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Napoli-Rangers 3-0, Simeone fa doppietta

Due gol del Cholito e il sigillo di Østigård: il Napoli mette la quinta

uesNapoli's forward Giovanni Simeone  scores the goal    during the Champions League group A soccer match between Napoli and Rangers FC
uesNapoli's forward Giovanni Simeone scores the goal during the Champions League group A soccer match between Napoli and Rangers FC Ciro Fusco, ANSA

Cinque su cinque. Il SSC Napoli dà ancora spettacolo in Europa, batte per la seconda volta i Rangers FC e ipoteca il primo posto del gruppo A di UEFA Champions League con 15 punti in cinque partite.

È straripante l'undici azzurro. Anche con tante seconde linee in campo. Perché questa volta Luciano Spalletti fa turnover davvero: restano in panchina Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia, fuori anche Hirving Lozano e Piotr Zieliński. In attacco tocca a Giovanni Simeone e Giacomo Raspadori, in difesa debutta Leo Østigård. Tutti promossi a pieni voti. Addirittura con lode il Cholito, capace di mettere a segno due gol in cinque minuti e di indirizzare la partita già a cavallo del primo quarto d'ora.

È l'11' quando Simeone taglia sul primo palo, controlla di sinistro sull'imbucata di Giovanni Di Lorenzo e fredda Allan McGregor con un tiro a incrociare sul secondo palo. È il 16’ invece quando il Cholito va a segno di testa, in tuffo, su cross di Mario Rui dalla sinistra. Due gol su due assist dei terzini, destro-sinistro, la fotografia del Napoli di Spalletti.

Lo stadio Maradona ribolle di entusiasmo, gli azzurri continuano ad attaccare e al 22’ sfiorano anche il terzo gol con Tanguy Ndombélé che quasi spacca la traversa con un destro terrificante dopo una percussone del solito Di Lorenzo sulla fascia. È a destra che il Napoli crea le occasioni migliori, come quella costruita al 39’ da Matteo Politano, serpentina e cross al centro per Raspadori che di testa chiama alla parata McGregor.

Il secondo tempo scivola via senza grandi sussulti, un paio di ripartenze non capitalizzate da Simeone e la rete del definitivo 3-0 del deb Østigård che al 35’ della ripresa bagna con un gran gol di testa la sua prima volta in Champions.

Finisce 3-0, cinque vittorie su cinque con venti gol realizzati. Meglio di così.