Sassuolo piegato, la Juventus vince ancora
domenica 10 gennaio 2021
Intro articolo
I campioni d'Italia superano 3-1 la squadra di De Zerbi, ottengono il terzo successo di fila e restano a -7 dal Milan capolista: Defrel risponde a Danilo, decidono Ramsey e Ronaldo. La Lazio passa 2-0 sul campo del Parma.
Contenuti top media
Corpo articolo
Juventus-Sassuolo 3-1 (Danilo 50’, Ramsey 82’, Ronaldo 90’+2’; Defrel 58’)
La Juventus batte anche il Sassuolo, conquista la terza vittoria consecutiva e resta a -7 dal Milan capolista. All’Allianz Stadium, nel posticipo della 17esima giornata, i campioni d’Italia hanno la meglio 3-1 sulla squadra di Roberto De Zerbi. Succede tutto nella ripresa, dopo l’espulsione nel finale di primo tempo di Pedro Obiang: in inferiorità numerica gli ospiti con Grégoire Defrel rispondono al vantaggio di Danilo, ma sono i gol di Aaron Ramsey e Cristiano Ronaldo a regalare i tre punti ai Bianconeri di Andrea Pirlo, che devono ancora recuperare una partita.
Nel primo tempo i padroni di casa vanno vicini al gol con Cristiano Ronaldo e Gianluca Frabotta, ma devono anche fare i conti con la sfortuna: Weston McKennie e Paulo Dybala, vittime di problemi muscolari, sono costretti a lasciare il campo, sostituiti da Ramsey e Dejan Kulusevski. Una tegola per una squadra già colpita dalle indisponibilità di Alex Sandro, Juan Cuadrado e Matthijs de Ligt.
La svolta della partita arriva nel finale di primo tempo, quando Obiang viene espulso dall’arbitro per un duro fallo su Federico Chiesa: decisivo, per il provvedimento, l’intervento del VAR. Kulusevski, su scarico di Ramsey, si divora la chance del vantaggio, che la Juventus trova comunque dopo cinque minuti della ripresa.
Il merito è di Danilo, che con un destro di prima intenzione non dà scampo ad Andrea Consigli. Il vantaggio non resiste neanche dieci minuti, perché l’ex romanista Defrel - sull’assist di Hamed Junior Traorè - riesce a battere di destro Wojciech Szczęsny. Chiesa colpisce la parte esterna del palo con una conclusione di sinistro, poi Adrien Rabiot manda di poco alto di testa.
Ronaldo, a tu per tu con Consigli, non riesce a superare Consigli, ma a otto minuti dalla fine i campioni d’Italia tornano in vantaggio. Cross rasoterra perfetto di Frabotta che sul secondo palo trova Ramsey, che di piatto destro in spaccata mette nel sacco.
Nel recupero la squadra di Pirlo trova il tris. La firma è di Ronaldo, che dopo una fuga si presenta davanti a Consigli e lo batte in diagonale.
Parma-Lazio 0-2 (Luis Alberto 55', Caicedo 67')
La Lazio passa al Tardini e ottiene la quinta vittoria in trasferta del suo campionato. I Biancocelesti rovinano “l’esordio” sulla panchina del Parma di Roberto D’Aversa, richiamato al posto dell’esonerato Fabio Liverani, e si impongono 2-0: sono i gol nella ripresa del “Mago” Luis Alberto e di Felipe Caicedo a regalare la posta piena alla squadra guidata da Simone Inzaghi.
L’avvio dei padroni di casa è intraprendente. Lo svizzero Simon Sohm sciupa un’ottima opportunità dal limite dell’area, calciando alto sopra la traversa, mentre Pepe Reina si salva alla grande sul colpo di testa dell’attaccante danese Andreas Cornelius. I Biancocelesti rispondono con Caicedo, che prima costringe Luigi Sepe al salvataggio in corner e poi, allo scadere del primo tempo, manda fuori di un soffio di testa.
Nella ripresa è Ciro Immobile a sciupare una grande occasione sull’imbucata di Luis Alberto: l’attaccante della nazionale aggira anche il portiere avversario ma non riesce a mettere in rete. Francesco Acerbi va vicinissimo all’1-0 ma non trova lo specchio della porta sull’uscita a vuoto di Sepe, poi la squadra di Inzaghi trova il sospirato vantaggio.
Manuel Lazzari lancia la ripartenza e serve rasoterra Luis Alberto, che dall’altezza del dischetto non sbaglia: 1-0 per la Lazio, per il “Mago” spagnolo è il quarto gol in campionato. L’ex Liverpool potrebbe subito raddoppiare, ma il 2-0 lo trova comunque Caicedo, che sull’assist di Sergej Milinković-Savić - a sua volta servito da Immobile - deve solo spingere il pallone in porta. Per l’attaccante dell’Ecuador, ex Manchester City, è la sesta rete in questa Serie A, la seconda consecutiva.
I Biancocelesti vincono 2-0 e conquistano il secondo successo di fila, riducendo a sei punti il distacco dalla Roma terza in classifica che sfideranno venerdì sera in un attesissimo derby.
SABATO 9 GENNAIO 2021
Benevento-Atalanta 1-4 (Sau 50’; Iličić 30’, Tolói 70’, Zapata 71’, Muriel 86')
L’Atalanta conquista la terza vittoria di fila in campionato - la quarta nelle ultime cinque partite - e continua la sua scalata alla classifica, portandosi momentaneamente al quarto posto. Nell’anticipo della 17esima giornata, la Dea di Gian Piero Gasperini espugna con un secco 4-1 il Ciro Vigorito e scavalca Juventus e Sassuolo: Marco Sau risponde al vantaggio di Josip Iličić, ma i gol nel giro di un minuto di Rafael Tolói e Duván Zapata regalano la posta piena ai Nerazzurri, che trovano anche il poker con il "solito" Luis Muriel.
Gli ospiti partono forte e Robin Gosens è il più intraprendente: il difensore tedesco prima calcia largo di pochissimo, poi costringe a un grande salvataggio Lorenzo Montipò. Zapata, di testa sul cross dello scatenato Iličić, si divora il gol del vantaggio, che arriva comunque alla mezzora. Il belga Daam Foulon commette una leggerezza, Iličić si incunea tra due avversari e fa centro con un bel sinistro sul primo palo.
Lo sloveno, sugli sviluppi di una punizione, colpisce anche un clamoroso palo, poi a un minuto dalla fine ci prova di nuovo Zapata che trova però l’opposizione di Montipò. Nella ripresa, dopo una chance non finalizzata da Tolói, la squadra di Filippo Inzaghi raggiunge il pareggio. Christian Pastina, all’esordio in Serie A e in campo dopo l’intervallo, crossa dalla sinistra, Sau colpisce al volo e da due passi fa 1-1. Per l’ex Cagliari è il terzo gol in campionato, il secondo consecutivo.
A 20 minuti dalla fine, però, l’Atalanta si riporta avanti. Il portiere del Benevento si oppone come può alla conclusione di Iličić, ma non può nulla sul tap-in del difensore brasiliano Tolói. La formazione di Gasp diventa quasi padrona del campo e raddoppia dopo un giro di lancette, grazie a Zapata: l’attaccante colombiano trova la settima rete in campionato con un tiro al volo sul cross dello scatenato Iličić.
A chiudere il conto ci pensa Muriel, da poco subentrato al connazionale Zapata e bravo a trovare l’angolino con un destro a giro. Per lui è il decimo centro in campionato, la Dea continua a volare…