Classiche di Champions League: Dortmund - Bayern 1-2, 2013
mercoledì 10 giugno 2020
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Leggi il racconto della finale del 2013, che potrai guardare come in diretta su UEFA.tv.
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A Wembley si gioca la prima finale tutta tedesca: riuscirà il Bayern di Jupp Heynckes a battere il Dortmund e a riscattarsi dopo due finali perse?
Contesto
Vincitore del torneo con il Real Madrid nel 1998, Jupp Heynckes cerca di diventare il quarto allenatore ad alzare la Coppa dei Campioni con due squadre diverse. Soprattutto, però, vuole regalare alla sua squadra la prima vittoria dopo le sconfitte in finale nel 2010 contro l'Inter e nel 2012 contro il Chelsea. Il Dortmund ha concluso il campionato 2012/13 a 25 punti dal Bayern, ma Jürgen Klopp non dispera: "La gente va scalare l'Everest sapendo che potrebbe tornare indietro a 10 metri dalla vetta, ma ci prova lo stesso: noi faremo altrettanto".
I protagonisti
Arjen Robben: l'esterno olandese aveva sbagliato un importante rigore ai supplementari nella finale del 2012 contro il Chelsea, assistendo poi alla sconfitta della sua squadra. A Londra, è il giocatore che ha una motivazione in più di tutti.
Franck Ribéry: con 15 assist in Bundesliga, il francese è indubbiamente uno dei giocatori di maggior valore del Bayern. Nel 2012/13 ha già conquistato il suo terzo double: riuscirà a trasformarlo in treble?
Robert Lewandowski: l'attaccante polacco concluderà la terza stagione a Dortmund con 36 gol fra tutte le competizioni, di cui quattro nella semifinale di andata di UEFA Champions League contro il Real Madrid.
La cronaca
Il Bayern scende in campo con quattro giocatori sconfitti nel 2010 e nel 2012 (Robben, Philipp Lahm, Bastian Schweinsteiger e Thomas Müller) ma si porta in vantaggio con Mario Mandžukić, alla prima stagione a Monaco. L'attaccante sblocca il risultato al 60' dopo una serie di errori di entrambe le squadre.
İlkay Gündoğan pareggia poco dopo su rigore: è il primo gol subito dopo dopo 432 minuti dal Bayern, che però sembra la maggiore candidata a segnare. Così è all'89': Ribéry controlla una palla alta in area e serve Robben, che sfugge a due difensori e supera Roman Weidenfeller.
Reazioni a caldo
Arjen Robben, attaccante Bayern: "Per un giocatore è l'apice, la vetta massima che può raggiungere. Quando l'arbitro fischia, sai di aver vinto la Champions League: per molti di noi era l'unica cosa che mancava. Dopo la delusione dell'anno scorso, del 2010 e in Coppa del Mondo, erano tre finali e non volevo essere bollato come perdente".
Franck Ribéry, esterno Bayern: "Sono tornato in camera alle 6 del mattino e la coppa era con me. Ha dormito con me e mia moglie".
Jürgen Klopp, allenatore Dortmund: "Ho bisogno di un momento per ritrovare l'orgoglio, ma si è solo appisolato: sono fiero della mia squadra, anche se al momento prevale la delusione. È normale. Quando cerchi qualcosa e non arriva, fa male. I ragazzi hanno dato tutto: ci hanno messo passione e meritavano davvero di pareggiare".
E poi?
Prima della gara, i tifosi del Bayern avevano srotolato uno striscione che diceva 'Und heute ist weider ein guter tag' (Anche oggi è una bella giornata): conquistando il quinto titolo, lo è davvero. Da allora, il Bayern non è più arrivato in finale di UEFA Champions League, neanche dopo l'acquisto di Lewandowski dal Dortmund nel 2014.
Klopp perde la finale di UEFA Champions League 2018 con il Liverpool contro il Real Madrid e rivive l'incubo del 2012. Proprio come il Bayern, il tecnico si riscatterà un anno dopo al terzo tentativo, vincendola con i Reds contro il Tottenham.