Vittoria amara per la Juventus: ai quarti va il Porto
martedì 9 marzo 2021
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I Bianconeri si impongono 3-2 ai supplementari, ma a qualificarsi sono i Dragoni per la regola dei gol segnati in trasferta.
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Per la seconda stagione consecutiva, la Juventus esce negli ottavi di finale di UEFA Champions League. I Bianconeri si impongono 3-2 ai supplementari sul Porto a Torino, ma la sconfitta 2-1 subita all'andata in Portogallo li condanna all'eliminazione in virtù della regola dei gol segnati in trasferta.
L'avvio di gara è spumeggiante per entrambe le squadre: un colpo di testa di Álvaro Morata a botta sicura viene miracolosamente neutralizzato da Agustín Marchesín, mentre sul fronte opposto Wojciech Szczęsny è costretto a una tempestiva uscita per neutralizzare Moussa Marega lanciato a rete. Poco dopo Leonardo Bonucci spazza sulla conclusione di Mehdi Taremi, poi è la traversa a salvare Szczęsny sul colpo di testa dello stesso giocatore.
Il risultato si sblocca al 19'. Merih Demiral atterra in area Taremi e Sérgio Olivera dal dischetto porta in vantaggio gli ospiti. Frastornata dallo svantaggio, la Juventus rischia più volte di subire il raddoppio ad opera di Jesús Corona, Otávio e Zaidu Sanusi. A suonare la carica per i Bianconeri è ancora Morata, che su cross di Juan Cuadrado impegna Marchesín da posizione defilata. Il primo tempo si chiude con i Bianconeri in pressione, ma il Porto non dà mai l'impressione di soffrire.
Quella che scende in campo nella ripresa, però, è una Juve trasformata e al 49' il pareggio è cosa fatta: Bonucci lancia per Cristiano Ronaldo, che innesca lo splendido destro a giro di Chiesa sul palo lungo per l'1-1. Stavolta è il Porto ad accusare il colpo, con i lusitani che poco dopo rimangono in dieci per l'espulsione di Taremi, ammonito due volte nel giro di 120 secondi.
Chiesa è incontenibile e dopo aver sfiorato il raddoppio (colpendo il palo in scivolata) lo trova al 63': cross perfetto di Cuadrado sul secondo palo e il numero 22 batte Marchesín di testa da distanza ravvicinata. Bianconeri in vantaggio 2-1 e perfetta parità fra le due squadre nel doppio confronto.
Da qui al 90' le occasioni non mancano su entrambi i fronti: Marega mette paura a Szczęsny e nel finale Morata si vede annullare un gol per fuorigioco, prima della clamorosa traversa colta da Cuadrado in pieno recupero. Il risultato però non cambia più nei tempi regolamentari e la sfida prosegue ai supplementari.
L'ulteriore mezz'ora di gioco vede le due squadre affrontarsi a viso aperto - quasi un'azione per parte - ed è nel secondo tempo supplementare che la sfida si riaccende. Il Porto trova il 2-2 al 115' con una velenosa punizione rasoterra di Oliveira dalla lunga distanza, ma Adrien Rabiot, di testa, riporta subito avanti la Juventus.
Il finale è una girandola di emozioni: il Porto, in vantaggio nel doppio confronto per la regola dei gol in trasferta, difende strenuamente la propria porta, la Juventus spinge con generosità, ma non riesce a trovare il gol-qualificazione. Arriva così il fischio finale, con una vittoria dal sapore di beffa per i Bianconeri. Portoghesi avanti, Bianconeri fuori agli ottavi per la seconda stagione di fila.
Formazioni
Juventus: Szczęsny; Cuadrado, Bonucci (De Ligt 75'), Merih Demiral, Alex Sandro; Chiesa (Bernardeschi 102'), Rabiot, Arthur (Kulusevski 102'), Ramsey (McKennie 75'); Morata, Ronaldo
Porto: Marchesín; Manafá, Pepe, Mbemba, Zaidu (Luis Díaz 71'); Corona (Diogo Leite 118'), Sérgio Oliveira (Loum 118'), Uribe (Grujić 90'), Otávio (Sarr 62'); Marega (Toni Martínez 106'), Taremi