La Juventus si fa sorprendere dal Porto
mercoledì 17 febbraio 2021
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Nell'andata degli ottavi i Bianconeri cedono 2-1 sul campo dei Dragoni, subendo gol in avvio di entrambe le frazioni. Chiesa dimezza il passivo nel finale.
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Partenza in salita per la Juventus negli ottavi di finale di UEFA Champions League: i Bianconeri cedono 2-1 sul campo del Porto, subendo gol in avvio di entrambe le frazioni di gioco. Nel finale Federico Chiesa dimezza lo svantaggio.
Prestazione decisamente opaca per i Bianconeri, che all'Estádio do Dragão si lasciano sorprendere da Mehdi Taremi (errore di Rodrigo Bentancur) al 2' e da Moussa Marega al 46'. All'82' Chiesa trova la rete che rende meno pesante il passivo.
La sfida inizia subito in salita per la Juventus, che al 2' è già sotto: un errato retropassaggio di Betancur verso Wojciech Szczęsny consente a Taremi di anticipare il portiere bianconero e di insaccare la sfera, regalando ai padroni di casa l'1-0.
L'immediato svantaggio è una doccia gelida per la Juventus, che - frastornata - fatica a imbastire una reazione. A farsi preferire in queste prime battute di gara è ancora il Porto, che si affaccia dalle parti dell'area bianconera in un altro paio di occasioni, pur senza trovare l'affondo decisivo. Come se non bastasse, poco dopo la mezz'ora Andrea Pirlo perde per infortunio capitan Giorgio Chiellini, rilevato da Merih Demiral.
Per assistere alla prima conclusione della Juventus nello specchio della porta lusitana bisogna attendere quasi 40': sugli sviluppi di una punizione dalla destra di Bentancur, proprio Demiral colpisce di testa, ma la sua incornata è debole e termina fra le braccia di Agustín Marchesín. Poco dopo - da una punizione-fotocopia - è Adrien Rabiot a rendersi ben più pericoloso in rovesciata, ma un fuorigioco di Cristiano Ronaldo vanifica l'acrobazia del francese. Si arriva così all'intervallo.
Ci si aspetterebbe una Juventus arrembante nella ripresa, ma l'avvio di seconda frazione regala un nuovo choc ai Bianconeri: pronti-via, Wilson Manafà affonda sulla destra e serve Marega al limite dell'area piccola; il numero 11 del Porto non può sbagliare da due passi e col mancino firma il 2-0. La Juve traballa e rischia di subire il tris ad opera di Sérgio Oliveira: serve un grande intervento di Szczęsny in controtempo per evitare che il passivo diventi più pesante.
Pirlo si gioca la carta Alvaro Morata, che subentra a Weston McKennie, e la Juve prova ad alzare il baricentro. Bentancur, con una conclusione dalla distanza, sfiora la traversa, poi Marchesín respinge una conclusione sporca di Chiesa. Il Porto però non sta a guardare e si rende a sua volta pericoloso con un destro dal limite di Sérgio Oliveira e un colpo di testa su azione da corner del subentrato Marko Grujić.
Il gol che riapre la partita arriva all'82' e porta la firma di Chiesa: l'esterno si fa trovare pronto sul secondo palo su cross dalla sinistra di Rabiot e col piattone trafigge Marchesín. Ci sarebbe ancora il tempo per trovare il pareggio, ma l'assalto finale degli uomini di Pirlo è sterile: vince il Porto, ma alla Juve basterà l'1-0 per ribaltare tutto a Torino.
Player of the Match: Sérgio Oliveira (Porto)
"Grande in fase difensiva, pericolo in attacco con accelerazioni e calci piazzati. Energia, qualità e know-how. Veloce a organizzare la squadra e ha interrompere le trame della Juventus."
Roberto Martínez, Osservatore Tecnico UEFA
Formazioni
Porto: Marchesín; Manafá, Pepe, Mbemba, Zaidu; Corona (Loum 90'), Sérgio Oliveira (Conceição 90'), Uribe, Otávio (Luis Díaz 57'); Marega (Grujić 66'), Taremi
Juventus: Szczęsny; Danilo, De Ligt, Chielini (Demiral 35'), Alex Sandro; Chiesa, Rabiot, Bentancur, McKennie (Morata 63'); Kulusevski (Ramsey 77'), Ronaldo