Lazio, punto prezioso in casa del Bruges
mercoledì 28 ottobre 2020
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Con undici giocatori indisponibili, la squadra di Simone Inzaghi esce indenne dalla trasferta in Belgio e resta in testa al girone insieme al Club Brugge: il "Tucu" Correa porta in vantaggio i Biancocelesti, Vanaken su rigore firma l'1-1 finale.
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Una Lazio ridotta ai minimi termini strappa un prezioso pareggio in casa del Club Brugge e resta imbattuta nel Gruppo F della UEFA Champions League. Allo Stadio Jan Breydelstadion i Biancocelesti, con undici giocatori indisponibili tra i quali Ciro Immobile, segnano per primi con Joaquín Correa, ma sono raggiunti da un rigore di Hans Vanaken. L’1-1 lascia la squadra di Simone Inzaghi in vetta al girone insieme con la formazione belga.
La Lazio aveva vinto solo una volta nelle ultime otto trasferte europee e si presentava a questo appuntamento con diverse defezioni. Oltre al già citato bomber Immobile, il portiere titolare Thomas Strakosha, Luiz Felipe, Lucas Leiva, Luis Alberto e Manuel Lazzari, solo per citare le più eclatanti. I ragazzi di Inzaghi hanno comunque lottato dal primo all’ultimo minuto e il punto conquistato è il giusto premio ai loro sforzi.
Malgrado la formazione largamente rimaneggiata, l’avvio dei Biancocelesti è intraprendente. Correa prova subito il tiro ma la sua conclusione centrale è facile preda di Simon Mignolet, ex portiere del Liverpool. Ma al 14’ la Lazio passa.
Lo stesso Correa scambia con Adam Marušić e con un tiro all’angolino non dà scampo al portiere avversario: 1-0 per la squadra di Inzaghi. Felipe Caicedo, schierato in tandem con l’argentino, si rende pericoloso di testa, poi è l’intraprendente Charles De Ketelaere a sfiorare il pareggio con una conclusione ravvicinata che termina larga sul cross del senegalese Krépin Diatta.
Ci prova Jean-Daniel Akpa Akpro di testa sul cross di Marušić, ma l’ivoriano ex Salernitana si ostacola con Caicedo. A pochi minuti dall’intervallo la squadra di Philippe Clement pareggia. Al VAR viene considerato da rigore il contatto tra Patric e Mats Rits. Dal dischetto si presenta Vanaken, che spiazza Pepe Reina e realizza l’1-1.
Nella ripresa Inzaghi si gioca la carta Andreas Pereira, che prende il posto dello spagnolo Patric. Ma è il Club Brugge a premere alla ricerca del gol del vantaggio. Reina si salva sul tentativo del nigeriano Emmanuel Dennis, per poi ripetersi sul colpo di testa di Rits.
I padroni di casa spingono, ma l’ucraino Eduard Sobol per fortuna della Lazio trova solo l’esterno della rete. Finisce per problemi fisici la partita di Caicedo, che lascia il posto a Szymon Czyz: il polacco della Primavera va a fare coppia con il kosovaro Vedat Muriqi, che in precedenza aveva rilevato l’algerino Mohamed Farès.
La Lazio va vicinissima al gol-vittoria con Sergej Milinković-Savić, ma il “Sergente” è fermato in uscita da Mignolet. Gli ultimi brividi li creano Dennis e il solito De Ketelaere, ma la Lazio si disimpegna bene. La squadra di Inzaghi riporta a Roma un 1-1 prezioso.