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UCL 2023 Napoli - Milan match facts

Il Milan è reduce da una vittoria per 1-0
Il Milan è reduce da una vittoria per 1-0 KONTROLAB/LightRocket via Getty

Il Milan è in leggero vantaggio nel quarto di finale di UEFA Champions League tutto italiano contro il Napoli. Le squadre si ritrovano allo stadio Diego Armando Maradona con i padroni di casa reduci da una sconfitta per 1-0 all'andata.

Il Napoli è in semifinale per la prima volta ed è stato battuto dal Milan con un gol al 40 'di Ismaël Bennacer, alla prima rete in UEFA Champions League. È stato anche il quinto clean sheet nella competizione per il Milan, che ha vinto 1-0 in casa all'andata per il secondo turno consecutivo, mentre il Napoli ha chiuso in 10 uomini dopo l'espulsione per doppia ammonizione di André-Frank Zambo al 74'.

Il Napoli, capolista solitaria in Serie A, ha vinto sette delle nove partite disputate in questa stagione, superando senza difficoltà agli ottavi l'Eintracht Frankfurt. Il Milan, invece, è approdato ai quarti dopo aver battuto il Tottenham con un 1-0 tra andata e ritorno.

Questo è il quarto incrocio di UEFA Champions League tra italiane - il Milan ha partecipato ai primi tre - e il 15° quarto di finale tra squadre della stessa nazione; il più recente di questi è stato l'emozionante vittoria in trasferta del Tottenham contro il Manchester City nel 2018/19 (1-0 c, 3-4 t).

I vincitori di questa sfida affronteranno il Benfica o l'Inter in semifinale.

Precedenti

La gara di andata è stata il primo incrocio tra le due squadre in una competizione UEFA.

Il Napoli ha vinto 2-1 a San Siro il 18 settembre 2022. Il rigore di Matteo Politano al 55' ha aperto le marcature per gli ospiti, prima che Olivier Giroud pareggiasse 14 minuti dopo. A 12 minuti dalla fine, Giovanni Simeone, entrato a partita in corso, ha messo a segno la rete della vittoria dei partenopei.

Per il Napoli, quella è stata la terza vittoria consecutiva in Serie A di una striscia di 11, nuovo record per il club.

Il Milan si è riscattato in grande stile a Napoli il 2 aprile, infliggendo un pesante 4-0 ai partenopei grazie alla doppietta di Rafael Leão (17', 59') e alle reti di Brahim Díaz (25') e Alexis Saelemaekers (67').

È stata la sconfitta più pesante del Napoli tra tutte le competizioni dal 5-1 in Serie A in casa dell'Atalanta del 2 dicembre 2007, e la sconfitta casalinga più pesante dal 5-1 contro il Bologna, sempre in campionato, il 22 ottobre 2000.

Le ultime sei partite di Serie A tra i due club sono terminate con una vittoria in trasferta. Con i tre ulteriori precedenti terminatati in parità, l'ultima vittoria per la squadra di casa risale al 3-2 per il Napoli alla prima giornata di Serie A (25 agosto 2018).

Complessivamente, le due squadre si sono incontrate 172 volte, con un bilancio di 69 vittorie del Milan, 51 del Napoli e 52 pareggi.

La vittoria del Milan all'andata è stata appena la quinta nelle ultime 19 partite contro il Napoli (P5 S9), che ha vinto tre delle ultime sei gare.

Il Milan, tuttavia, ha battuto il Napoli per 2-0 a San Siro ai quarti di finale di Coppa Italia 2018/19, ottenendo così la quarta vittoria su quattro nelle gare a eliminazione diretta contro i partenopei nella coppa nazionale.

Questo è il 30° incontro in gare a eliminazione diretta di UEFA Champions League tra squadre della stessa nazione, e il primo da quando il Chelsea ha battuto il Manchester City per 1-0 nella finale del 2021.

Il Milan ha partecipato a tutte e tre le precedenti sfide tutte italiane: ha battuto l'Inter ai gol in trasferta nelle semifinali del 2002/03 (0-0 c, 1-1 t) e la Juventus in finale (0-0 dts, 3-2 dcr). Ha inoltre superato l'Inter per 5-0 ai quarti di finale del 2004/05 (2-0 c, 3-0 a tavolino).

Si tratta del 16° incrocio tutto italiano in una competizione UEFA per club, il primo dopo la vittoria complessiva per 4-1 della Fiorentina contro la Roma agli ottavi di UEFA Europa League 2014/15 (1-1 c, 3-0 t).

Statistiche

Napoli

Il Napoli è la 54esima squadra a giocare i quarti di finale di UEFA Champions League e la prima nuova arrivata dopo Atalanta e Lipsia nel 2020.

Il Napoli è la settima squadra italiana a raggiungere i quarti di UEFA Champions League dopo AC Milan e Inter (ai quarti 2022/23), Juventus, Roma, Lazio e Atalanta.

È anche la 135esima squadra a giocare un quarto di finale di Coppa dei Campioni e l'ottava italiana.

Il Napoli partecipa alla UEFA Champions League vera e propria per la prima volta dopo tre stagioni e per la settima in assoluto, tutte dal 2011/12. Nella più recente delle sei precedenti partecipazioni, 2019/20, era rimasto imbattuto nel Gruppo E (V3 P3) e si era piazzato secondo dietro al Liverpool con 12 punti, uscendo poi agli ottavi di finale contro il Barcellona (1-1 c, 1-3 t).

In questa stagione, gli azzurri hanno esordito con un'impressionante vittoria per 4-1 in casa del Liverpool, vicecampione nel 2021/22, prima di ottenere due vittorie contro Rangers (3-0 t, 3-0 c) e Ajax (6-1 t, 4-2 c). La sconfitta per 2-0 ad Anfield alla sesta giornata ha messo fine all'imbattibilità del Napoli dopo 11 partite dei gironi di UEFA Champions League (V8 P3), ma non ha impedito il raggiungimento della vetta del Gruppo A dopo aver chiuso a pari merito con il Liverpool a 15 punti.

Quindi, il Napoli ha battuto il Frankfurt in Germania (2-0) e in Italia (3-0) agli ottavi di finale, con Victor Osimhen autore di tre gol tra andata e ritorno.

La sconfitta all'andata a Milano è stata solo la quarta per il Napoli nelle ultime 23 partite di UEFA Champions League (V12 P7).

Quattro delle sette partecipazioni del Napoli in UEFA Champions League sono proseguite agli ottavi di finale, ma mai oltre. I partenopei hanno vinto il girone solo un'altra volta, nel 2016/17. Il bottino di 15 punti di questa stagione è stato il più alto del club nella competizione, superando i 12 ottenuti nel 2013/14 e nel 2019/20.

Le ultime due avventure europee del Napoli si sono concluse al primo turno a eliminazione diretta della UEFA Europa League. Nel 2021/22 si è classificato secondo dietro lo Spartak Moskva, raccogliendo 10 punti in sei partite, ma si è arreso ancora una volta al Barcellona negli spareggi per la fase a eliminazione diretta (1-1 t, 2-4 c).

La squadra di Luciano Spalletti si è classificata terza in Serie A nel 2021/22, miglior piazzamento del club dal secondo posto del 2018/19 dietro la Juventus.

Il Napoli è imbattuto in casa da 12 partite di UEFA Champions League (V9 P3), ovvero dalla sconfitta per 4-2 contro il Manchester City alla quarta giornata del 2017/18. I partenopei hanno vinto solo due delle quattro gare interne della scorsa UEFA Europa League, perdendo però le altre.

Il Napoli è la squadra più prolifica della UEFA Champions League 2022/23 con 25 gol, a pari merito con il Manchester City.

Questa è solo la seconda sfida europea del Napoli contro un'avversaria italiana. La prima risale ai quarti di finale della vittoriosa Coppa UEFA 1988/89, quando ha perso 2-0 in casa della Juventus all'andata ma ha ribaltato tutto in casa grazie ai gol di Diego Maradona, Andrea Carnevale e Alessandro Renica (119').

La sfida contro la Juventus è stata una delle sole tre vittorie complessive del Napoli su 13 nelle competizioni UEFA dopo aver perso all'andata in trasferta. I partenopei sono stati eliminati nelle ultime cinque occasioni, l'ultima contro l'Arsenal ai quarti di finale di UEFA Europa League 2018/19 (0-2 t, 0-1 c), e sono anche usciti in tutte e tre le sfide in cui avevano perso 1-0 in trasferta nella prima gara: l'ultima è stata quella contro il Villarreal ai sedicesimi di UEFA Europa League 2015/16 (1-1 c).

Il bilancio del Napoli ai calci di rigore nelle competizioni UEFA è V1 S2:
3-4 contro Tolosa, primo turno Coppa UEFA 1986/87
4-3 contro Sporting CP, primo turno Coppa UEFA 1989/90
3-5 contro Spartak Moskva, secondo turno Coppa dei Campioni 1990/91

Milan

Il bilancio dell'AC Milan ai quarti di finale di Coppa dei Campioni è V11 S4:
2011/12 Barcellona S 1-3 (0-0 c, 1-3 t)
2006/07 Bayern München V 4-2 (2-2 c, 2-0 t)
2005/06 Lyon V 3-1 (0-0 t 3-1 c)
2004/05 Inter V5-0 (2-0 c, 3-0 t)
2003/04 Deportivo La Coruña S 4-5 (4-1 c, 0-4 t)
2002/03 Ajax V 3-2 (0-0 t, 3-2 c)
1994/95 Benfica V 2-0 (2-0 c, 0-0 t)
1990/91 Marsiglia S 1-4 (1-1 c, 0-3 t)
1989/90 Mechelen V 2-0 (0-0 t, 2-0 c)
1988/89 Werder Brema V 1-0 (0-0 c, 1-0 t)
1968/69 Celtic V 1-0 (0-0 c, 1-0 t)
1963/64 Real Madrid S 3-4 (1-4 t, 2-0 c)
1962/63 Galatasaray V 8-1 (3-1 t, 5-0 c)
1957/58 Borussia Dortmund V 5-2 (1-1 t, 4-1 c)
1955/56 Rapid Vienna V 8-3 (1-1 t, 7-2 c)

Anche se non partecipa ai quarti da 11 anni, solo sette squadre hanno collezionato più presenze in questa fase di UEFA Champions League rispetto alle otto del Milan.

Tornato alla fase a gironi di UEFA Champions League nel 2021/22 dopo sette anni di assenza, il Milan partecipa per la seconda stagione consecutiva alla competizione, nonché per la 19ª in assoluto: il record italiano è della Juventus con 23 partecipazioni.

La scorsa stagione, la squadra di Stefano Pioli è arrivata ultima nel Gruppo B dietro Liverpool, Atlético de Madrid e Porto dopo aver raccolto quattro punti e vinto solo a Madrid alla quinta giornata (1-0).

Era la prima volta che il Milan non riusciva a superare la fase a gironi di UEFA Champions League dal 1999/2000, dopo 12 successi consecutivi.

Sette volte campioni d'Europa, i rossoneri sono stati eliminati agli ottavi di UEFA Champions League cinque volte su sette dopo l'ultimo trionfo nel 2007.

Il Milan è l'unica squadra italiana che ha vinto più volte la UEFA Champions League (1994, 2003 e 2007). È stato anche finalista nel 1993, 1995 e 2005.

La scorsa stagione, la squadra di Pioli ha reagito all'uscita prematura dall'Europa vincendo lo scudetto, il 19° in totale e il primo dal 2010/11.

In questa edizione, il Milan ha raccolto 10 punti nel Gruppo E arrivando a tre lunghezze dal Chelsea - che ha battuto i rossoneri 3-0 a Stamford Bridge e 2-0 a San Siro - e ha blindato il secondo posto con le vittorie per 4-0 nelle ultime due giornate: in trasferta con la Dinamo Zagreb e in casa col Salzburg. Queste vittorie hanno eguagliato il margine di vittoria più ampio del club in UEFA Champions League.

Il Milan ha poi superato il Tottenham agli ottavi di finale grazie a un gol al 7' di Brahim Díaz a San Siro, unica rete tra andata e ritorno.

Il Milan non subisce gol da 506 minuti in Champions League, ovvero dalla rete al 34' di Pierre-Emerick Aubameyang nel 2-0 per il Chelsea a San Siro alla quarta giornata.

Nonostante le due vittorie contro la Dinamo Zagreb e il successo con il Salzburg prima di quelle dell'andata contro gli Spurs e il Napoli, il Milan ha vinto solo sette delle ultime 22 partite di UEFA Champions League (P6 S9); la vittoria alla quinta giornata in casa della Dinamo è una delle sole tre in 12 trasferte dalla fase a gironi alla finale (P3 S6).

I rossoneri non vincono in trasferta nella fase a eliminazione diretta di UEFA Champions League dal 2-0 in casa del Bayern Monaco al ritorno dei quarti di finale 2006/07; il loro bilancio successivo è D3 S6.

Il Milan ha vinto cinque delle 10 partite precedenti contro squadre italiane in competizioni UEFA, perdendone solo una. L'unica sconfitta è arrivata contro il Parma al ritorno della Supercoppa UEFA 1994 (1-0 t, 0-2 c).

Questa è stata anche l'unica sconfitta complessiva del Milan nelle quattro sfide con andata e ritorno contro squadre di Serie A. Oltre all'Inter in UEFA Champions League 2003 e 2005, ha battuto la Sampdoria nella Supercoppa UEFA del 1990 (1-1 t, 2-0 c).

I rossoneri hanno anche battuto la Juventus ai rigori nella finale di UEFA Champions League del 2003 all'Old Trafford.

Il Milan ha avuto la meglio in 38 dei 44 confronti UEFA in cui ha vinto in casa all'andata, il più recente dei quali contro il Tottenham agli ottavi di questa stagione (1-0 c, 0-0 t). È stata l'ottava sfida in cui ha vinto l'andata in casa per 1-0 e si è conclusa con la sesta vittoria complessiva, comprese le ultime cinque; le due sconfitte complessive sono arrivate contro squadre dei Paesi Bassi: il Feyenoord al secondo turno di Coppa dei Campioni 1969/70 (0-2 t) e l'Ajax in Supercoppa UEFA 1973. La sconfitta esterna per 6-0 è stata la più pesante subita da una squadra italiana in una finale UEFA.

Il bilancio del Milan ai calci di rigore nelle competizioni UEFA è V5 S1:
7-6 contro Lokomotiv Košice, primo turno Coppa UEFA 1978/79
4-2 contro Crvena zvezda, secondo turno Coppa dei Campioni 1988/89
3-2 contro Roda JC, quarto turno Coppa UEFA 2001/02
3-2 contro Juventus, finale UEFA Champions League 2002/03
2-3 contro Liverpool, finale UEFA Champions League 2004/05
9-8 contro Rio Ave, spareggi di qualificazione UEFA Europa League 2020/21

Collegamenti e curiosità

Il difensore del Napoli, Juan Jesus, ha collezionato 110 presenze e un gol in campionato con l'Inter tra il 2012 e il 2016, per poi passare alla Roma.

Anche Matteo Politano ha giocato a San Siro, disputando 47 gare di Serie A con la maglia dell'Inter dal 2018 a gennaio 2020, quando è passato al Napoli (inizialmente in prestito).

Spalletti ha allenato Alessandro Florenzi alla Roma nel 2016/17.

Pioli ha allenato Simeone alla Fiorentina tra il 2017 e il 2019.

Hanno giocato insieme:
Mike Maignan e Victor Osimhen (LOSC Lille 2019/20)
Rade Krunić e Piotr Zieliński (Empoli 2015/16)
Ismaël Bennacer, Rade Krunić e Giovanni Di Lorenzo (Empoli 2017-19)

Compagni di nazionale:
Sandro Tonali, Davide Calabria, Alessandro Florenzi e Giovanni Di Lorenzo, Alex Meret, Matteo Politano, Giacomo Raspadori, Pierluigi Gollini, Alessio Zerbin (Italia)
Rafael Leão e Mário Rui (Portogallo)

Il milanista Tiémoué Bakayoko (che non figura nella rosa di UEFA Champions League) ha trascorso la stagione 2020/21 in prestito al Napoli dal Chelsea, segnando due gol in 32 partite di Serie A.

Ultime notizie

Napoli

La gara di andata a Milano è coincisa con la terza sconfitta del Napoli nelle ultime otto partite giocate fra tutte le competizioni (V4 P1) – tante quante quelle subite dai Partenopei nelle precedenti 37 gare (V31 P3).

Il Napoli, capolista in Serie A, è stato fermato in casa dal Verona sullo 0-0 sabato e per la seconda volta in questa stagione non è riuscito a battere in casa una squadra di bassa classifica.

L'ultimo pareggio del Napoli in Serie A risaliva all'l'1-1 interno contro il lecce del 31 agosto; successivamente i Partenopei hanno vinto 22 delle successive 25 partite di campionato, perdendo le altre tre, prima di essere fermati sul pari dal Verona.

Il Napoli ha perso due delle ultime cinque gare giocate in casa, vincendo le altre due. La squadra era imbattuta allo Stadio Diego Armando Maradona da 18 partite prima della sconfitta 1-0 del 3 marzo contro la Lazio in Serie A.

Il Napoli è primo in classifica in Serie A con 14 punti di margine e vanta il miglior attacco del torneo con 66 gol segnati in 30 partite. Il club aveva anche la miglior difesa del torneo, ma ora i gol subiti dagli Azzurri sono 21, uno in più della Lazio seconda in classifica.

Imponendosi 2-1 in casa del Lecce il 7 aprile il Napoli ha centrato la sua ottava vittoria esterna consecutiva fra tutte le competizioni, mettendo però fine a una striscia di sette clean sheet esterni di fila.

La gara di Lecce è coincisa anche con il settimo successo esterno consecutivo del Napoli in Serie A, nuovo record per il club.

Il Napoli si è imposto 4-0 in casa del Torino il 19 marzo prima di perdere in casa contro il Milan con lo stesso parziale il 2 aprile.

Il successo sul campo del Torino è coinciso con il sesto clean sheet esterno di fila in Serie A per il Napoli; non era mai accaduto al club in Serie A. I sei successi sono arrivati con 15 reti segnate complessivamente.

La sconfitta contro il Milan è stata la seconda per il Napoli in tre partite casalinghe dopo l'1-0 subito contro la Lazio il 3 marzo, nonché la terza in Serie A nel 2023.

Prima del ko interno del 3 marzo contro la Lazio, il Napoli non perdeva in casa in Serie A dal 2-3 contro la Fiorentina del 10 aprile 2022. L'ultima volta in cui i Partenopei non erano andati a segno in casa era il 6 marzo 2022, 0-1 contro il Milan. Ora il Napoli ha collezionato tre pareggi senza reti nelle ultime cinque gare, segnando cinque gol complessivi nelle altre due.

Tanguy Ndombélé ha segnato il suo primo gol in Serie A sul campo del Torino; il suo unico altro gol per il Napoli risale alla Giornata 2 di UEFA Champions League sul campo dei Rangers.

Victor Osimhen ha firmato una doppietta a Torino. Dopo essere rientrato da un infortunio il 16 ottobre, l'attaccante ha realizzato 19 gol in 19 partite di Serie A, rimanendo a secco solo in cinque occasioni.

Osimhen vanta 21 gol segnati in 24 gare di campionato stagionali e ha già eguagliato il record di Samuel Eto'o di miglior marcatore africano in Serie A in una singola stagione, stabilito nel 2010/11 con l'Inter. Il bomber nigeriano è anche ad un gol di distanza dal record assoluto di reti in Serie A per un calciatore africano, stabilito da George Weah con 46 marcature.

Prima di interrompere la sua striscia contro la Lazio, Osimhen aveva segnato nelle precedenti otto gare di Serie A giocate con il Napoli, per un totale di dieci reti. Andando a bersaglio nel 2-0 contro l'Empoli del 25 febbraio era diventato il primo giocatore in gol per otto partite consecutive di Serie A dopo Cristiano Ronaldo, che ci era riuscito a cavallo tra dicembre 2019 e febbraio 2020 con la Juventus.

Anche Khvicha Kvaratskhelia è andato a bersaglio contro il Torino, il suo quinto gol nelle ultime dieci presenze in Serie A per un totale di 12 marcature stagionali nel torneo.

Mentre Osimhen è l'attuale capocannoniere della Serie A, Kvaratskhelia guida la classifica degli assist con dieci.

Kvaratskhelia e Osimhen sono stati protagonisti con un gol o un assist in 47 delle 90 marcature stagionali del Napoli fra tutte le competizioni.

Kvaratskhelia è stato eletto Calciatore del Mese a marzo dall'Associazione Italiana Calciatori.

La squadra di Luciano Spalletti è uscita dalla Coppa Italia agli ottavi di finale contro la Cremonese il 17 gennaio (2-2, 4-5dcr).

Osimhen aveva saltato le ultime tre gare del Napoli per un infortunio alla coscia prima di tornare in campo da subentrato sabato cogliendo una traversa nel finale.

Giovanni Simeone è subentrato dalla panchina a Lecce il 7 aprile, ma la sua partita è durata appena 17 minuti, dopodiché ha lasciato il campo per un infortunio alla coscia che lo ha costretto a saltare le ultime due partite.

Il 23 febbraio Spalletti si è aggiudicato il Premio Enzo Bearzot, assegnato su base annua al miglior allenatore italiano.

Eljif Elmas ha segnato il suon decimo gol in nazionale contribuendo al successo 2-1 della Macedonia del Nord contro Malta nelle qualificazioni a UEFA EURO 2024 il 23 marzo.

Milan

La vittoria dell'andata contro il Napoli è stata appena la seconda nelle ultime otto gare fra tutte le competizioni per i Rossoneri (P4 S2), che sabato hanno pareggiato 1-1 contro il Bologna.

Stefano Pioli ha cambiato tutti e dieci i giocatori di movimento e la sua formazione riveduta è andata in svantaggio dopo soli 33 secondi - il gol più veloce in Serie A che il Milan abbia mai subito dal 2004.

Tommaso Pobega ha segnato il pareggio del Milan, il suo secondo gol nelle ultime sei partite di Serie A per i Rossoneri, dopo non aver trovato la rete nelle prime nove.

Il gol-partita di Ismaël Bennacer all'andata è stato il suo primo con il Milan da quello messo a segno nell'1-1 contro l'Atalanta in Serie A il 21 agosto 2022.

I Rossoneri erano reduci da quattro partite senza vittorie prima di imporsi 4-0 a Napoli il 2 aprile con la doppietta di Rafael Leão e i gol di Brahim Díaz e Alexis Saelemaekers.

Rafael Leão non segnava in Serie A dal 2-2 contro il Lecce del 14 gennaio, mentre Díaz – autore del gol-qualificazione contro il Tottenham agli ottavi di finale – era a secco in campionato dal 22 ottobre. Per Saelemaekers si è trattato del primo gol stagionale in Serie A.

Quella di Napoli è stata la prima vittoria stagionale del Milan con quattro reti di margine, nonché la prima con quattro reti segnate dal 4-1 contro il Monza del 23 ottobre. I Rossoneri non avevano mai segnato più di due reti nelle 16 precedenti gare giocate nel 2023 fra tutte le competizioni.

Il Milan ha pareggiato 1-1 in casa contro la Salernitana il 13 marzo, per poi perdere 3-1 sul campo dell'Udinese cinque giorni più tardi e pareggiare 0-0 in casa contro l'Empoli il 7 aprile.

Il rigore trasformato da Zlatan Ibrahimović in casa dell'Udinese lo ha reso il marcatore più anziano nella storia della Serie A a 41 anni e 166 giorni; il precedente record apparteneva ad un altro giocatore del Milan, Alessandro Costacurta, a segno su rigore in una sconfitta 3-2 sempre contro l'Udinese a 41 anni e 25 giorni il 19 maggio 2007.

Per Ibrahimović si è anche trattato del primo gol in Serie A dal successo 3-0 contro il Venezia del 9 gennaio 2022, 433 giorni prima. L'attaccante svedese ha agganciato Roberto Mancini, Luigi Riva e Filippo Inzaghi al 21esimo posto tra i migliori marcatori di tutti i tempi in Serie A con 156 reti. i

Il Milan è uscito dalla Coppa Italia agli ottavi di finale perdendo 1-0 contro il Torino ai tempi supplementari l'11 gennaio.

Una settimana più tardi i Rossoneri sono stati battuti 3-0 dall'Inter in Supercoppa Italiana.

Il successo 1-0 contro il Torino del 10 febbraio è coinciso con la partita numero 3.000 del Milan in Serie A (V1458, P879, S663). I Rossoneri sono stati la quarta squadra a tagliare questo traguardo dopo Inter, Roma e Juventus.

Pierre Kalulu è rimasto in panchina nella sfida di andata contro il Napoli ed è rimasto in campo per 90' sabato dopo aver saltato le due partite precedenti per un infortunio al polpaccio, mentre Junior Messias è sceso in campo contro il Bologna dopo aver saltato tre gare per un problema alla coscia prima di collezionare due panchine nelle precedenti due gare giocate dai Rossoneri.

Il 20 febbraio Stefano Pioli si è aggiudicato la Panchina d'Oro, premio assegnato al miglior allenatore per la stagione 2021/22, per aver portato il Milan alla conquista del titolo di Serie A.

Rafael Leão ha fallito un rigore e poi è andato in gol nel successo 6-0 del Portogallo in Lussemburgo nelle qualificazioni a UEFA EURO 2024 il 26 marzo. Mike Maignan ha mantenuto la porta della Francia inviolata nelle prime due gare di qualificazione dei Bleus, vinte contro Paesi Bassi (4-0 c) e Repubblica d'Irlanda (1-0 t).