújo. Morita e Hjulmand rimangono quindi senza supporto – mentre i difensori dello Sporting non rischiano l'avanzata – e creano corridoi da sfruttare su entrambi i lati.
La seconda grafica evidenzia ancora una volta gli spazi ai lati dei centrocampisti dello Sporting. Per l'Arsenal, costringere i padroni a difendere in cinque ha due vantaggi: i difensori devono correre di più per supportare eventuali transizioni, mentre Viktor Gyökeres rimane isolato in posizione molto alta.
Come già accennato, l'Arsenal ha particolare successo con le progressioni offensive sulla destra: lo si vede dalla mappa delle posizioni medie dei suoi giocatori quando hanno il possesso palla. Gli ospiti concentrano giocatori nell'area a destra di Morita, cercando di andare in superiorità numerica e creare varchi con passaggi e movimenti per penetrare nella difesa.
Il video sopra illustra alcuni esempi del lavoro offensivo dell'Arsenal, prima contro un blocco centrale e poi contro un blocco basso. La prima clip mostra la bravura di Martin Ødegaard, votato Player of the Match, nel sostenere i compagni e far avanzare la palla. Evidenti, sia qui che nella seconda clip, sono anche gli spazi ai lati dei due centrocampisti dello Sporting nonché l'altezza e l'ampiezza degli esterni dell'Arsenal.
Un altro dettaglio da notare nella seconda clip è l'arretramento di Ødegaard, sincronizzato con precisione con il movimento di Declan Rice tra le linee a destra. Vedere Rice che si avvicina a destra ribadisce ancora una volta il piano gara.
Per gli analisti UEFA, un ulteriore fattore del successo dell'Arsenal a Lisbona è il modo in cui tiene palla, bloccando lo Sporting mentre aspetta il momento giusto per penetrare. Come illustra la grafica, la squadra di Arteta effettua una media di cinque passaggi per sequenza di possesso palla, più che nelle partite contro Atalanta, Inter e Paris Saint-Germain.
Una figura centrale nel tenere palla, soprattutto negli spazi stretti, è Ødegaard, con la sua precisione nei passaggi e i movimenti intelligenti negli spazi: accade in particolare sulla destra, come si evince da questa mappa delle sue ricezioni di palla tra le linee in campo avversario.
Anche il ruolo di Saka è degno di nota. Secondo il gruppo di osservatori tecnici UEFA, "c'è stata una grande mobilità nell'attacco dell'Arsenal, con incursioni negli spazi" e il nazionale inglese è stato uno dei maggiori artefici.
Saka ha contribuito con un assist sul secondo gol: lo si vede nel secondo video, che contiene tanti altri elementi positivi di una eccezionale prestazione di squadra.
Nella prima clip vediamo che la manovra si sviluppa sulla destra, con una spinta strutturata verso la linea difensiva con cinque giocatori. Rice si sposta nel canale di destra, facendo uscire il difensore Gonçalo Inácio; il suo movimento apre spazio a Saka, che ne approfitta con una corsa e un cross per il gol di Kai Havertz.
Il video si conclude con il primo gol. Anche in questo caso, la preparazione è ricca di dettagli – dall'abilità tecnica alla consapevolezza tattica passando per un'ottima sincronizzazione – a partire dal 5 contro 4 che l'Arsenal crea sulla destra.
Guardiamo anche come Rice crea spazio evitando deliberatamente il movimento verso la palla, posizionandosi invece per sfruttare gli spazi vuoti. Poi c'è la precisione del passaggio di Ødegaard, servito sul destro di Rice per fare in modo che gli serva un solo tocco prima di far partire un passaggio filtrante perfettamente sincronizzato per Jurriën Timber. Infine c'è il movimento di Martinelli, che si accentra dal secondo palo per attaccare l'area piccola e segnare.