Champions League Ufficiale Risultati e Fantasy live
Scarica
UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Champions League performance insights: la trasformazione del Real Madrid nel secondo tempo

Sotto di due gol all'intervallo, il Real Madrid nella ripresa ha cambiato marcia e ha completato una rimonta epica battendo 5-2 in Dortmund. Ma come c'è riuscito?

Vinícius Júnior e Carlo Ancelotti festeggiano il quinto gol del Madrid contro il Dortmund
Vinícius Júnior e Carlo Ancelotti festeggiano il quinto gol del Madrid contro il Dortmund UEFA via Getty Images

Dopo aver chiuso il primo tempo sotto di due gol, nella ripresa il Real Madrid si è trasformato e ha travolto il Borussia Dortmund grazie soprattutto alla straordinaria tripletta di Vinícius Júnior. Vi raccontiamo questa partita della terza giornata della fase campionato, dai due volti molto contrastanti ma ugualmente entusiasmanti.

Carlo Ancelotti ha definito il secondo tempo come "il "migliore della stagione", frutto di una difesa aggressiva e di un attacco straripante, tanto da ricevere gli elogi degli osservatori tecnici UEFA, David Moyes e Aitor Karanka.

Il dominio iniziale del Dortmund è chiaramente illustrato dal primo grafico che mostra la posizione media dei giocatori del Real Madrid in fase di non possesso prima dell'intervallo. Jude Bellingham si è spesso spostato in avanti dal centrocampo per formare un fronte a due con Kylian Mbappé, creando un 4-4-2 in fase di non possesso con Vinícius Júnior a sinistra e il brasiliano Rodrygo a destra.

Questo tuttavia ha permesso al Dortmund di sfruttare la superiorità numerica a centrocampo, dove Luka Modrić e Federico Valverde si sono spesso trovati a fronteggiare tre giocatori del Dortmund. Felix Nmecha ne ha approfittato dominando il centrocampo nel ruolo di numero 6. Il secondo grafico evidenzia la frequenza con cui ha ricevuto il pallone nelle aree centrali, spesso tra le linee, permettendo al Dortmund di avanzare il baricentro.

Performance Insights: il Dortmund contro il modulo del Real Madrid

Il primo video offre un esempio di questo sovraccarico: Nmecha riceve tre passaggi in 20 secondi di costruzione - tutti nel cerchio centrale e con poca pressione avversaria - prima di trovare Julian Brandt con un passaggio in avanti che lascia libertà a Jamie Gittens di attaccare l'area di rigore. Con Bellingham che avanza per pressare il difensore centrale Nico Schlotterbeck, Modrić e Valverde sono troppo impegnati a badare ai giocatori appostati nelle tasche del campo per poter coprire andando in pressing su Nmecha.

Moyes ha notato come il Dortmund abbia approfittato del 4-4-2 del Madrid - e in particolare del posizionamento di Vinícius Júnior - schierando il terzino destro Julian Ryerson alto e largo. "La difesa su questo lato è stata uno dei maggiori problemi per il Madrid nel primo tempo", ha osservato l'osservatore tecnico UEFA.

Quindi com'è cambiato tutto?

Il terzo grafico evidenzia un'importante modifica tattica di Ancelotti. Le posizioni medie all'inizio del secondo tempo mostrano come Bellingham si sia spostato a sinistra, offrendo una copertura cruciale a Vinícius Júnior, che quindi avanza il proprio baricentro sino a ritrovarsi ad agire al fianco di Mbappé. Il Madrid è così molto più solido e difficile da affrontare e trova il pareggio dopo soli 17 minuti dalla ripresa.

Insieme ai cambi di posizione, il Madrid ha dimostrato maggiore concentrazione e impegno in fase di non possesso. "Avevamo bisogno di pressione sulla palla", ha detto Ancelotti.

Performance Insights: la reazione del Real Madrid nel secondo tempo

Il secondo filmato mostra chiaramente questo cambio di intensità. Bellingham ora copre il terzo centrocampista del Dortmund, Modrić è libero di saltare e fare pressione sul portatore di palla, forzando un passaggio all'indietro che porta i suoi compagni a unirsi al pressing collettivo, conquistando il possesso attraverso una rimessa laterale.

A volte il Madrid è sembrato optare per una marcatura a uomo, con i centrali disposti a uscire dalla linea della difesa, come fa Antonio Rüdiger in questo esempio.

Il dominio del Madrid nel possesso palla del secondo tempo (55%) si è rivelato più fruttuoso del 54% del Dortmund nel primo. Secondo Moyes, Vinícius Júnior nella ripresa ha giocato come un attaccante "vecchio stile", "diretto e aggressivo".

Il grafico finale evidenzia ulteriormente il sublime secondo tempo della squadra di casa. Dopo i soli 14 recuperi del primo tempo, nel secondo il Madrid ne ha effettuati 22 nella metà campo avversaria, la metà dei quali nella trequarti del Dortmund. Il dominio di Nmecha a centrocampo viene disinnescato, e il Dortmund è passato a cinque dietro, dopo che Nuri Şahin ha sostituito Gittens con il difensore Waldemar Anton al 55° minuto. Mentre Nmecha ha ricevuto tra le linee otto volte prima dell'intervallo, nella ripresa ci è riuscito solo due volte. Allo stesso modo, il difensore centrale Schlotterbeck ha trovato il playmaker tedesco solo due volte, contro le 12 del primo tempo.

In seguito, Ancelotti ha parlato dell'importanza di correggere “i piccoli dettagli” nell'intervallo. Anche Modrić ha riconosciuto il cambiamento di atteggiamento. “Abbiamo pressato di più, abbiamo corso di più come squadra”, ha detto il nazionale croato.

Moyes ha lodato la potenza dell''effetto Real Madrid'. “Credo che la storia del club calcistico abbia messo pressione ai giocatori affinché si comportassero come hanno fatto nel secondo tempo. Nel momento in cui hanno visto il cambio d'atteggiamento della loro squadra, i tifosi sono stati incredibili e contemporaneamente il Dortmund non è più riuscito a controllare la partita”.