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Napoli-Ajax 4-2: quarta vittoria di fila e qualificazione

Gol di Lozano, Raspadori, Kvaratskhelia e Osimhen e gli azzurri sono già agli ottavi di finale.

Getty Images

Il SSC Napoli non si ferma più, batte l'AFC Ajax per la seconda volta in otto giorni e festeggia per la prima volta nella sua storia la qualificazione agli ottavi di finale di UEFA Champions League con due turni d'anticipo.

Bastava un punto agli azzurri per staccare il pass per la seconda fase ma Luciano Spalletti era stato perentorio nella conferenza stampa della vigilia: il Napoli non è squadra costruita per amministrare il risultato e gioca solo per vincere. Non è pretattica, per una volta, perché gli azzurri scendono davvero in campo decisi e determinati e piegano la fragile resistenza dell'Ajax già nel primo quarto d'ora.

Grande assente nel match di Amsterdam, Hirving Lozano ritrova la maglia da titolare e va subito in gol: quattro minuti appena, il Chucky chiede il triangolo al limite dell'area a Piotr Zieliński e batte Remko Pasveer in uscita con un bel colpo di testa. È la prima rete europea stagionale dell'attaccante messicano che già domenica s'era sbloccato in serie A sul campo della Cremonese.

CantaNapoli, canta a squarciagola lo stadio Maradona e canta ancora più forte al 16', quando Giacomo Raspadori brucia di nuovo Pasveer con un sinistro potentissimo che s'infila proprio sotto l'incrocio dei pali. Nel mezzo ci sono la reazione dell'Ajax disinnescata da Alex Meret e un tiro mancino alto di niente di Lozano dopo un'azione tumultuosa del solito Khvicha Kvaratskhelia sulla fascia sinistra.

Al riposo avanti di due reti, il Napoli soffre il ritorno dell'Ajax all'alba della ripresa e al 49' subisce il gol che per un attimo riapre il match: sul cross dalla sinistra di Calvin Bassey, Davy Klaassen salta più in alto di tutti e schiaccia di testa in rete.

Spalletti corre ai ripari, perde André-Frank Zambo Anguissa per un fastidio muscolare, getta nella mischia Tanguy Ndombélé e davanti si affida alla velocità di Victor Osimhen, che ritrova il prato verde dopo più di 30 giorni di stop. La mossa paga subito i dividendi, perché il Napoli ricomincia a macinare gioco e al 62' ristabilisce la doppia distanza con il calcio di rigore fischiato dal Var per il fallo di mani di Jurriën Timbersu tiro di Ndombélé e trasformato da Kvaratskhelia.

L'Ajax le prova tutte, all'82' trova anche la rete su calcio di rigore di Steven Bergwijnma questo Napoli non si batte e all'89' arriva il sigillo di Osimhen che strappa la palla a Daley Blind e scrive la parole fine sul match.