Man City-Inter 1-0: guizzo di Rodri, è trionfo City
sabato 10 giugno 2023
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A Istanbul, la squadra di Guardiola batte di misura i Nerazzurri e vince per la prima volta la competizione, completando il "treble" dopo la vittoria di campionato e coppa d'Inghilterra: decide il gol del nazionale spagnolo.
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Il Manchester City batte di misura l'Inter e conquista per la prima volta nella sua storia la UEFA Champions League, trovando la consacrazione europea a lungo inseguita. Allo Stadio Olimpico Atatürk di Istanbul, i campioni d'Inghilterra piegano i Nerazzurri 1-0, grazie al decisivo gol del centrocampista spagnolo Rodri a metà secondo tempo. Per il City è il secondo titolo europeo della storia dopo la Coppa delle Coppe UEFA del 1970, Pep Guardiola vince per la terza volta il trofeo dopo i due trionfi con il Barcellona [2009 e 2011].
Momenti chiave
27' Onana si salva sul sinistro in area di rigore di Haaland
36' De Bruyne costretto a uscire per infortunio
68' Rodri porta il City in vantaggio con una conclusione chirurgica
71' Dimarco colpisce la traversa di testa
89' Miracolo di Ederson con il ginocchio sul colpo di testa di Lukaku
La partita in breve: Rodri "regala" il treble al City
Il primo acuto è dei campioni d'Inghilterra, Bernardo Silva calcia defilato sulla destra ma il portoghese non trova lo specchio della porta. L'Inter comunque è schierata benissimo da Inzaghi e mette in soggezione gli avversari con i cambi di gioco. Al 26' Ederson, con un disimpegno avventato, serve involontariamente Nicolò Barella che calcia dalla distanza ma non ha la mira dei giorni migliori.
La risposta della squadra di Guardiola, comunque, è immediata. Haaland, imbeccato da Kevin De Bruyne, calcia in diagonale da dentro l'area di rigore ma la risposta di André Onana sull'attaccante norvegese è pronta. E' l'ultima azione del centrocampista della nazionale belga, costretto ad abbandonare il campo per problemi muscolari: al suo posto entra Phil Foden.
Nella ripresa anche Simone Inzaghi è obbligato a una sostituzione, visto che l'infortunato Edin Džeko - grande ex della partita - è costretto a lasciare il campo a Romelu Lukaku. L'Inter continua a tenere il campo bene, Lautaro Martínez, complice un "buco" di Manuel Akanji, ha un'ottima opportunità ma da posizione "defilata" spara addosso a Ederson.
Il Manchester City aumenta d'improvviso i giri del motore e a metà ripresa, al 68', riesce a sbloccare la finale. Akanji trova bene nello spazio Bernardo Silva, che in area - defilato sulla destra - rimette il pallone all'indietro: la leggera deviazione di Francesco Acerbi accomoda il pallone per l'accorrente Rodri, che con un piatto destro chirurgico fa centro. Per lo spagnolo ex Villarreal e Atlético Madrid è il secondo gol in questa UEFA Champions League dopo quello nei quarti al Bayern Monaco, il terzo in Europa.
La reazione dell'Inter è immediata, quasi rabbiosa, ma Federico Dimarco è doppiamente sfortunato perchè prima colpisce la traversa con un colpo di testa a pallonetto, poi sul tap-in a colpo sicuro centra incredibilmente Lukaku che diventa un difensore aggiunto per il Manchester City. Foden con una prepotente azione personale va vicinissimo al raddoppio, l'Inter ci prova con i cambi e fino all'ultimo ma non riesce a recuperare il risultato e portare la sfida ai supplementari, anche perchè Ederson si salva di ginocchio sul colpo di testa ravvicinato di Lukaku.
Il Manchester City - che aveva già vinto Premier League e FA Cup - completa un fantastico "treble" e imita i "cugini" del Manchester United, che avevano raggiunto questo traguardo nel 1999. Per Guardiola e i suoi ragazzi è una rivincita entusiasmante, ottenuta da imbattuti dopo la sconfitta nella finale di due anni fa contro il Chelsea. L'Inter di Inzaghi non riesce a rinverdire i fasti dell'era di José Mourinho e conquistare per la quarta volta il trofeo, ma ai Nerazzurri vanno comunque tanti applausi.
PlayStation® Player of the Match: Rodri (Man City)
"Ha segnato il gol della vittoria in una partita con poche occasioni e il suo coinvolgimento per gli inglesi tra le linee è stato essenziale per avere un City equilibrato."
Commissione tecnica Osservatori UEFA
Matthew Howarth, reporter Man City
Non è stata la prestazione più limpida della parata di stelle di Guardiola, ma non si poteva pensare a una partita a senso unico: l'Inter è troppo brava. La squadra della Serie A è stata eccellente nel primo tempo ma, quando il City ha faticato a ingranare all'inizio del secondo, non è riuscita ad approfittarne. Il gol di Rodri lo fa entrare nella storia del club dopo una stagione personale straordinaria, mentre Guardiola diventa il primo allenatore dopo Sir Alex Ferguson a guidare un club inglese alla conquista del treble.
Vieri Capretta, reporter Inter
Un primo tempo quasi perfetto per i nerazzurri: solidi dietro e in grado di far vedere quello che sanno fare in avanti. Nel secondo tempo l'Inter ha fatto quello che doveva fare, ha tenuto la partita sotto controllo, ha avuto due occasioni colossali, ma alla fine ha ceduto. Simone Inzaghi e i suoi giocatori non devono avere rimpianti: con un pizzico di fortuna in più la partita sarebbe potuta andare per il verso giusto...
Reazioni
Josep Guardiola, allenatore City: "Questa finale era scritta nelle stelle. Sono felice ma, allo stesso tempo, loro avrebbero potuto segnare e noi avremmo potuto perdere. Siamo soddisfatti per qualcosa di unico: vincere il treble".
Ilkay Gündoğan, capitano City: "Siamo così felici. È difficile esprimere a parole quello che è appena successo. Sapevamo che tutti parlavano di treble. La pressione c'era, ma questa squadra è costruita per gestire la pressione nel miglior modo possibile".
John Stones, difensore City: "Sono molto soddisfatto. È un piacere far parte di questa squadra e creare la storia. Abbiamo puntato in alto. Venire qui, in una serata così difficile, e vincere, non riesco a spiegarlo a parole".
Erling Haaland, attaccante City: "Quello che provo è incredibile. Nei miei sogni più sfrenati, non avrei mai pensato di vincere a 22 anni. Ma questo dimostra che è possibile per un ragazzo di una piccola città della Norvegia".
Kyle Walker, difensore City: "Raramente rimango senza parole, ma il mio sogno si è appena avverato. Ho fatto un discorso prima che i ragazzi uscissero, ero emozionato e sono stato di parola. Questo club significa molto per me".
Kevin De Bruyne, centrocampista City: "La squadra era abbastanza buona e abbiamo vinto. Abbiamo lavorato a lungo per questo, è incredibile".
Simone Inzaghi, allenatore Inter: "È normale avere dei rimpianti. Perdere è la cosa peggiore nello sport. Allo stesso tempo, i giocatori devono essere orgogliosi della stagione e della prestazione in finale".
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Rio Ferdinand, BT Sport
"Il City è immortale: trofei a bizzeffe. Se lo sono meritato. Questi giocatori hanno prodotto un calcio fuori dal mondo. Individualmente e collettivamente, questa squadra passerà alla storia".
Statistiche chiave
- Il City è la 23esima squadra diversa a vincere la competizione.
- Josep Guardiola è soltanto il quarto allenatore a vincere la Coppa dei Campioni/Champions League per tre volte.
- Il City è la quindicesima squadra a vincere la competizione da imbattuta (8 successi e 5 pareggi).
- Haaland finisce come capocannoniere della competizione con 12 reti.
- E' la quarta finale consecutiva della UEFA Champions League che finisce 1-0.
- Il City è la decima squadra della storia a completare il treble vincendo campionato, coppa nazionale, Coppa dei Campioni/Champions League
Formazioni
Man City: Ederson; Akanji, Rúben Dias, Aké; Stones (Walker 82'), Rodri; Bernardo Silva, De Bruyne (Foden 36'), Gündoğan, Grealish; Haaland All. Guardiola
Inter: Onana; Darmian (D'Ambrosio 84'), Acerbi, Bastoni (Gosens 76'); Dumfries (Bellanova 76'), Barella, Brozović, Hakan Çalhanoğlu (Mkhitaryan 84'), Dimarco; Lautaro Martínez, Džeko (Lukaku 57') All. Inzaghi
Prossimi appuntamenti
L'edizione 2023/24 della UEFA Champions League inizia con le semifinali del turno preliminare, il 27 giugno; il sorteggio è in programma martedì 13 giugno. Sia il City sia l'Inter partiranno la prossima stagione dalla fase a gironi, il cui sorteggio è in programma giovedì 31 agosto.