Champions League Ufficiale Risultati e Fantasy live
Scarica
UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Inter - Benfica: storia della partita

Precedenti, statistiche, collegamenti e curiosità in vista del ritorno dei quarti di finale di UEFA Champions League.

L'Inter è reduce da una vittoria per 2-0
L'Inter è reduce da una vittoria per 2-0 Getty Images

Tornata a giocare i quarti di finale di UEFA Champions League dopo 12 anni, l'Inter ha messo una seria ipoteca sulla semifinale (la prima dal 2010) dopo la vittoria nell'andata in casa del Benfica, le cui speranze di raggiungere la prima semifinale sono adesso appese a un filo.

Le reti nel secondo tempo di Nicolò Barella (51') e Romelu Lukaku (82'), quest'ultimo su rigore dopo un tocco di mani di João Mário in area, hanno messo l'Inter in posizione di comando nel doppio confronto, fermando al contempo la striscia di imbattibilità del Benfica in questa edizione del torneo.

Si tratta del secondo accoppiamento consecutivo dell'Inter contro avversari portoghesi, dato che agli ottavi i nerazzurri avevano affrontato e battuto il Porto grazie all'unico gol di Lukaku tra andata e ritorno, messo a segno sul finire della gara d'andata. Il Benfica, invece, agli ottavi ha battuto il Club Brugge in casa e in trasferta, ottenendo sei vittorie e due pareggi in questa UEFA Champions League prima della sconfitta dell'andata.

Il club portoghese è ai quarti di finale per la seconda stagione consecutiva ma è uscito cinque volte su cinque in questa fase della UEFA Champions League, mentre l'Inter non raggiungeva questa fase dall'eliminazione contro lo Schalke nel 2010/11.

Questo è l'unico quarto di finale di UEFA Champions League 2022/23 che non vede in gara una vincitrice del campionato.

La vincitrice di questa sfida affronterà Milan o Napoli in semifinale.

Precedenti

L'Inter ha conquistato la sua seconda Coppa dei Campioni a spese del Benfica vincendo la finale del 1965 per 1-0 a San Siro grazie a un gol di Jair al 43'.

L'unico altro confronto tra le due squadre risale al quarto turno di Coppa UEFA 2003/04, con uno 0-0 a Lisbona e un 4-3 per l'Inter di Alberto Zaccheroni a Milano. Dopo il vantaggio ospite con Nuno Gomes al 36', Obafemi Martins ha pareggiato prima dell'intervallo. Álvaro Recoba ha portato l'Inter in vantaggio al quarto d'ora della ripresa, mentre Christian Vieri ha firmato il 3-1 al 64'. Il secondo gol della serata di Nuno Gomes al 67' ha ridato qualche speranza al Benfica, ma Martins (70') ha portato il risultato sul 4-2 e Tiago ha acceso il finale con una rete al 77'.

Con la vittoria dell'andata a Lisbona, l'Inter è ancora imbattuta contro il Benfica (V3 P1); i nerazzurri hanno vinto entrambi i precedenti a Milano.

Stato di forma

Inter

Il bilancio dell'Inter ai quarti di finale della competizione è V8 S4:
2010/11 Schalke S 3-7 (2-5 c, 1-2 t)
2009/10 CSKA Moskva V 2-0 (1-0 c, 1-0 t)
2005/06 Villarreal S 2-2 gol in trasferta (2-1 c, 0-1 t)
2004/05 AC Milan S 0-5 (0-2 t, 0-3 c tav.)
2002/03 Valencia V 2-2 gol in trasferta (1-0 c, 1-2 t)
1998/99 Manchester United S 1-3 (0-2 t, 1-1 c)
1980/81 Crvena zvezda V 2-1 (1-1 c, 1-0 t)
1971/72 Standard Liegi V 2-2 ai gol in trasferta (1-0 c, 1-2 t)
1966/67 Real Madrid V 3-0 (1-0 c, 2-0 t)
1965/66 Ferencváros V 5-1 (4-0 c, 1-1 t)
1964/65 Rangers V 3-2 (3-1 c, 0-1 t)
1963/64 Partizan V 4-1 (2-0 t, 2-1 t)

L'Inter è uscita quattro volte su sei ai quarti di finale di UEFA Champions League.

Per i nerazzurri è la 16ª partecipazione alla UEFA Champions League e la quinta consecutiva, striscia più lunga da quando, tra il 2002/03 e il 2011/12, vi hanno partecipato per 10 stagioni consecutive. È la 12esima presenza nella fase a eliminazione diretta.

La scorsa edizione, la squadra di Simone Inzaghi ha messo fine alla serie di tre eliminazioni consecutive dalla fase a gironi, arrivando seconda dietro al Real Madrid nel Gruppo D; dopo aver raccolto un solo punto nelle prime due giornate, l'Inter ha recuperato terreno chiudendo a 10 punti e qualificandosi agli ottavi per la prima volta dal 2011/12.

Il cammino europeo dei nerazzurri però si è interrotto agli ottavi, quando nonostante la vittoria per 1-0 del ritorno a Liverpool, sono usciti in virtù del 2-0 dell'andata a Milano.

In questa stagione, il cammino dell'Inter nel Gruppo C è iniziato e terminato con una sconfitta per 2-0 contro il Bayern. Tuttavia i nerazzurri sono rimasti imbattuti tra queste sconfitte, raccogliendo dieci punti, tra cui i quattro decisivi contro il Barcellona (1-0 c, 3-3 t) e concludendo il cammino con un successo per 4-0 in casa del Viktoria Plzeň nella quinta giornata.

L'inter ha poi superato il Porto vincendo 1-0 a Milano prima di pareggiare a reti inviolate in Portogallo.

Nel 2021/22 l'Inter si è classificata seconda in Serie A, a due punti dai cugini del Milan.

La vittoria contro il Porto è stata appena la sesta dell'Inter nelle ultime 16 partite casalinghe di UEFA Champions League (P5 S5), sebbene cinque vittorie siano arrivate nelle ultime sette partite (S2).

L'Inter ha mantenuto la porta inviolata in sei delle ultime otto partite di UEFA Champions League, con tre clean sheet in questa fase a eliminazione diretta.

L'andata degli ottavi di finale contro il Porto è stata la prima partita dell'Inter contro una squadra portoghese dalla fase a gironi di UEFA Champions League 2006/07, quando ha perso 1-0 in casa dello Sporting CP ma ha vinto in casa con lo stesso punteggio.

Con la vittoria di questa stagione contro il Porto, l'Inter ha allungato la striscia di vittorie casalinghe contro club portoghesi a sette; uno 0-0 contro il Boavista nel primo turno della Coppa UEFA 1991/92 è l'unica volta su 11 in cui l'Inter non ha vinto contro una portoghese.

Tra casa e in trasferta, l'Inter ha vinto 12 partite su 22 contro club portoghesi, pareggiandone sei.

Prima degli ottavi di finale, i nerazzurri non affrontavano una squadra portoghese nella fase a eliminazione diretta dalla vittoria contro il Porto agli ottavi di UEFA Champions League 2004/05 (1-1 t, 3-1 c). La vittoria di questa stagione contro gli stessi avversari ha stabilito un bilancio complessivo di Q6 E2 nei doppi confronti contro le squadre portoghesi, con un successo negli ultimi cinque.

L'Inter ha superato il tuno 17 volte su 18 dopo aver vinto l'andata in trasferta in competizioni UEFA, comprese quattro volte su cinque dopo un 2-0 (il più recente contro i bulgari del Ludogorets nei sedicesimi di UEFA Europa League 2019/20 (2-1 c). L'unica sconfitta tra andata e ritorno è stata nel terzo turno di Coppa UEFA 1988/89 contro il Bayern Monaco, quando i nerazzurri di Lothar Mathäus e Andreas Brehme, prelevati da poco dal Bayern, persero 1-3 in casa dopo aver vinto 2-0 a Monaco, uscendo per la regola dei gol in trasferta.

Il bilancio dell'Inter ai calci di rigore in competizioni UEFA è V2 S2:
5-4 contro Celtic, semifinale Coppa dei Campioni 1971/72
3-4 contro Aston Villa, primo turno Coppa UEFA 1994/95
5-3 contro Grazer AK, secondo turno Coppa UEFA 1996/97
1-4 contro Schalke, finale Coppa UEFA 1996/97

Benfica

Il bilancio del Benfica ai quarti di finale di Coppa dei Campioni è di otto vittorie e dieci sconfitte (di cui cinque nell'era della UEFA Champions League):
2021/22 Liverpool S 4-6 (1-3 c, 3-3 t)
2015/16 Bayern München S 2-3 (0-1 t, 2-2 c)
2011/12 Chelsea S 1-3 (0-1 c, 1-2 t)
2005/06 Barcellona S 0-2 (0-0 c, 0-2 t)
1994/95 AC Milan S 0-2 (0-2 t, 0-0 c)
1989/90 Dnipro Dnipropetrovsk V 4-0 (1-0 c, 3-0 t)
1987/88 Anderlecht V 2-1 (2-0 c, 0-1 t)
1983/84 Liverpool S 1-5 (0-1 t, 1-4 c)
1977/78 Liverpool S 2-6 (1-2 c, 1-4 t)
1975/76 Bayern München S 1-5 (0-0 c, 1-5 t)
1971/72 Feyenoord V 5-2 (0-1 t, 5-1 c)
1968/69 Ajax S 0-3 ripet. (3-1 t, 1-3 c, 0-3 n)
1967/68 Vasas V 3-0 (0-0 t, 3-0 c)
1965/66 Manchester United S 3-8 (2-3 t, 1-5 c)
1964/65 Real Madrid V 6-3 (5-1 c, 1-2 t)
1962/63 Dukla Praga V2-1 (2-1 c, 0-0 t)
1961/62 Norimberga V 7-3 (1-3 t, 6-0 c)
1960/61 AGF V 7-2 (3-1 c, 4-1 t)

Solo il Bayern München (12) ha perso più quarti di finale di Coppa dei Campioni rispetto ai 10 del Benfica.

Il Benfica partecipa alla UEFA Champions League (dalla fase a gironi alla finale) per la 17esima volta e la 12esima in 13 stagioni: è mancato solo nel 2020/21, quando è stato battuto dal PAOK al terzo turno preliminare. Ha raggiunto la fase a eliminazione diretta per la settima volta, qualificandosi in due stagioni consecutive per la seconda volta dopo il 2015/16 e 2016/17.

Nel 2021/22, le Aquile hanno superato due turni di qualificazione per raggiungere la fase a gironi. Quindi, hanno raccolto otto punti e sono arrivati secondi nel Gruppo E dietro al Bayern München, eliminando il Barcellona. Agli ottavi hanno eliminato l'Ajax (2-2 c, 1-0 t), mentre ai quarti sono usciti contro il Liverpool (1-3 c, 3-3 t).

Il Benfica – terzo in Liga portoghese nel 2021/22, a 17 punti dai campioni del Porto e a 11 dallo Sporting CP – ha raggiunto sette finali di Coppa dei Campioni, vincendo nel 1961 e nel 1962 ma perdendo le cinque successive (l'ultima delle quali contro il Milan nel 1990).

I portoghesi hanno esordito in questa stagione con il nuovo allenatore Roger Schmidt al terzo turno preliminare, registrando due vittorie contro il Midtjylland (4-1 c, 3-1 t). Quindi hanno superato la Dynamo Kyiv (2-0 t, 3-0 c), ottenendo quattro vittorie su quattro negli spareggi di UEFA Champions League.

Il Benfica ha poi vinto quattro delle sei partite del Gruppo H, ad eccezione dei due 1-1 contro il Paris Saint-Germain, e ha conquistato il primo posto davanti alla squadra francese con uno straordinario 6-1 in casa del Maccabi Haifa alla sesta giornata. Con cinque gol negli ultimi 31 minuti, ha centrato la sua vittoria esterna più ampia in UEFA Champions League ed è arrivato davanti al Paris grazie al maggior numero di gol in trasferta.

Contro il Club Brugge agli ottavi, il Benfica ha vinto 2-0 in Belgio e 5-1 in casa, raggiungendo due quarti di finale consecutivi di Coppa dei Campioni per la prima volta dal 1968/69.

La sconfitta per 5-2 in casa del Bayern alla quarta giornata della scorsa stagione è stata una delle due del Benfica nelle ultime 17 trasferte europee (V8 P7). Al contrario, nonostante le vittorie in casa di Juventus, Maccabi Haifa e Club Brugge in questa stagione, le Aquile hanno ottenuto solo quattro vittorie nelle ultime 14 trasferte di UEFA Champions League (P5 S5), l'altra in casa dell'Ajax nella passata stagione. Tuttavia i portoghesi hanno vinto quattro delle ultime sei, pareggiando le altre due.

L'ex centrocampista dell'Inter João Mário aveva segnato nelle ultime cinque partite di UEFA Champions League, quattro volte su rigore, prima di restare a secco nella gara d'andata.

Il Benfica ha già affrontato una squadra italiana in questa Champions League, battendo la Juventus 2-1 a Torino alla seconda giornata e 4-3 a Lisbona alla quinta giornata della fase a gironi. João Mário ha segnato dal dischetto in entrambe le gare, mentre David Neres ha segnato il gol della vittoria in trasferta e Rafa Silva ha fatto altrettanto in casa.

Prima della vittoria a Torino, il Benfica non affrontava una squadra italiana dalla fase a gironi di UEFA Champions League 2016/17, quando ha perso in trasferta (2-4) e in casa (1-2) contro il Napoli. Quella sconfitta a Napoli è una delle cinque nelle ultime sette trasferte contro formazioni italiane (V1 P1).

Le Aquile hanno giocato 34 partite contro club italiani, con un bilancio di V11 P5 S18; in Italia, compresa la finale di Coppa dei Campioni, è V4 P1 S11.

Per il Benfica questo è il primo incrocio nella fase a eliminazione diretta contro una italiana dalle semifinali di UEFA Europa League 2013/14, quando ha eliminato la Juventus (2-1 c, 0-0 t). Dunque, il suo bilancio nelle sfide a eliminazione diretta contro formazioni di Serie A è V5 S7. È stata la seconda vittoria complessiva consecutiva dopo sette sconfitte di seguito.

Oltre alla sconfitta contro l'Inter a Milano nella finale di Coppa dei Campioni del 1965, il Benfica ha perso due finali di Coppa dei Campioni contro l'AC Milan, 2-1 a Londra nel 1963 e 1-0 a Vienna nel 1990.

Il Benfica ha perso l'andata in casa sei volte in competizioni UEFA venendo eliminato cinque volte, compresa quella contro il Liverpool nella scorsa stagione. L'unico successo complessivo è stato quello contro la Dinamo Bucarest nel primo turno della Coppa UEFA 1999/2000 (0-1 c, 2-0 t). È la seconda volta che il Benfica perde l'andata in casa per 2-0, l'altra contro un'altra squadra italiana, la Fiorentina, nei quarti di finale della Coppa delle Coppe UEFA 1996/97, quando è uscito nonostante la vittoria per 1-0 in trasferta nella gara di ritorno.

Il bilancio del Benfica ai rigori è V2 S2:
4-1 contro Torpedo Moskva, andata primo turno Coppa dei Campioni 1977/78
5-6 contro PSV Eindhoven, finale Coppa dei Campioni 1987/88
4-1 contro PAOK, secondo turno Coppa UEFA 1999/2000
2-4 contro Siviglia, finale UEFA Europa League 2013/14

Collegamenti e curiosità

Rui Costa, presidente del Benfica, ha trascorso la maggior parte della carriera da giocatore in Italia, rappresentando la Fiorentina per sette stagioni (1994-2001) e l'AC Milan per cinque (2001-2006).

Dopo aver vinto due Coppe Italia con la Fiorentina, Rui Costa ha fatto parte del Milan vincitore della UEFA Champions League nel 2002/03, battendo la Juventus in finale, e ha vinto anche la Supercoppa UEFA e la Coppa Italia lo stesso anno. Era anche nella squadra che ha raggiunto la finale di UEFA Champions League 2004/05, perdendo ai rigori contro il Liverpool a Istanbul.

Tra i compagni di Rui Costa al Milan c'era Filippo Inzaghi, fratello dell'allenatore dell'Inter.

João Mário ha segnato quattro gol in 69 presenze fra tutte le competizioni con l'Inter dal 2016 al 2019.

Gilberto ha giocato in Italia in Serie A con Fiorentina (2015/16) e Verona (2016, prestito) e in Serie B con il Latina (2016/17, prestito).

Hanno giocato insieme:
David Neres e André Onana (Ajax 2017-22)

Compagni di nazionale:
Nicolás Otamendi e Lautaro Martínez, Joaquín Correa (Argentina)
Julian Draxler e Robin Gosens (Germania)

Otamendi e Martínez hanno vinto la Coppa del Mondo FIFA 2022 con l'Argentina.

Otamendi ha anche vinto la Finalissima del 1° giugno 2022 a Wembley contro l'Italia, che schierava Nicolò Barella.

Le ultime

Inter

Il successo dell'Inter nell'andata a Lisbona ha interrotto la striscia di sei partite senza vittorie tra tutte le competizioni (P3 S3). I Nerazzurri, tuttavia, hanno incassato un'altra sconfitta sabato, perdendo 1-0 in casa contro il Monza in Serie A.

I Nerazzurri hanno così collezionato la terza sconfitta di fila a San Siro, tutte per 1-0. Non era mai accaduto in precedenza che l'Inter perdesse tre gare interne di fila senza segnare.

La vittoria per 2-0 contro il Lecce del 5 marzo è stato l'unico altro successo dell'Inter nelle ultime dieci partite, con cinque sconfitte.

Prima della vittoria a Lisbona, l'Inter non vinceva da sei partite in trasferta (P3 S3), segnando solo tre gol.

Dopo il pareggio per 0-0 a Porto, i Nerazzurri hanno perso 1-0 in casa con la Juventus e con la Fiorentina in Serie A, toccando poi quota tre sconfitte di fila per la prima volta dopo le quattro consecutive dell'aprile-maggio 2017. Dopo aver vinto le precedenti cinque partite casalinghe a San Siro, l'Inter ha subito sconfitte interne in serie nella stagione 2022/23 (V16), anche se solo lo 0-2 subito nella prima giornata dal Bayern Monaco è stato con un margine superiore a un gol.

L'Inter ha perso cinque delle ultime sette partite in Serie A e ha subito 11 sconfitte in campionato in questa stagione.

I Nerazzurri non perdevano 11 partite in una stagione di Serie A dal 2016/17, stagione in cui hanno avuto tre allenatori diversi in panchina. Non perdevano 11 partite dopo 30 gare dal 2011/12: anche in quell'annata ad avvicendarsi in panchina furono tre allenatori.

Dopo la sconfitta per 2-0 in casa della Juventus del 6 novembre, l'Inter ha perso entrambe le partite di Serie A contro i bianconeri senza segnare per la prima volta dal 1976/77.

Il rigore di Romelu Lukaku nei minuti di recupero ha permesso ai nerazzurri di pareggiare 1-1 in casa della Juve nell'andata della semifinale di Coppa Italia (4 aprile). Lukaku e Samir Handanovič sono stati entrambi espulsi dopo il rigore.

Gli ultimi due gol dell'Inter prima della rete di Gosens a Salerno sono stati entrambi realizzati su rigore da Lukaku.

Lukaku ha segnato tutti i 19 rigori battuti con l'Inter; il suo ultimo errore dal dischetto risale al 26 agosto 2017, quando giocava nel Manchester United.

Lukaku (quattro gol), Lautaro Martínez (tre) e Henrikh Mkhitaryan (due) hanno segnato gli ultimi nove gol dell'Inter prima della rete di Gosens in casa della Salernitana. Nessun altro giocatore ha segnato per i Nerazzurri dalla rete di Matteo Darmian del 31 gennaio; Gosens è anche l'unico giocatore dell'Inter andato a segno nelle ultime quattro gare di campionato.

Lukaku ha segnato nove gol nelle ultime 14 partite tra club e nazionale, tra cui una tripletta nella vittoria per 3-0 del Belgio nelle qualificazioni a UEFA EURO 2024 contro la Svezia il 24 marzo e un altro gol nella vittoria per 3-2 in amichevole in Germania quattro giorni dopo. Col Belgio adesso il suo bilancio è di 72 gol in 106 partite.*

Il vantaggio di Nicolò Barella in casa del Benfica è stato il suo primo gol dalla striscia di quattro reti in cinque partite a ottobre.

Lautaro ha sbagliato un rigore a inizio gara della sconfitta per 2-1 a Spezia il 10 marzo; l'argentino ha fallito quattro dei suoi ultimi otto rigori dal 2021/22.

Lautaro ha segnato nove gol con l'Inter nel 2023 tra tutte le competizioni, ma non va in gol da otto partite.

L'Inter ha mantenuto dieci volte la porta inviolata dieci volte in 22 partite giocate tra tutte le competizioni del 2023.

Il 18 gennaio i nerazzurri hanno vinto la Supercoppa italiana battendo il Milan per 3-0.

Il 4 gennaio Edin Džeko ha segnato l'unico gol della vittoria contro il Napoli, prima sconfitta stagionale in campionato per i Partenopei. Džeko ha segnato 20 gol in Serie A per l'Inter, tutti dopo aver compiuto 35 anni; gli altri marcatori over 35 del club hanno realizzato 19 gol. Da allora, però, l'attaccante non ha più segnato.

Milan Škriniar ha giocato solo uno scampolo di gara nel ritorno contro il Porto dato che era reduce da un infortunio alla schiena; quella è stata la sua unica presenza da quando è uscito per infortunio nell'andata contro i portoghesi.

Hakan Çalhanoğlu è tornato in campo da subentrato sabato dopo essere uscito per un infortunio alla coscia nel primo tempo della partita persa in casa per 2-0 dalla Turchia contro la Croazia nelle qualificazioni a EURO 2024 il 28 marzo.

Benfica

L'imbattibilità di 16 partite del Benfica in tutte le competizioni è stata interrotta dalla sconfitta casalinga per 2-1 contro il Porto nella Liga del 7 aprile, partita in cui il Benfica è passato in vantaggio grazie a un autogol.

Quella è stata la prima sconfitta casalinga delle Aquile in tutte le competizioni dalla sconfitta per 1-0 contro gli stessi avversari il 7 maggio 2022; avevano vinto 18 delle 20 partite successive sul proprio campo.

Con la sconfitta successiva contro l'Inter, la squadra ha perso gare consecutive per la prima volta da aprile 2022.

Il Benfica ha perso anche sabato, 1-0 in casa del Chaves, subendo gol al 94', una sconfitta che ha ridotto il margine delle Aquile sul Porto, secondo in graduatoria, a quattro punti a sei gare dal termine del campionato. È la prima volta che il club di Lisbona perde tre partite di fila fra tutte le competizioni da ottobre-novembre 2018.

Il Benfica aveva vinto 14 delle precedenti 16 partite prima della sconfitta col Porto, incluse otto di fila e 12 delle ultime 13.

Le Aquile avevano mantenuto la porta inviolata in 11 di quella striscia di 16 partite, subendo solo sei gol. Prima della sconfitta contro il Porto avevano segnato 23 gol vincendo otto partite.

Il club di Lisbona ha segnato 114 gol in tutte le competizioni di questa stagione, subendone solo 34.

Gonçalo Ramos è il miglior marcatore del Benfica di questa stagione con 25 gol tra tutte le competizioni, due in più di João Mário; entrambi hanno segnato 17 reti in campionato.

Ramos ha segnato sei gol nelle sue ultime otto partite col Benfica.

João Mário ha segnato in sei delle ultime 11 partite di campionato del Benfica, per un totale di dieci gol in questa striscia. Il trentenne centrocampista del Benfica non ne aveva segnati più di sei in campionato nelle stagioni passate.

Il Benfica aveva perso per la prima volta in questa stagione il 30 dicembre, 3-0 in casa del Braga nella Liga portoghese, prima dell'attuale striscia di tre sconfitte. Il rimanente bilancio recita V37 P7.

Il 9 febbraio, tuttavia, il Benfica è uscito ai quarti della Coppa di Portogallo, perdendo contro il Braga per 5-4 ai rigori dopo aver pareggiato 1-1. Gonçalo Guedes aveva portato in vantaggio la squadra, segnando il suo secondo gol personale da quando era tornato al club a gennaio.

Il Benfica il 17 dicembre è stato eliminato anche dalla Coppa di Lega portoghese per la differenza reti dopo il pareggio per 1-1 con la Moreirense.

Il 21 gennaio Gonçalo Guedes ha esordito per la seconda volta col Benfica nel 3-0 in casa del Santa Clara, segnando anche la rete finale. Tuttavia il calciatore si è infortunato al ginocchio nella vittoria per 2-0 a Vizela il 25 febbraio, tornando in campo da subentrato sabato.

Julian Draxler è stato operato alla caviglia dopo aver subito un infortunio durante l'allenamento del Benfica dopo la gara di andata con il Club Brugge. Anche lui dovrà stare fuori per il resto della stagione, anche se l'esterno in prestito al Paris Saint-Germain è rimasto a Lisbona per curarsi.

Alexander Bah è stato sostituito a metà del primo tempo contro il Porto dopo essersi infortunato al ginocchio sinistro in un contrasto e non è più sceso in campo da allora.

Mihailo Ristić è indisponibile da febbraio per un infortunio alla coscia.

André Almeida, al Benfica dal 2011, ha dato l'addio al club prima della vittoria casalinga per 3-0 contro il Casa Pia il 4 febbraio.