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Milan - Napoli: storia della partita

Precedenti, stato di forma, collegamenti e curiosità sull'andata dei quarti di finale di UEFA Champions League tra Milan e Napoli.

Il centrocampista del Napoli, Piotr Zielinski contro il difensore dell'AC Milan, Ismael Bennacer a settembre
Il centrocampista del Napoli, Piotr Zielinski contro il difensore dell'AC Milan, Ismael Bennacer a settembre AFP via Getty Images

Il Napoli fa il suo esordio ai quarti di finale di UEFA Champions League contro un avversario che conosce bene: i campioni d'Italia in carica del Milan, che tornano ai quarti per la prima volta dal 2012.

Il Napoli, capolista solitaria e indiscussa della Serie A, ha vinto sette delle otto partite disputate in questa stagione, superando senza difficoltà agli ottavi l'Eintracht Frankfurt (vincitore della UEFA Europa League). Il Milan, invece, si presenta ai quarti dopo aver battuto il Tottenham con un 1-0 tra andata e ritorno.

Questo è il quarto incrocio di UEFA Champions League tra italiane - il Milan ha partecipato ai primi tre - e il 15° quarto di finale tra squadre della stessa nazione; il più recente di questi è stato l'emozionante vittoria in trasferta del Tottenham contro il Manchester City nel 2018/19 (1-0 c, 3-4 t).

I vincitori di questa sfida affronteranno il Benfica o l'Inter in semifinale.

Precedenti

Questo è il primo incrocio tra le due squadre in una competizione UEFA.

Il Napoli ha vinto 2-1 a San Siro il 18 settembre 2022. Il rigore di Matteo Politano al 55' ha aperto le marcature per gli ospiti, prima che Olivier Giroud pareggiasse 14 minuti dopo. A 12 minuti dalla fine, Giovanni Simeone, entrato a partita in corso, ha messo a segno la rete della vittoria dei partenopei.

Per il Napoli, quella è stata la terza vittoria consecutiva in Serie A di una striscia di 11, nuovo record per il club.

Il Milan si è riscattato in grande stile a Napoli il 2 aprile, infliggendo un pesante 4-0 ai partenopei grazie alla doppietta di Rafael Leão (17', 59') e alle reti di Brahim Díaz (25') e Alexis Saelemaekers (67').

Questa è stata la sconfitta più pesante del Napoli tra tutte le competizioni dal 5-1 in Serie A in casa dell'Atalanta del 2 dicembre 2007, e la sconfitta casalinga più pesante dal 5-1 contro il Bologna, sempre in campionato, il 22 ottobre 2000.

Le ultime sei partite di Serie A tra i due club sono terminate con una vittoria in trasferta. Con i tre ulteriori precedenti terminatati in parità, l'ultima vittoria per la squadra di casa risale al 3-2 per il Napoli alla prima giornata di Serie A (25 agosto 2018).

Complessivamente, le due squadre si sono incontrate 171 volte, con un bilancio di 68 vittorie del Milan, 51 del Napoli e 52 pareggi.

Tuttavia, quella del 3 aprile è stata la quarta appena nelle ultime 18 partite contro il Napoli (P5 S9), che ha vinto tre degli ultimi cinque incontri.

Il Milan, tuttavia, ha battuto il Napoli per 2-0 a San Siro ai quarti di finale di Coppa Italia 2018/19, ottenendo così la quarta vittoria su quattro nelle gare a eliminazione diretta contro i partenopei nella coppa nazionale.

Questo sarà il 30° incontro in gare a eliminazione diretta di UEFA Champions League tra squadre della stessa nazione, e il primo da quando il Chelsea ha battuto il Manchester City per 1-0 nella finale del 2021.

Il Milan ha partecipato a tutte e tre le precedenti sfide tutte italiane: ha battuto l'Inter ai gol in trasferta nelle semifinali del 2002/03 (0-0 c, 1-1 t) e la Juventus in finale (0-0 dts, 3-2 dcr). Ha inoltre superato l'Inter per 5-0 ai quarti di finale del 2004/05 (2-0 c, 3-0 a tavolino).

Si tratta del 16° incrocio tutto italiano in una competizione UEFA per club, il primo dopo la vittoria complessiva per 4-1 della Fiorentina contro la Roma agli ottavi di UEFA Europa League 2014/15 (1-1 c, 3-0 t).

Statistiche

Milan

Il bilancio dell'AC Milan nei quarti di finale di Coppa dei Campioni è V11 S4:
2011/12 Barcellona S 1-3 (0-0 c, 1-3 t)
2006/07 Bayern München V 4-2 (2-2 c, 2-0 t)
2005/06 Lyon V 3-1 (0-0 t 3-1 c)
2004/05 Inter V5-0 (2-0 c, 3-0 t)
2003/04 Deportivo La Coruña S 4-5 (4-1 c, 0-4 t)
2002/03 Ajax V 3-2 (0-0 t, 3-2 c)
1994/95 Benfica V 2-0 (2-0 c, 0-0 t)
1990/91 Marsiglia S 1-4 (1-1 c, 0-3 t)
1989/90 Mechelen V 2-0 (0-0 t, 2-0 c)
1988/89 Werder Brema V 1-0 (0-0 c, 1-0 t)
1968/69 Celtic V 1-0 (0-0 c, 1-0 t)
1963/64 Real Madrid S 3-4 (1-4 t, 2-0 c)
1962/63 Galatasaray V 8-1 (3-1 t, 5-0 c)
1957/58 Borussia Dortmund V 5-2 (1-1 t, 4-1 c)
1955/56 Rapid Vienna V 8-3 (1-1 t, 7-2 c)

Anche se non partecipa ai quarti da 11 anni, solo sette squadre hanno collezionato più presenze in questa fase di UEFA Champions League rispetto alle otto del Milan.

Tornato alla fase a gironi di UEFA Champions League nel 2021/22 dopo sette anni di assenza, il Milan partecipa per la seconda stagione consecutiva a questa fase, nonché per la 19ª in assoluto: il record italiano è della Juventus con 23 partecipazioni.

La scorsa stagione, la squadra di Stefano Pioli è arrivata ultima nel Gruppo B dietro Liverpool, Atlético de Madrid e Porto dopo aver raccolto quattro punti e vinto solo a Madrid alla quinta giornata (1-0).

Era la prima volta che il Milan non riusciva a superare la fase a gironi di UEFA Champions League dal 1999/2000, dopo 12 successi consecutivi.

Sette volte campioni d'Europa, i rossoneri sono stati eliminati agli ottavi di UEFA Champions League cinque volte su sette dopo l'ultimo trionfo nel 2007.

Il Milan è l'unica squadra italiana che ha vinto più volte la UEFA Champions League (1994, 2003 e 2007). È stato anche finalista nel 1993, 1995 e 2005, ma non arriva ai quarti dal 2011/12.

La scorsa stagione, la squadra di Pioli ha reagito all'uscita prematura dall'Europa vincendo lo scudetto, il 19° in totale e il primo dal 2010/11.

In questa edizione, il Milan ha raccolto dieci punti nel Gruppo E arrivando a tre lunghezze dal Chelsea - che ha battuto i rossoneri 3-0 a Stamford Bridge e 2-0 a San Siro - e ha blindato il secondo posto con le vittorie per 4-0 nelle ultime due giornate: in trasferta con la Dinamo Zagreb e in casa col Salzburg. Queste vittorie hanno eguagliato il margine di vittoria più ampio del club in UEFA Champions League.

Il Milan ha poi superato il Tottenham agli ottavi di finale grazie a un gol al 7' di Brahim Díaz a San Siro, unica rete tra andata e ritorno.

Nonostante le due vittorie con la Dinamo Zagreb e il successo con il Salzburg prima di quello contro gli Spurs all'andata degli ottavi, il Milan ha vinto solo sei delle ultime 21 partite di UEFA Champions League (P6 S9). La vittoria contro gli Spurs è stata la quinta nelle ultime 16 partite casalinghe dalla fase a gironi alla finale (P6 S5); il 3-1 sulla Dinamo alla seconda giornata ha interrotto una striscia di sei partite senza vittorie (P3 S3).

Il Milan ha vinto quattro delle nove partite precedenti contro squadre italiane in competizioni UEFA, perdendone solo una. L'unica sconfitta è arrivata contro il Parma al ritorno della Supercoppa UEFA 1994 (1-0 t, 0-2 c).

Questa è stata anche l'unica sconfitta complessiva del Milan nelle quattro sfide con andata e ritorno contro squadre di Serie A. Oltre all'Inter in UEFA Champions League 2003 e 2005, ha battuto la Sampdoria nella Supercoppa UEFA del 1990 (1-1 t, 2-0 c).

I rossoneri hanno anche battuto la Juventus ai rigori nella finale di UEFA Champions League del 2003 all'Old Trafford.

Napoli

Il Napoli è la 54esima squadra a giocare i quarti di finale di UEFA Champions League e la prima nuova arrivata dopo Atalanta e Lipsia nel 2020.

Il Napoli è la settima squadra italiana a raggiungere i quarti di UEFA Champions League dopo AC Milan e Inter (ai quarti 2022/23), Juventus, Roma, Lazio e Atalanta.

Diventerà anche la 135esima squadra a giocare un quarto di finale di Coppa dei Campioni e l'ottava italiana.

Il Napoli partecipa alla UEFA Champions League vera e propria per la prima volta dopo tre stagioni e per la settima in assoluto, tutte dal 2011/12. Nella più recente delle sei precedenti partecipazioni, 2019/20, era rimasto imbattuto nel Gruppo E (V3 P3) e si era piazzato secondo dietro al Liverpool con 12 punti, uscendo poi agli ottavi di finale contro il Barcellona (1-1 c, 1-3 t).

In questa stagione, gli azzurri hanno esordito con un'impressionante vittoria per 4-1 in casa del Liverpool, vicecampione nel 2021/22, prima di ottenere due vittorie contro Rangers (3-0 t, 3-0 c) e Ajax (6-1 t, 4-2 c). La sconfitta per 2-0 ad Anfield alla sesta giornata ha messo fine all'imbattibilità del Napoli dopo 11 partite dei gironi di UEFA Champions League (V8 P3), ma non ha impedito il raggiungimento della vetta del Gruppo A dopo aver chiuso a pari merito con il Liverpool a 15 punti.

Quindi, il Napoli ha battuto il Frankfurt in Germania (2-0) e in Italia (3-0) agli ottavi di finale, con Victor Osimhen autore di tre gol tra andata e ritorno.

Quella ad Anfield è stata solo la terza sconfitta del Napoli nelle ultime 21 gare di UEFA Champions League (V12 P7).

Quattro delle sette partecipazioni del Napoli in UEFA Champions League sono proseguite agli ottavi di finale, ma mai oltre. I partenopei hanno vinto il girone solo un'altra volta, nel 2016/17. Il bottino di 15 punti di questa stagione è stato il più alto del club nella competizione, superando i 12 ottenuti nel 2013/14 e nel 2019/20.

Le ultime due avventure europee del Napoli si sono concluse al primo turno a eliminazione diretta della UEFA Europa League. Nel 2021/22 si è classificato secondo dietro lo Spartak Moskva, raccogliendo 10 punti in sei partite, ma si è arreso ancora una volta al Barcellona negli spareggi per la fase a eliminazione diretta (1-1 t, 2-4 c).

La squadra di Luciano Spalletti si è classificata terza in Serie A nel 2021/22, miglior piazzamento del club dal secondo posto del 2018/19 dietro la Juventus.

Prima delle vittorie di questa stagione contro Rangers, Ajax e Francoforte, il Napoli ne aveva centrata solo una nelle precedenti 11 trasferte di UEFA Champions League, dalla fase a gironi alla finale (P4 S6): 3-2 in casa del Salisburgo alla terza giornata dell'edizione 2019/20.

Il Napoli è la squadra più prolifica della UEFA Champions League 2022/23 con 25 gol, due in più del Benfica.

Questa è solo la seconda sfida europea del Napoli contro un'avversaria italiana. La prima risale ai quarti di finale della vittoriosa Coppa UEFA 1988/89, quando ha perso 2-0 in casa della Juventus all'andata ma ha ribaltato tutto in casa grazie ai gol di Diego Maradona, Andrea Carnevale e Alessandro Renica (119').

Collegamenti e curiosità

Il difensore del Napoli, Juan Jesus, ha collezionato 110 presenze e un gol in campionato con l'Inter tra il 2012 e il 2016, per poi passare alla Roma.

Anche Matteo Politano ha giocato a San Siro, disputando 47 gare di Serie A con la maglia dell'Inter dal 2018 a gennaio 2020, quando è passato al Napoli (inizialmente in prestito).

Spalletti ha allenato Alessandro Florenzi alla Roma nel 2016/17.

Pioli ha allenato Simeone alla Fiorentina tra il 2017 e il 2019.

Hanno giocato insieme:
Mike Maignan e Victor Osimhen (LOSC Lille 2019/20)
Rade Krunić e Piotr Zieliński (Empoli 2015/16)
Ismaël Bennacer, Rade Krunić e Giovanni Di Lorenzo (Empoli 2017-19)

Compagni di nazionale:
Sandro Tonali, Davide Calabria, Alessandro Florenzi e Giovanni Di Lorenzo, Alex Meret, Matteo Politano, Giacomo Raspadori, Pierluigi Gollini, Alessio Zerbin (Italia)
Rafael Leão e Mário Rui (Portogallo)

Il milanista Tiémoué Bakayoko (che non figura nella rosa di UEFA Champions League) ha trascorso la stagione 2020/21 in prestito al Napoli dal Chelsea, segnando due gol in 32 partite di Serie A.

Le ultime

Milan

Il pareggio per 0-0 in casa contro l'Empoli venerdì ha significato per il Milan un bilancio di una vittoria nelle ultime sei partite in tutte le competizioni (P3 S2).

I Rossoneri non vincevano da quattro partite prima del sonoro 4-0 in casa del Napoli del 2 aprile, arrivato grazie alla doppietta di Rafael Leão e alle reti di Brahim Díaz e Alexis Saelemaekers.

Rafael Leão non trovava la rete in Serie A dal pareggio per 2-2 contro il Lecce del 14 gennaio, mentre per Díaz - autore del gol vittoria agli ottavi di finale contro il Tottenham - e Saelemaekers è stato il primo gol in Serie A dal 22 ottobre.

È stata la prima vittoria in campionato del Milan con un margine di quattro gol e la prima volta che ha segnato quattro gol in una partita dal 4-1 contro il Monza del 22 ottobre. Il Milan non era riuscito a trovare la rete più di due volte in nessuna delle 16 partite precedenti in tutte le competizioni del 2023.

Il 13 marzo il Milan ha pareggiato 1-1 in casa contro la Salernitana, mentre cinque giorni dopo ha perso 3-1 in trasferta con l'Udinese.

Segnando su rigore all'Udinese, Zlatan Ibrahimović è diventato il più anziano marcatore della Serie A a 41 anni e 166 giorni; lo svedese ha così superato il record di un altro giocatore del Milan, Alessandro Costacurta, che aveva segnato un rigore nella sconfitta casalinga per 3-2 contro l'Udinese a 41 anni e 25 giorni il 19 maggio 2007.

Ibrahimović è tornato al gol in Serie A dopo 433 giorni avendo segnato l'ultima volta nel 3-0 contro il Venezia del 9 gennaio 2022. L'attaccante svedese ha raggiunto Roberto Mancini, Luigi Riva e Filippo Inzaghi al 21° posto nella classifica dei marcatori di tutti i tempi della Serie A con 156 gol.

L'11 gennaio il Milan è stato eliminato agli ottavi di finale di Coppa Italia dal Torino in virtù della sconfitta per 1-0 in casa ai tempi supplementari.

Una settimana dopo i rossoneri hanno perso 3-0 contro l'Inter in Supercoppa Italiana.

La vittoria per 1-0 contro il Torino del 10 febbraio è stata la partita numero 3.000 del Milan in Serie A (V1458, P879, S663). Il Milan è solo la quarta squadra a raggiungere questo traguardo, dopo Inter, Roma e Juventus.

Rafael Leão ha iniziato in panchina venerdì perché non al meglio fisicamente, entrando negli ultimi 20 minuti.

Pierre Kalulu ha saltato la vittoria a Napoli per un infortunio al polpaccio e il pareggio con l'Empoli, mentre Junior Messias ha saltato le ultime tre partite del Milan per un problema alla coscia, prima di essere convocato e rimanere in panchina contro l'Empoli.

Il 20 febbraio il tecnico Stefano Pioli ha vinto la Panchina d'Oro come allenatore dell'anno 2021/22 dopo aver guidato il Milan al successo in Serie A.

Rafael Leão ha sbagliato un rigore e poi segnato per completare il 6-0 del Portogallo in trasferta contro il Lussemburgo nelle qualificazioni a UEFA EURO 2024 il 26 marzo. Mike Maignan ha mantenuto la porta inviolata per la Francia in entrambe le prime due vittorie di qualificazione contro Olanda (4-0 c) e Repubblica d'Irlanda (1-0 t).

Napoli

Il Napoli ha ottenuto otto vittorie esterne consecutive in tutte le competizioni con una vittoria per 2-1 in casa del Lecce venerdì, anche se ha interrotto la serie di sette clean sheet esterne consecutive in trasferta.

È stata anche la settima vittoria esterna consecutiva del Napoli in Serie A, un nuovo record per club.

Giovanni Di Lorenzo ha aperto le marcature con il suo secondo gol stagionale in Serie A e il quarto in tutte le competizioni. La vittoria del Napoli è arrivata con un autogol nella ripresa.

Il 19 marzo il Napoli ha vinto 4-0 a Torino, prima di perdere in casa contro il Milan con lo stesso punteggio (il 2 aprile).

Il Napoli è ancora in testa alla Serie A con 16 punti di vantaggio sul secondo posto e vanta il miglior attacco con 66 gol segnati in 29 partite. Tuttavia, dopo aver avuto anche la miglior difesa della massima serie italiana in questa stagione, adesso ha un totale di 21 gol subiti, ovvero uno in più della Lazio.

Il 4-0 in casa del Torino è stato il sesto clean sheet consecutivo in trasferta in Serie A (prima volta nella sua storia); in queste sei partite, tutte vinte, ha segnato ben 15 gol*.

La sconfitta contro il Milan è stata la seconda nelle ultime tre partite casalinghe, dopo l'1-0 contro la Lazio del 3 marzo. È stata anche la terza sconfitta in Serie A nel 2023.

L'ultimo pareggio del Napoli in Serie A risale al 31 agosto, quando ha pareggiato 1-1 in casa contro il Lecce; il Napoli ha poi vinto 22 delle successive 25 partite di campionato, perdendo le altre tre.

Prima della sconfitta casalinga contro la Lazio del 3 marzo, il Napoli non perdeva una partita in casa in Serie A dalla sconfitta per 2-3 contro la Fiorentina del 10 aprile 2022. L'ultima volta che non ha segnato in casa è stata una sconfitta per 0-1 contro il Milan il 6 marzo 2022.

Tanguy Ndombélé ha segnato il suo primo gol in Serie A nella trasferta contro il Torino; l'unico altro suo gol con il Napoli risale alla seconda giornata di Champions League in casa dei Rangers.

Victor Osimhen ha segnato due gol contro il Torino. Da quando è rientrato dall'infortunio il 16 ottobre, l'attaccante ha realizzato 19 gol in 18 partite di Serie A, e non ha segnato solo in quattro gare*.

In questa stagione Osimhen ha realizzato 21 gol in 23 partite di campionato e ha già eguagliato il record di gol stagionali in Serie A per un giocatore africano che detiene Samuel Eto'o e che ha stabilito nel 2010/11. Gli manca inoltre un solo gol per raggiungere il record di reti complessive in Serie A per un giocatore africano, dato che il primatista è George Weah con 46 gol.

Prima di interrompere la sua striscia di gol contro la Lazio, Osimhen aveva segnato in ognuna delle sue precedenti otto partite di Serie A con il Napoli, per un totale di dieci reti. Essendo andato in gol nel 2-0 in casa dell'Empoli (il 25 febbraio), è diventato il primo giocatore a segnare in otto partite consecutive di Serie A dopo Cristiano Ronaldo che ci riuscì con la Juventus tra dicembre 2019 e febbraio 2020.

Anche Khvicha Kvaratskhelia ha segnato al Torino ed è andato in gol cinque volte nelle sue ultime nove presenze in Serie A, per un totale di 12 reti in Serie A in questa stagione.

Mentre Osimhen è il capocannoniere della Serie A, Kvaratskhelia è il miglior assistman con dieci passaggi decisivi.

Kvaratskhelia e Osimhen tra assist e gol hanno portato 47 degli 88 gol del Napoli in tutte le competizioni di questa stagione.*

Kvaratskhelia è stato nominato giocatore del mese di marzo dall'Associazione Italiana Calciatori.

I ragazzi di Luciano Spalletti sono stati sconfitti in casa dalla Cremonese agli ottavi di Coppa Italia il 17 gennaio (2-2, 4-5 dcr).

Osimhen ha saltato le ultime due partite per un infortunio alla coscia.

Giovanni Simeone è entrato nella ripresa venerdì ma è durato solo 17 minuti prima di dover essere sostituito a sua volta per un problema al muscolo dietro il ginocchio destro.

Bartosz Bereszynski e Mathías Olivera sono rimasti fuori rispettivamente per un infortunio al ginocchio e alla schiena contro il Milan, ma sono rientrati tra i convocati venerdì, con Olivera che è subentrato nei minuti di recupero.

Il 23 febbraio il tecnico del Napoli Spalletti ha ritirato il Premio Enzo Bearzot, assegnato ogni anno al miglior allenatore italiano.

Eljif Elmas ha segnato il suo decimo gol in nazionale, aiutando la Macedonia del Nord a vincere 2-1 nella prima partita di qualificazione a UEFA EURO 2024 in casa contro Malta il 23 marzo.