In the Zone: la partita perfetta di Haaland

Le cose possono cambiare molto in fretta nella FedEx Performance Zone e non ci può essere esempio migliore di Erling Haaland. L'attaccante norvegese aveva iniziato il ritorno degli ottavi di UEFA Champions League al 40° posto, e ha chiuso la serata al secondo.

Nel nostro ultimo approfondimento, diamo un'occhiata alla partita perfetta di Haaland nel 7-0 del Manchester City sul Leipzig.

L'implacabile norvegese ha più che raddoppiato il suo bottino di punti stagionali in una sola devastante serata, demolendo in un sol colpo un Leipzig che aveva più che tenuto testa al City in Germania pareggiando 1-1 nell'andata degli ottavi. Vale la pena ricordare che i punti vengono moltiplicati per 1,5 in ogni partita degli ottavi di finale, facendo lievitare il bottino di 117 punti di Haaland fino all'incredibile totale di 175,5 di martedì sera.

Solo Lionel Messi e Luiz Adriano avevano segnato cinque gol in una partita di Champions League prima che il 22enne si unisse all'esclusivo club in soli 36 gloriosi minuti contro il Lipsia. I suoi cinque gol gli hanno fatto guadagnare 112,5 punti nella FedEx Performance Zone e gli otto tiri in porta hanno contribuito con 60 punti, mentre gli unici altri punti guadagnati oltre a questi, derivano dall'aver giocato più di 60 minuti (7,5 punti).

Gli unici punti a sfavore di una serata memorabile sono stati lo spreco di una grande occasione (meno tre punti) e l'essere stato colto in fuorigioco una volta (meno 1,5 punti) - entrambi di poco conto nel computo complessivo della serata.

Una parola va però spesa anche per chi ha accompagnato Haaland nell'impresa. Kevin De Bruyne è salito di ben 194 posizioni in classifica, grazie soprattutto a un gol da fuori area (27 punti) e a un assist (13,5 punti), mentre il difensore Manuel Akanji è salito di 145 posizioni dopo due assist (27 punti) e un clean sheet (13,5 punti).

Il prossimo avversario della squadra di Pep Guardiola in Champions League è un'altra squadra tedesca, il Bayern, che dovrà trovare un modo per impedire ad Haaland e compagni di travolgerla come fatto col Leipzig.