Semifinale di Champions League: Marquinhos racconta la missione del Paris
lunedì 17 agosto 2020
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"Abbiamo questo sogno", racconta il pilastro del Paris in vista della semifinale contro il Lipsia.
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Pilastro del Paris Saint-Germain dal suo trasferimento dalla Roma nel 2013, Marquinhos ha assistito alla crescita del club parigino col quale ha anche condiviso le cocenti delusioni delle eliminazioni degli ultimi anni in UEFA Champions League.
Il PSG ha esorcizzato quei tristi ricordi con l'esaltante vittoria nei quarti contro l'Atalanta, quando la rete al 90' di Marquinhos ha dato il via alla rimonta e alla conseguente vittoria per 2-1. Il duttile difensore, spesso schierato a centrocampo da Thomas Tuchel, sta già assaporando la semifinale di martedì contro il Lipsia e la possibilità di mettere nella bacheca del club la sua prima Coppa dei Campioni.
Sulla crescita del Paris come squadra
Siamo cambiati molto. Quello che abbiamo fatto in questi anni ci ha fatto crescere e ci ha lasciato qualche cicatrice, ma ci ha portato dove siamo ora. Sono qui al PSG da sette anni. La squadra mi piace tanto. La società è cresciuta molto e ha portato grandi giocatori, come Neymar e [Kylian] Mbappé. Sono star mondiali e giocare con loro è una cosa importante.
Abbiamo anche avuto qualche infortunio, ma siamo riusciti a mantenere lo stesso livello di prestazioni con i giocatori che avevamo a disposizione. Credo che questa sia la nostra forza in questa stagione. Il clima nello spogliatoio è ottimo e andiamo tutti d'accordo sia dentro che fuori dal campo. Fa tutto parte del nostro percorso: cicatrici, errori e difficoltà che abbiamo affrontato. Non siamo insieme solo nei momenti belli, ma anche in quelli difficili.
Sul gol all'Atalanta
È stata un'esplosione di sentimenti ed emozioni. Subito dopo il gol mi sono girato e ho visto i miei compagni in panchina e sugli spalti. Ho questa immagine nella mia mente di loro che saltano e festeggiano, non sapendo come festeggiare, solo correndo in giro, saltando, abbracciandosi. È stato molto bello. E per me è stata una delle cose più significative vissute qui al PSG.
Sulla sfida col Lipsia
Sono una squadra giovane e senza paura, come hanno già dimostrato in questa Champions League. Hanno giocato alla grande. Nella scorsa partita contro l'Atlético Madrid hanno dominato la gara. Quindi, sappiamo che dovremo dare il meglio di noi stessi. Oggi affidarsi al blasone non porta da nessuna parte.
Abbiamo visto che giocare da squadra, avere una strategia e giocare con determinazione fa una grande differenza in campo. Quindi dobbiamo semplicemente fare del nostro meglio e giocare al massimo. Abbiamo giocatori di qualità e di talento, ma dobbiamo essere uniti e aiutarci a vicenda in campo, dare tutto quello che abbiamo e mettere tutto il nostro impegno e il nostro cuore in quello che amiamo, che è il calcio, e lottare per vincere.
Sulla corsa alla coppa
Dato che sono gare secche a eliminazione diretta, c'è tanto entusiasmo in tutte le partite. Adesso è diventato una specie di Mondiale. Ecco perché è stata così divertente ed entusiasmante.
Puntiamo a vincere la coppa perché siamo ambiziosi. La vogliamo. Abbiamo questo sogno. Ma siamo consapevoli che è una strada lunga e difficile. Ci sarà da lottare, non sarà facile, quindi non basta sognarlo.