In the Zone: analisi di Chelsea - Zenit 1-0
mercoledì 22 settembre 2021
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La vittoria dei Blues è la prima partita della nuova serie "In the Zone": gli osservatori tecnici UEFA analizzano la gara nei minimi dettagli.
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Gli osservatori tecnici UEFA analizzano la vittoria per 1-0 del Chelsea contro lo Zenit nel Gruppo H che ha permesso alla squadra di Thomas Tuchel di iniziare la difesa del titolo con un successo.
Gol
1-0: Romelu Lukaku (69')
Il gol di Lukaku arriva dopo due occasioni consecutive con cambio palla da sinistra a destra. Jorginho appoggia all'indietro per César Azpilicueta; con la difesa dello Zenit costretta ad arretrare, e con Mason Mount e Hakim Ziyech a tenere occupati due difensori, l'esterno fa partire un cross per Lukaku, che batte Dmitrii Chistiakov in elevazione e insacca di testa.
Miglior giocatore
Romelu Lukaku (Chelsea)
Il premio Player of the Match per questa partita va a Lukaku, autore del gol e uomo del momento.
Per lui si tratta della quarta rete dal suo ritorno al Chelsea, per di più in una gara con poche occasioni: quando però arriva quella decisiva, l'ex interista la sfrutta a piene mani.
Analisi tattica
Una costante del gioco del Chelsea sono i cambi di gioco per Azpilicueta (e a volte anche per Rüdiger). Lo Zenit, però, non sta a guardare e il centrale di casa Andreas Christensen è spesso costretto ad avanzare per difendere alto e prevenire i contrattacchi degli attaccanti avversari, soprattutto Sardar Azmoun. Importante anche Jorginho, che controlla l'equilibrio tra fase offensiva e difensiva della squadra.
Azmoun, Malcom e Claudinho sono bravi nelle veloci transizioni dell'undici di Sergei Semak: sono promettenti soprattutto le situazioni tre contro tre, ma mancano lo spunto e il passaggio finale.
Moduli
Il cambio di modulo nell'intervallo consente al Chelsea di creare più occasioni da gol dopo un primo tempo senza particolari affondi.
Il Chelsea non riesce a sfondare la linea difensiva a cinque dello Zenit, affidandosi ad Azpilicueta e Rüdiger per fare numero in avanti sfruttando contemporaneamente l'ampiezza di Reece James e Marcos Alonso.
Nel secondo tempo, però, Mount viene spostato a fianco di Lukaku per dare battaglia ai tre centrali dello Zenit. Il 3-4-1-2 rende più vulnerabile la squadra di Semak, che fino ad allora poteva avanzare comodamente con i mediani per giocare tra le linee.
Quando il Chelsea aumenta il forcing, arriva finalmente il cross di Azpilicueta per il gol.
Il modulo degli ospiti è un 5-3-2, con i laterali di difesa a spingere alto e i centrali esterni Wilmar Barrios e Yaroslav Rakits'kyy su Mount e Ziyech. Quando però è costretto a difendere, o per lanciare un contropiede, l'attaccante Daler Kuzyaev arretra a centrocampo e trasforma il modulo in un 5-4-1.
Le valutazioni degli allenatori
Thomas Tuchel, allenatore Chelsea: "Non è stata una gara frustrante; è stata una gara difficile contro avversari difficili. Abbiamo dovuto lavorare molto. Abbiamo faticato un po' a creare occasioni e tiri nel primo tempo. Nel secondo è stato un po' più facile trovare gli spazi e tirare. È stata una vittoria meritata e mi è piaciuto quello che ho visto".
Sergei Semak, allenatore Zenit: "Il Chelsea è stato più forte e ha meritato di vincere, ma in generale è stata una bella partita, soprattutto in difesa. Il Chelsea ha tenuto più la palla e l'ha usata meglio, ma il risultato poteva essere diverso. Nel finale abbiamo avuto una grande occasione e non l'abbiamo sfruttata".