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Ronaldo fa doppietta, la Juventus "vede" lo Scudetto

All'Allianz Stadium, i campioni d'Italia superano 2-1 la Lazio e a quattro giornate dalla fine portano a 8 punti il vantaggio sull'Inter: CR7 realizza i due gol decisivi - il primo su rigore - e raggiunge Immobile, anche lui a segno dal dischetto, in testa alla classifica cannonieri.

Grazie a una doppietta di Cristiano Ronaldo, la Juventus ha sconfitto 2-1 la Lazio e ha portato a 8 punti il vantaggio sull'Inter
Grazie a una doppietta di Cristiano Ronaldo, la Juventus ha sconfitto 2-1 la Lazio e ha portato a 8 punti il vantaggio sull'Inter

Juventus-Lazio 2-1 (Ronaldo 51' su rig., 54'; Immobile 83' su rig.)
La Juventus è un passo dal nono scudetto consecutivo, il 36esimo della sua storia. Nel Monday Night dell’Allianz Stadium, i campioni d’Italia superano 2-1 la Lazio e portano a 8 punti il vantaggio sull’Inter seconda in classifica, a quattro giornate dalla fine. Il match-winner è Cristiano Ronaldo, che segna due gol - il primo su rigore - e raggiunge quota 30 reti in campionato, agganciando in testa all classifica dei cannonieri Ciro Immobile, anche lui a segno dal dischetto.

Nel primo tempo Leonardo Bonucci devia in corner una conclusione di Felipe Caicedo, mentre Thomas Strakosha è attento sul tentativo di Douglas Costa. All’11’ i Bianconeri vanno vicinissimi al vantaggio, ma il colpo di testa di Alex Sandro colpisce il palo.

Ci prova anche Adrien Rabiot, che dopo una lunga progressione costringe il portiere dei Biancocelesti a rifugiarsi in corner. Allo scadere di tempo la squadra di Simone Inzaghi pareggia il conto dei legni. Rodrigo Bentancur perde malamente un pallone, Immobile non si fa pregare e calcia secco dal limite, ma il suo destro si stampa sul palo con Wojciech Szczęsny battuto.

Nella ripresa, dopo una manciata di minuti, la formazione di Maurizio Sarri passa in vantaggio. Bastos intercetta con un braccio il sinistro di Ronaldo e l’arbitro, richiamato dal VAR, assegna il calcio di rigore: dal dischetto, il fuoriclasse portoghese non sbaglia.

Tre minuti e arriva il raddoppio. Il difensore brasiliano Luiz Felipe perde il pallone, Paulo Dybala innesta la transizione e con altruismo scarica il pallone a Ronaldo, che deve solo spingere in rete il pallone di sinistro: per CR7 è il 30esimo gol in questo campionato.

Sarri richiama Aaron Ramsey e Douglas Costa per inserire Danilo e Blaise Matuidi, ma è ancora il numero 7 Bianconero l’indiscusso protagonista: il suo colpo di testa sul cross “al bacio” di Dybala si stampa però sulla traversa.

La Lazio ha il merito di non mollare e dopo un bolide di André Anderson alto di poco torna in partita: Bonucci ha una cattiva lettura difensiva e atterra in area Immobile, che trasforma il rigore concesso e realizza, come Ronaldo, il 30esimo gol in campionato.

I Biancocelesti ci provano, ma le loro speranze di pareggio si infrangono sulla punizione di Sergej Milinković-Savić che Szczęsny vola a togliere dall’incrocio dei pali. Finisce 2-1 per la Juventus, che vola a 80 punti in classifica e fa festa.

DOMENICA 19 LUGLIO 2020

Napoli
-Udinese 2-1 (Milik 31', Politano 90'+5'; De Paul 22')
Dopo due pareggi consecutivi, il Napoli ritrova la vittoria in campionato. Al San Paolo, Arkadiusz Milik entra e segna al primo pallone toccato, ma la squadra di Gennaro Gattuso ha bisogno di un super gol in pieno recupero di Matteo Politano per piegare 2-1 con l’Udinese, che era passata in vantaggio con l’argentino Rodrigo De Paul. Un risultato che riporta i Partenopei al sesto posto a pari punti con il Milan, mentre i Friulani restano sedicesimi con 7 punti di vantaggio sulla zona retrocessione.

In avvio Rodrigo Becão, difensore brasiliano dell’Udinese, respinge la conclusione del polacco Piotr Zieliński, ma al 21’ la squadra guidata da Luca Gotti passa in vantaggio. L’olandese Marvin Zeegelaar affonda sulla sinistra, Ilija Nestorovski serve De Paul che con l’interno destro realizza un gran gol.

Juan Musso si salva sulla conclusione mancina del portoghese Mário Rui, ma alla mezzora - subito dopo l’ingresso di Milik al posto di Dries Mertens - il Napoli trova il pareggio. E’ proprio l’attaccante polacco, in spaccata sull’assist dello spagnolo Fabián Ruiz, a firmare l’1-1. Per lui è l’undicesimo gol in questo campionato.

Musso si esalta, fermando prima Milik e poi - nella ripresa e con l’aiuto della traversa - un bolide di Zieliński. Dall’altra parte, però, è bravissimo anche David Ospina, che compie una prodezza su Kevin Lasagna. Mário Rui trova solo l’esterno della rete di sinistro, ma è l’Udinese a sfiorare ancora il vantaggio con Kalidou Koulibaly, che colpisce il palo della porta difesa da Ospina.

La sfida del San Paolo sembra destinata al pareggio, ma al quinto dei sei minuti di recupero concessi Politano - subentrato nella ripresa a José Callejón - inventa un bellissimo sinistro che regala i tre punti alla squadra di Gattuso, che vince 2-1.

SABATO 18 LUGLIO 2020


Verona-Atalanta 1-1 (Pessina 59'; Zapata 50')
L’Atalanta impatta sul campo del Verona, aggancia l’Inter ma non riesce a portarsi - per il momento - al secondo posto solitario in classifica. Al Bentegodi la Dea segna per prima, ma la sfida finisce in pareggio: il “solito” Duván Zapata, al 17esimo gol in campionato, porta in vantaggio la squadra di Gian Piero Gasperini, ma Matteo Pessina realizza il definitivo 1-1 dopo appena nove minuti.

L’Atalanta impatta sul campo del Verona, aggancia l’Inter ma non riesce a portarsi - per il momento - al secondo posto solitario in classifica. Al Bentegodi la Dea segna per prima, ma la sfida finisce in pareggio: il “solito” Duván Zapata, al 17esimo gol in campionato, porta in vantaggio la squadra di Gian Piero Gasperini, ma Matteo Pessina realizza il definitivo 1-1 dopo appena nove minuti.

Gli ospiti partono subito forte e dopo tredici minuti Marco Silvestri è costretto a un grande intervento sul croato Mario Pašalić, “imbeccato” da Ruslan Malinovskyi. C’è lavoro anche per Pierluigi Gollini, che si oppone con bravura al tiro-cross di Davide Faraoni.

Prima dell’intervallo va vicino al gol Zapata, ma Silvestri riesce a neutralizzare in qualche modo il tentativo dell’ex attaccante di Napoli e Sampdoria, servito dal suo capitano Alejandro Gómez.

A inizio ripresa l’Atalanta passa in vantaggio. Un errore incredibile del tedesco Koray Günter libera proprio Zapata, il bomber della Dea si invola verso Silvestri e fa gol con il sinistro: 1-0 per la squadra di Gasp.

Dopo nove minuti, però, arriva quello che sarà il definitivo pareggio della formazione di Ivan Jurić, oggi in tribuna per squalifica. Gollini respinge il tiro di Amir Rrahmani, ma sul tap-in arriva Pessina - ironia della sorte di proprietà proprio dell’Atalanta - che firma l’1-1.

Silvestri dice di no prima al “Papu” Gómez e poi a Zapata, mentre al 91’ Pašalić va vicinissimo al gol della vittoria ma il pallone termina fuori di pochissimo. L’anticipo della 34esima giornata finisce 1-1, la Dea vola a 71 punti con l’Inter, mentre il Verona sale a 45.