Milan - Inter match facts
venerdì 5 maggio 2023
Intro articolo
Precedenti, statistiche, collegamenti e curiosità in vista della semifinale di andata di UEFA Champions League.
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Corpo articolo
Per la terza volta, la UEFA Champions League mette in scena un confronto a eliminazione diretta tra le due squadre di Milano: i sette volte vincitori del Milan affrontano i cugini dell'Inter, ultima rappresentante italiana ad alzare il trofeo, nella semifinale di andata a San Siro.
Il Milan ha vinto le due sfide precedenti contro i vicini di casa, imponendosi in semifinale anche nella vittoriosa stagione 2002/03.
L'Inter è in semifinale per la prima volta dal 2009/10, quando ha vinto la sua terza Coppa dei Campioni, mentre il Milan è alla prima semifinale in 16 stagioni ma può vantare un bilancio di ben otto successi nelle ultime nove sfide.
I rossoneri sono anche al secondo confronto consecutivo con una connazionale dopo aver eliminato il Napoli ai quarti, mentre l'Inter ha raggiunto questo turno superando i portoghesi del Porto e del Benfica.
Precedenti
Questo è il terzo confronto tra le due squadre di Milano in UEFA Champions League. Finora hanno sempre vinto i rossoneri.
Nelle semifinali del 2002/03, l'Inter di Héctor Cúper ha pareggiato 0-0 all'andata (in trasferta), mentre Andriy Shevchenko (45+1) ha firmato il gol del vantaggio del Milan al ritorno. I nerazzurri hanno pareggiato all'84' con Obafemi Martins ma sono stati eliminati per i gol in trasferta.
Il Milan di Carlo Ancelotti ha poi battuto un'altra squadra italiana, la Juventus, in finale, vincendo 3-2 ai rigori all'Old Trafford dopo uno 0-0.
Ai quarti di finale del 2004/05, il Milan di Ancelotti ha vinto 2-0 in casa all'andata contro l'Inter di Roberto Mancini. A segno di nuovo Shevchenko, che ha raddoppiato al 74' dopo il gol nel primo tempo di Jaap Stam (45'+1). I rossoneri hanno poi ottenuto una vittoria a tavolino per 3-0 al ritorno.
Il Milan ha avuto la meglio sul PSV Eindhoven in semifinale ma poi ha perso rocambolescamente la finale a Istanbul, arrendendosi per 3-2 ai rigori contro il Liverpool dopo aver chiuso il primo tempo sul 3-0 ed essere stato recuperato sul 3-3 nella ripresa.
Le due semifinaliste si sono affrontate 219 volte, con 81 vittorie per l'Inter (di cui tre negli ultimi quattro derby), 71 per il Milan e 67 pareggi.
Entrambe le partite di Serie A di questa stagione sono state vinte dai padroni di casa. Il 3 settembre, una doppietta di Rafael Leão (28', 60') ha permesso al Milan a vincere 3-2. Il secondo gol rossonero è stato segnato da Olivier Giroud (54'), mentre i nerazzurri sono andati a segno con Marcelo Brozović (21') ed Edin Džeko (67').
Il 5 febbraio, l'Inter ha vinto 1-0 con gol di Lautaro Martínez.
I nerazzurri avevano battuto i rossoneri anche in Supercoppa italiana il 18 gennaio per 3-0 grazie alle reti di Federico Dimarco (10'), Džeko (21') e Martínez (77').
L'Inter ha vinto anche l'ultimo doppio confronto tra le due squadre, imponendosi 3-0 nelle semifinali della scorsa Coppa Italia. Dopo lo 0-0 dell'andata in trasferta, due gol di Martínez nel primo tempo al ritorno (4' 40') hanno portato l'Inter al comando, con Robin Gosens autore del terzo gol a 8' dalla fine.
Quello è stato l'ottavo confronto a eliminazione diretta di Coppa Italia tra le due squadre, con la terza vittoria dell'Inter contro le cinque del Milan. I rossoneri hanno battuto l'Inter per 2-0 anche nella finale unica a luglio 1977.
Questa è la 31esima sfida a eliminazione diretta di UEFA Champions League tra due squadre dello stesso paese. I quarti di finale tra Milan e Napoli sono stati il primo confronto tra connazionali dalla finale del 2021, vinta dal Chelsea contro il Manchester City per 1-0.
Il Milan ha disputato - e vinto - tutte e quattro le precedenti sfide tra italiane, battendo l'Inter nel 2003 e nel 2005, la Juventus nella finale del 2003 e il Napoli ai quarti di finale di questa stagione.
Questo è il 17esimo confronto tra italiane nelle competizioni UEFA per club. Quello tra Milan e Napoli è stato il primo dal 4-1 complessivo della Fiorentina contro la Roma agli ottavi di finale di UEFA Europa League 2014/15 (1-1 c, 3-0 t).
Statistiche
Milan
Questa è la tredicesima semifinale di Coppa dei Campioni per il Milan, che ha un bilancio di V9 S3:
1955/56 Real Madrid S4-5 (2-4 t, 2-1 c)
1957/58 Manchester United V5-2 (1-2 t, 4-0 c)
1962/63 Dundee S5-2 (5-1 c, 0-1 t)
1968/69 Manchester United V2-1 (2-0 c, 0-1 t)
1988/89 Real Madrid V6-1 (1-1 t, 5-0 c)
1989/90 Bayern München V2-2 ai gol in trasferta (1-0 c, 1-2 dts)
1993/94 Monaco V3-0 (c)
1994/95 Paris Saint Germain V3-0 (1-0 t, 2-0 c)
2002/23 Inter V1-1 ai gol in trasferta (0-0 c, 1-1 t)
2004/05 PSV Eindhoven V3-3 ai gol in trasferta (2-0 c, 1-3 t)
2005/06 Barcellona S0-1 (0-1 c, 0-0 t)
2006/07 Manchester United V5-3 (2-3 t, 3-0 c)
Solo Real Madrid (32), Bayern (20) e Barcellona (17) hanno disputato più semifinali rispetto alle 13 del Milan.
Questa è la settima presenza in semifinale di UEFA Champions League per il Milan, che ha eguagliato il record italiano della Juventus.
I rossoneri hanno vinto otto delle ultime nove semifinali.
Tornato alla fase a gironi di UEFA Champions League nel 2021/22 dopo sette anni di assenza, il Milan partecipa per la seconda stagione consecutiva alla competizione, nonché per la 19ª in assoluto: il record italiano è della Juventus con 23 partecipazioni
La scorsa stagione, la squadra di Stefano Pioli è arrivata ultima nel Gruppo B dietro Liverpool, Atlético de Madrid e Porto dopo aver raccolto quattro punti e vinto solo a Madrid alla quinta giornata (1-0).
Era la prima volta che il Milan non riusciva a superare la fase a gironi di UEFA Champions League dal 1999/2000, dopo 12 successi consecutivi.
Sette volte campioni d'Europa, i rossoneri sono stati eliminati agli ottavi di UEFA Champions League cinque volte su sette dopo l'ultimo trionfo nel 2007.
Il Milan è l'unica squadra italiana che ha vinto più volte la UEFA Champions League (1994, 2003 e 2007). È stato anche finalista nel 1993, 1995 e 2005.
La scorsa stagione, la squadra di Pioli ha reagito all'uscita prematura dall'Europa vincendo lo scudetto, il 19° in totale e il primo dal 2010/11.
In questa edizione, il Milan ha raccolto 10 punti nel Gruppo E arrivando a tre lunghezze dal Chelsea - che ha battuto i rossoneri 3-0 a Stamford Bridge e 2-0 a San Siro - e ha blindato il secondo posto con le vittorie per 4-0 nelle ultime due giornate: in trasferta con la Dinamo Zagabria e in casa col Salisburgo. Queste vittorie hanno eguagliato il margine di vittoria più ampio del club in UEFA Champions League.
Il Milan ha poi superato il Tottenham agli ottavi di finale grazie a un gol al 7' di Brahim Díaz a San Siro, unica rete tra andata e ritorno.
Quindi, i rossoneri hanno eliminato il Napoli ai quarti di finale, vincendo 1-0 all'andata in casa grazie al gol di Ismaël Bennacer al 40'. Al ritorno a Napoli, Olivier Giroud ha portato in vantaggio il Milan prima dell'intervallo, mentre i partenopei hanno pareggiato nei minuti di recupero.
Il Milan non subiva gol da 596 minuti in Champions League prima del pareggio del Napoli al ritorno dei quarti.
Nonostante le due vittorie contro la Dinamo Zagabria e il Salisburgo prima di quelle dell'andata contro gli Spurs e il Napoli, il Milan ha vinto solo sette delle ultime 23 partite di UEFA Champions League (P7 S9). La vittoria all'andata contro il Napoli ha portato il suo bilancio a sei vittorie nelle ultime 17 partite casalinghe, dalla fase a gironi alla finale (P6 S5). Il successo per 3-1 sulla Dinamo alla seconda giornata ha interrotto una striscia di sei partite senza vittorie (P3 S3).
I rossoneri hanno vinto quattro delle ultime sei partite casalinghe della fase a eliminazione diretta di UEFA Champions League (P1 S1), subendo un solo gol.
Il Milan ha vinto cinque partite su 11 contro squadre italiane nelle competizioni UEFA, perdendone solo una. L'unica sconfitta è arrivata contro il Parma al ritorno della Supercoppa UEFA 1994 (1-0 t, 0-2 c).
Quella è stata anche l'unica sconfitta complessiva del Milan nei cinque doppi confronti contro squadre di Serie A. Oltre alle vittorie in UEFA Champions League contro l'Inter nel 2003 e 2005 e al successo di questa stagione contro il Napoli, i rossoneri hanno battuto la Sampdoria nella Supercoppa UEFA del 1990 (1-1 t, 2-0 c).
I rossoneri hanno anche battuto la Juventus ai rigori nella finale di UEFA Champions League del 2003 all'Old Trafford.
Inter
Il bilancio dell'Inter nelle semifinali di Coppa dei Campioni è V5 S3:
1963/64 Borussia Dortmund V4-2 (2-2 t, 2-0 c)
1964/65 Liverpool V4-3 (1-3 t, 3-0 c)
1965/66 Real Madrid S1-2 (0-1 t, 1-1 c)
1966/67 CSKA Sofia V1-0 ripet. (1-1 c, 1-1 t)
1971/72 Celtic V5-4 dcr (0-0 c, 0-0 t)
1980/81 Real Madrid S1-2 (0-2 t, 1-0 c)
2002/03 Milan S1-1 ai gol in trasferta (0-0 t, 1-1 c)
2009/10 Barcellona V3-2 (3-1 c, 0-1 t)
Dopo aver superato quattro delle prime cinque semifinali, i nerazzurri hanno ottenuto solo un successo nelle ultime tre.
L'Inter è alla pari con l'Ajax per numero di partecipazioni alle semifinali di Coppa dei Campioni, nove; solo sette club ne hanno giocate di più.
Per i nerazzurri è la 16ª partecipazione alla UEFA Champions League e la quinta consecutiva, striscia più lunga da quando, tra il 2002/03 e il 2011/12, vi hanno partecipato per 10 stagioni consecutive. È la 12esima presenza nella fase a eliminazione diretta.
La scorsa edizione, la squadra di Inzaghi ha messo fine alla serie di tre eliminazioni consecutive dalla fase a gironi, arrivando seconda dietro al Real Madrid nel Gruppo D; dopo aver raccolto un solo punto nelle prime due giornate, l'Inter ha recuperato terreno chiudendo a 10 punti e qualificandosi agli ottavi per la prima volta dal 2011/12.
Il cammino europeo dei nerazzurri però si è interrotto agli ottavi, quando nonostante la vittoria per 1-0 del ritorno a Liverpool, sono usciti in virtù del 2-0 dell'andata a Milano.
In questa stagione, il cammino dell'Inter nel Gruppo C è iniziato e terminato con una sconfitta per 2-0 contro il Bayern. Tuttavia, i nerazzurri sono rimasti imbattuti tra queste sconfitte, raccogliendo 10 punti, tra cui i quattro decisivi contro il Barcellona (1-0 c, 3-3 t), e concludendo con un successo per 4-0 in casa del Viktoria Plzeň alla quinta giornata.
Il club nerazzurro ha poi superato il Porto agli ottavi, vincendo 1-0 a Milano e pareggiando a reti inviolate in Portogallo, e ha superato un'altra squadra portoghese agli ottavi, vincendo 2-0 all'andata in casa del Benfica prima di un 3-3 a Milano (con l'Inter in vantaggio per 3-1 fino all'86').
Nel 2021/22, l'Inter si è classificata seconda in Serie A a due punti dal Milan.
Nonostante le vittorie in casa di Sheriff e Liverpool la scorsa stagione e del Plzeň in questa, l'Inter ha centrato solo sei vittorie nelle ultime 17 trasferte di UEFA Champions League (P4 S7).
L'Inter ha mantenuto la porta inviolata in sei delle ultime nove partite di UEFA Champions League, comprese le prime tre della fase a eliminazione diretta di questa stagione.
L'Inter ha vinto quattro delle 11 partite contro squadre italiane nelle competizioni UEFA. A parte le due sfide contro il Milan, ha giocato tre doppi confronti, sempre in Coppa UEFA, e li ha vinti tutti. Ha battuto l'Atalanta ai quarti del 1990/91 (0-0 t, 2-0 c) e la Roma nella finale della stessa stagione (2-0 c, 0-1 t), superando anche il Cagliari nelle semifinali 1993/94 (2-3 t, 3-0 c) verso la riconquista del trofeo.
Dunque, il bilancio dell'Inter nelle doppie sfide contro squadre italiane è di tre passaggi del turno e due eliminazioni (entrambe contro il Milan).
I nerazzurri hanno anche battuto la Lazio per 3-0 nella finale di Coppa UEFA 1998 al Parco dei Principi di Parigi.
Collegamenti e curiosità
Pioli ha allenato l'Inter dall'8 novembre 2016, quando ha sostituito Frank de Boer, al 9 maggio 2017. Il suo mandato è iniziato con il 2-2 contro il Milan il 20 novembre 2016. Con lui, l'Inter ha vinto 12 delle prime 16 partite di Serie A, ma ha ottenuto solo due pareggi e cinque sconfitte nelle ultime sette partite.
Hakan Çalhanoğlu ha giocato nel Milan dal 2017 al 2021, quando è passato all'Inter a parametro zero. Con i rossoneri ha segnato 32 gol in 172 presenze fra tutte le competizioni, di cui 22 in 135 gare di Serie A.
Il difensore nerazzurro Matteo Darmian è cresciuto nelle giovanili del Milan. È entrato nel club nel 2000 e ha esordito in prima squadra a soli 16 anni, entrando dalla panchina contro il Brescia in Coppa Italia il 28 novembre 2006. Quella è stata una delle appena sette presenze collezionate prima di lasciare la squadra (inizialmente in prestito) nel 2009.
Pioli ha allenato il difensore nerazzurro Stefan de Vrij alla Lazio tra il 2014 e il 2016.
Simone Inzaghi ha sostituito Pioli sulla panchina della Lazio, inizialmente ad interim, il 3 aprile 2016.
Hanno giocato insieme:
Simon Kjær e Joaquín Correa (Siviglia 2017/18)
Simon Kjær e Robin Gosens (Atalanta 2019/20)
Alessandro Florenzi ed Edin Džeko (Roma 2015-20)
Alessandro Florenzi e Henrikh Mkhitaryan (Roma 2019/20)
Rade Krunic e Federico Dimarco (Empoli 2016/17)
Compagni di nazionale: Sandro Tonali, Alessandro Florenzi e Francesco Acerbi, Nicolò Barella, Federico Dimarco, Danilo D'Ambrosio, Matteo Darmian, Alessandro Bastoni (Italia)
Divock Origi, Charles De Ketelaere, Alexis Saelemaekers e Romelu Lukaku (Belgio)
Rade Krunić ed Edin Džeko (Bosnia ed Erzegovina)
Ante Rebić e Marcelo Brozović (Croazia)
Malick Thiaw e Robin Gosens (Germania)
Lautaro Martínez è entrato ai supplementari nella finale di Coppa del Mondo FIFA 2022 vinta ai rigori dall'Argentina contro la Francia, che schierava Theo Hernández e Olivier Giroud.
Nicolò Barella (Inter) e De Ketelaere (Milan) hanno segnato nella finale per il terzo posto di UEFA Nations League vinta 2-1 dall'Italia contro il Belgio il 10 ottobre 2021. In campo per gli azzurri c'erano anche Francesco Acerbi e Alessandro Bastoni, mentre il Belgio schierava Saelemaekers.
Il 7 ottobre 2021, Hernández aveva segnato un gol decisivo all'ultimo minuto nella semifinale della stessa competizione vinta dalla Francia contro il Belgio, in rete con Lukaku.
Le ultime
Milan
Il Milan è rimasto imbattuto nelle ultime nove partite in tutte le competizioni (4V, 5N) vincendo sabato 2-0 in casa contro la Lazio grazie ai gol nella prima mezz'ora di Ismaël Bennacer - che ha segnato il suo primo gol casalingo in Serie A dal luglio 2020 - e Theo Hernández.
Sono così nove le partite casalinghe senza sconfitte dei rossoneri (V6, P3), dalla sconfitta per 5-2 contro il Sassuolo del 29 gennaio, quarta sconfitta stagionale del Milan nel proprio stadio. Il Milan ha concesso solo due gol in queste nove gare.
Il Milan, tuttavia, ha vinto solo quattro delle ultime 13 partite, tra casa e trasferta, in tutte le competizioni (P7, S2).
Dopo aver conquistato il posto in semifinale, il Milan è tornato a giocare in casa vincendo 2-0 contro il Lecce il 23 aprile con doppietta di Rafael Leão.
Leão ha segnato 12 gol in campionato, dopo gli 11 nel 2021/22, ed è solo il secondo giocatore portoghese ad andare in doppia cifra in due stagioni consecutive di Serie A dopo Cristiano Ronaldo, che ha compiuto l'impresa in tutte e tre le sue stagioni con la Juventus.*
Leão ha segnato solo in due delle ultime 15 partite di Serie A, firmando una doppietta contro Lecce e Napoli il 2 aprile (4-0). E' uscito per infortunio sabato dopo appena 11 minuti con un problema agli adduttori, come riportato.
Il 29 aprile, Alexis Saelemaekers ha permesso ai rossoneri di strappare un punto alla Roma segnando nel recupero poco dopo la rete dei giallorossi, sempre dopo il 90'.
È stato il quarto gol di Saelemaekers in tutte le competizioni: dunque, il 2022/23 è la sua stagione più prolifica.
Un altro gol nei minuti di recupero, stavolta di Junior Messias, ha regalato al Milan un altro 1-1, in casa contro la Cremonese il 3 maggio.
Messias ha segnato tre gol nelle ultime sette presenze in Serie A.
Quattro delle ultime cinque partite del Milan fra tutte le competizioni sono terminate 1-1.
Il 4-0 in casa del Napoli il 2 aprile è stata la prima vittoria in campionato del Milan in questa stagione con un margine di quattro gol e la prima in cui il Milan ha segnato quattro reti dal 4-1 contro il Monza del 22 ottobre. I rossoneri non sono riusciti a segnare più di due gol in qualsiasi altra partita nel 2023.*
Con il rigore trasformato nella sconfitta per 3-1 in casa dell'Udinese del 18 marzo, Zlatan Ibrahimović è diventato il marcatore più anziano della Serie A a 41 anni e 166 giorni. Il primato precedente era di un altro giocatore del Milan: Alessandro Costacurta, in gol dal dischetto nella sconfitta interna per 3-2 contro l'Udinese del 19 maggio 2007 a 41 anni e 25 giorni.
È stato anche il primo gol di Ibrahimović in Serie A dalla vittoria per 3-0 contro il Venezia del 9 gennaio 2022, per una striscia di 433 giorni. L'attaccante svedese ha raggiunto Roberto Mancini, Luigi Riva e Filippo Inzaghi al 21esimo posto nella classifica marcatori di tutti i tempi della Serie A con 156 gol.
Il Milan è stato eliminato agli ottavi di Coppa Italia perdendo 1-0 in casa ai supplementari contro il Torino l'11 gennaio.
Una settimana dopo, i rossoneri hanno perso 3-0 contro l'Inter in Supercoppa italiana.
La vittoria per 1-0 contro il Torino del 10 febbraio è stata la partita numero 3000 del Milan in Serie A (1458 vittorie, 879 pareggi, 663 sconfitte). Prima dei rossoneri, solo Inter, Roma e Juventus avevano raggiunto questo traguardo.
Il centrocampista Tommaso Pobega ha saltato le ultime tre partite di Serie A del Milan per una frattura alla costola. E' rientrato in panchina sabato.
Il 19 aprile, Olivier Giroud ha prolungato fino a giugno 2024.
Il 20 febbraio, il tecnico Stefano Pioli ha vinto la Panchina d'Oro come allenatore dell'anno 2021/22 dopo aver portato il Milan al titolo in Serie A.
Inter
Dopo il pareggio al ritorno contro il Benfica, l'Inter ha vinto tutte e cinque le partite fra tutte le competizioni, vincendo 2-0 in casa della Roma sabato.
Federico Dimarco ha aperto le marcature con il suo sesto gol stagionale in campionato; il terzino ha anche sei assist. Il gol di sabato è stato il primo in Serie A da quando aveva segnato una doppietta contro il Bologna il 9 novembre.
Romelu Lukaku ha segnato un raddoppio decisivo e ha trovato la rete in quattro partite delle ultime cinque trasferte dell'Inter in tutte le competizioni.
I nerazzurri hanno vinto quattro gare consecutive di Serie A segnando 14 gol: 3-0 a Empoli il 23 aprile, 3-1 in casa contro la Lazio sette giorni dopo e 6-0 a Verona il 3 maggio, prima della vittoria nel weekend.
Quella contro il Verona è stata la 100esima panchina di Simone Inzaghi con l'Inter fra tutte le competizioni; il suo bilancio è V62 P18 S20.
L'Inter ha segnato sei o più gol in trasferta in Serie A per la prima volta dal 7-0 in casa del Sassuolo del 22 settembre 2017.
I nerazzurri hanno segnato più gol nelle ultime tre partite di Serie A (14) che nelle 14 precedenti (13).
Lukaku ha segnato una doppietta contro l'Empoli; era la prima volta che trovava la rete su azione in Serie A dal gol contro il Lecce del 13 agosto, 253 giorni prima.
Lautaro Martínez ha segnato l'altro gol, diventando il primo giocatore dell'Inter a segnare 15 reti in tre stagioni consecutive di Serie A dai tempi di Mauro Icardi, che ne ha inanellate quattro tra il 2014/15 e il 2017/18.
Martínez ha anche segnato due gol da subentrato nel secondo tempo contro la Lazio e ne ha aggiunti altri due contro il Verona. Ha segnato sei reti nelle ultime sei partite fra tutte le competizioni.
Martínez ha segnato 15 gol con l'Inter nel 2023 fra tutte le competizioni, ma non era riuscito a trovare la rete nelle ultime otto presenze fra tutte le competizioni prima del gol al ritorno contro il Benfica.*
Martínez ha sbagliato un rigore nella sconfitta per 2-1 in casa dello Spezia del 10 marzo; l'argentino non è riuscito a trasformare quattro dei suoi ultimi otto tiri dal dischetto.*
Lukaku ha segnato 11 gol nelle ultime 18 partite con club e nazionale, inclusa una tripletta nel 3-0 tra Belgio e Svezia nelle qualificazioni a UEFA EURO 2024 del 24 marzo e un altro gol nell'amichevole vinta 3-2 in Germania quattro giorni dopo. Attualmente ha un totale di 72 gol in 106 presenze con il Belgio.
Edin Džeko ha segnato una doppietta contro il Verona, primo gol dalla vittoria contro il Napoli del 4 gennaio. In totale, Džeko ha segnato 22 gol in Serie A con l'Inter, tutti dopo aver compiuto 35 anni; gli altri marcatori over 35 del club hanno segnato complessivamente 19 reti.*
A Verona è andato a segno anche Hakan Çalhanoğlu, al primo gol nel 2023. Il turco non segnava da un'altra vittoria eclatante, quella per 6-1 contro il Bologna del 9 novembre.
Nicolò Barella ha segnato in entrambe le gare dei quarti contro il Benfica. Erano i suoi primi gol con l'Inter dopo una striscia di quattro reti in cinque partite a ottobre.
Prima della vittoria contro la Lazio, l'Inter aveva subito tre sconfitte consecutive in campionato a San Siro, tutte per 1-0. Era la prima volta che l'Inter perdeva tre gare interne di fila in Serie A senza segnare.
Prima del pareggio contro il Benfica, l'Inter aveva perso cinque delle precedenti sette partite di Serie A, segnando solo quattro gol. Nelle tre vittorie successive ha segnato 12 reti.*
L'Inter ha subito 11 sconfitte in Serie A in questa stagione. I nerazzurri non perdevano 11 partite di campionato dal 2016/17, stagione in cui avevano perso 14 volte e hanno avuto tre allenatori diversi.*
L'Inter si è anche qualificata per la finale di Coppa Italia battendo la Juventus per 1-0 nella semifinale di ritorno del 26 aprile dopo l'1-1 di Torino del 4 aprile. Affronterà la Fiorentina a Roma il 24 maggio.
L'Inter ha tenuto la porta inviolata 14 volte in 28 partite fra tutte le competizioni nel 2023, comprese le ultime 4 trasferte.
I nerazzurri hanno vinto la Supercoppa Italiana il 18 gennaio battendo il Milan per 3-0.
Per un infortunio alla schiena, Milan Škriniar ha giocato solo qualche minuto nel finale al ritorno contro il Porto, unica presenza da quando è stato costretto a uscire nella gara di andata contro i portoghesi. Il difensore non gioca da allora ed è stato operato il 20 aprile.*
Robin Gosens si è lussato la spalla destra mentre segnava nella vittoria per 3-1 contro la Lazio il 30 aprile, e non è più rientrato in campo.
Danilo D'Ambrosio ha saltato la gara del weekend per un problema muscolare.