In the Zone: il Barcellona sfugge alle marcature del Bayern

Ci sono diversi motivi per cui il Barcellona ha battuto il Bayern Monaco 4-1 mercoledì, ma uno dei principali è stato il modo in cui la squadra di Hansi Flick ha superato le marcature uno contro uno dei giocatori di Vincent Kompany.

Lo si vede chiaramente nel video sopra, che mostra innanzitutto l'entità del pressing a tutto il campo del Bayern.

In una partita affascinante, con numerosi campioni che hanno cercato di vincere fin dall'inizio, entrambe le squadre hanno iniziato con una linea difensiva molto alta. Quando il Bayern aveva la palla, i quattro difensori del Barcellona difendevano all'altezza della linea di metà campo e marcavano a zona, mentre i loro avversari utilizzavano due punte centrali (Thomas Müller e Harry Kane) che arretravano volentieri per scambiare con i compagni.

A livello offensivo, entrambe le squadre hanno provato a guadagnare la linea di fondo per poi servire un pallone all'indietro, come si è visto in occasione del primo gol del Barcellona. Nella prima clip, vediamo Robert Lewandowski arretrare per prendere la palla spalle alla porta e riportarla verso la sua. L'attaccante è marcato stretto da Minjae Kim, mentre gli altri giocatori del Bayern sono fuori posizione.

Dietro loro due, Fermín López e Raphinha – marcati a uomo rispettivamente da Joshua Kimmich e Dayot Upamecano – si scambiano di posizione. È una mossa semplice ma efficace, perché Fermín López guadagna tempo e spazio per servire Raphinha, che deve solo battere Manuel Neuer.

Il gol arriva quando Raphinha avanza sulla sinistra di Neuer – che si tuffa e raggiunge quasi la palla – e poi conclude. È un inizio incredibile per il Barça, in vantaggio al primo minuto: tutti i 50.312 spettatori tranne i 3.000 del Bayern rispondono e l'atmosfera è già rovente.

Nella seconda parte del video vediamo il Barcellona penetrare alle spalle dei difensori. Quella tra Upamecano e Lewandowski è una lotta tra gatto e topo per tutta la serata. Vediamo Lewandowski trascinare Upamecano in una posizione in cui si libera uno spazio, mostrato dal riquadro. È proprio in quello spazio che si inserisce Fermín López: il giocatore approfitta di un colpo di testa della difesa prima di servire Lewandowski per il gol del 2-1.

Raphinha, votato Player of the Match, ne segna altri due e completa una tripletta. Grazie all'ampio vantaggio, il Barcellona fa più possesso palla ed è più sciolto, ma fa bene anche altro. I giocatori offensivi, tra cui Lamine Yamal e Raphinha, cambiano fascia per confondere gli avversari e la tattica dà i suoi frutti.

Da segnalare anche la giovane età del Barcellona, con una media di 24,5 anni nell'undici titolare rispetto ai 29,5 del Bayern. Sei giocatori blaugrana hanno 21 anni o meno, il che è davvero notevole. Altrettanto notevole è il talento dei singoli (come Raphinha, Yamal e Pedri) che riescono a saltare gli avversari dribblandoli. È una risorsa meravigliosa per qualsiasi squadra e il Barcellona le sfrutta tutte per godersi uno dei più grandi trionfi degli ultimi tempi.