L’Atalanta non molla, Zapata riacciuffa l’Ajax
martedì 27 ottobre 2020
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Nel primo tempo Traoré guadagna un rigore e segna un gol, nella ripresa Zapata regala ai suoi un pareggio con una doppietta.
Chi cercava una ripartenza sfolgorante dopo gli ultimi scivoloni in campionato deve aspettare. Le aspettative sono altissime in questo momento, ma ciò non deve sminuire un pareggio che al termine del primo tempo sembrava davvero lontano.
L’Ajax è una squadra di qualità e lo si vede dal suo palleggio. Sono sei i giocatori in campo questa sera reduci da quella doppia, drammatica semifinale di UEFA Champions League contro il Tottenham di due anni fa.
I bergamaschi ci mettono un buon quarto d’ora a prendere le misure agli avversari, ma quando sembrano poter prendere il sopravvento, un intervento scomposto in area di rigore di Gosens su Traoré permette agli ospiti di passare: dal dischetto capitan Tadić non fallisce.
Gli errori, come le disgrazie, non vengono mai da soli. Questa volta a commetterlo è Sportiello: al termine di una splendida combinazione sulla sinistra, che peraltro trova Hateboer e Toloi altissimi, Neres mette dentro un rasoterra basso che il portiere atalantino non trattiene. Sul pallone si fionda Lassina Traoré, che brucia tutti per il gol del 2-0 olandese.
Nel weekend ne aveva segnati cinque contro il VVV Venlo in Eredivisie, al suo debutto dal primo minuto in Champions League, il 19enne guadagna un rigore e timbra anche il cartellino. Gioca spalle alla porta per i compagni ma sa anche girarsi e puntare. L’espressione fucina di talenti, che associata all’Ajax rischia di apparire inflazionata, non potrebbe comunque essere più azzeccata.
Se nel primo tempo a brillare è stata quasi solo la sua stella, nel secondo s’incendia quella di Zapata. In realtà l’Atalanta rischia di capitolare in apertura su un inserimento di Gravenberch, ma ha il merito di rimanere in piedi e di riaprire la partita: sul cross dalla sinistra di Gomez, l’incornata del colombiano è perentoria.
La squadra di Gasperini sente che la gara può girare e trova il 2-2: Zapata sfrutta uno degli spazi che il mismatch con Blind gli concede e tutto solo davanti a Onana spara un siluro sotto l’incrocio che il camerunense non riesce probabilmente nemmeno a vedere.
Con mezz’ora ancora da disputare e due squadre che se la vogliono giocare, il risultato rimane incerto fino alla fine. L’Atalanta ci prova con l’inserimento di Malinovski e Muriel al posto di Gomez e Iličić, schierato a sorpresa proprio per il colombiano.
Alla fine il pareggio sembra il risultato più giusto: certo, l’Atalanta non sfrutta quel mezzo match point in ottica qualificazione che la sconfitta interna dell’Ajax alla prima giornata le aveva porto sul piatto, ma la squadra ha dimostrato carattere e il tempo c’è ancora tutto: l’esperienza della scorsa stagione è lì a ricordarlo.