Lazio-Atlético 1-1: Provedel riprende gli spagnoli allo scadere
martedì 19 settembre 2023
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Termina in parità la sfida dell’Olimpico: l’estremo difensore dei Biancocelesti trova un incredibile gol all’ultimo secondo, rispondendo al vantaggio siglato da Barrios nella prima frazione.
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Lazio e Atlético Madrid si spartiscono la posta in palio nella prima giornata del Gruppo E di UEFA Champions League. La formazione di Diego Simeone sblocca la sfida grazie a una sfortunata deviazione di Daichi Kamada sulla conclusione di Pablo Barrios, ma viene poi beffata nel finale, all'ultimo secondo di recupero, da Ivan Provedel, autore del definitivo 1-1.
Lazio-Atletico de Madrid 1-1: la partita minuto per minuto e le reazioni
Il copione del match è chiaro fin dai primi minuti: i Biancocelesti fanno la partita, mentre gli spagnoli attendono, lasciando, come di consueto, il pallino del gioco in mano agli avversari. In campo si vede una buona Lazio, che tornava dopo due anni nella competizione più prestigiosa, ma i padroni di casa faticano a concretizzare il netto predominio territoriale.
La formazione di Maurizio Sarri non sfonda e, anzi, al 29’ viene punita in maniera rocambolesca da Barrios. Determinante, sul destro tutt’altro che irresistibile del centrocampista (all’esordio da titolare in UEFA Champions League), la deviazione di Kamada, che spiazza completamente l’incolpevole Provedel e regala il vantaggio ai Colchoneros.
Il centrocampista classe 2003 diventa il più giovane marcatore della storia dell'Atléti nella competizione, a 20 anni e 96 giorni, battendo il primato di Saúl Ñíguez, che ad Astana nel 2015 segnò quando aveva 20 anni e 334 giorni.
Nella ripresa l’Atlético sembra partire meglio, ma un errato rinvio di Jan Oblak concede a Ciro Immobile, servito di testa da Felipe Anderson, la palla dell’1-1: l’attaccante, però, spreca incredibilmente, tirando proprio addosso al portiere sloveno. Dall’altra parte Antoine Griezmann calcia alto da ottima posizione, graziando la difesa biancoceleste.
Secondo tempo sicuramente più vivo, con continui ribaltamenti di fronte. I ragazzi di Simeone cercano il colpo del k.o., sfiorando il 2-0 con una conclusione di Alvaro Morata che sbatte sulla parte esterna del palo dopo un’evidente deviazione di Alessio Romagnoli.
Uno strepitoso intervento di Provedel su Samuel Lino tiene in vita la Lazio, che torna a spingere alla ricerca del pareggio. I Biancocelesti ci provano fino alla fine, costringendo Oblak a un grande riflesso sul tiro da fuori di Danilo Cataldi. Quando tutto appare ormai deciso, arriva il gol del definitivo 1-1. All’ultimo respiro, con la firma probabilmente meno attesa: è, infatti, un colpo di testa di Provedel, salito nell’area avversaria per l’ultimo disperato assalto, a ristabilire, al 95’, la parità.
Provedel, che in carriera aveva già segnato un gol contro l'Ascoli quando indossava la maglia della Juve Stabia in Serie B, diventa il quarto portiere a togliersi la soddisfazione di segnare in UEFA Champions League. E scatena la festa, ormai insperata, dell'Olimpico.
Formazioni
Lazio: Provedel; Marušić, Patric, Romagnoli, Pellegrini (Lazzari 38'); Kamada (Guendouzi 62'), Vecino (Cataldi 76'), Luis Alberto; Felipe Anderson (Isaksen 62'), Immobile, Zaccagni (Pedro 76'). All. Sarri
Atlético Madrid: Oblak; Lino (Riquelme 79'), Hermoso, Witsel (Correa 75'), Savić, Molina; Saúl, Barrios (Giménez 46'), Llorente; Griezmann, Morata. All Simeone