Classiche di UEFA Champions League: Juventus - Monaco 4-1
martedì 21 aprile 2020
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Guarda la splendida semifinale di UEFA Champions League del 1998 su UEFA.tv, ma prima un breve riepilogo.
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Juventus e Monaco si affrontano nella prima semifinale di UEFA Champions League 1997/98 e possono contare su tantissimi campioni, ma chi di loro sarà protagonista a Torino?
Contesto
Il 1° aprile, alla vigilia della partita, i quotidiani sportivi italiani tirano un brutto scherzo e scrivono che del Piero non ci sarà per infortunio. In realtà, l'attaccante è in gran forma e vuole raggiungere la terza finale consecutiva di UEFA Champions League, anche se la visita del Monaco di Thierry Henry, David Trezeguet e Fabien Barthez impone la massima concentrazione all'undici di Marcello Lippi. Ai quarti, i monegaschi hanno eliminato il Manchester United. La prossima vittima sarà la Juve?
I protagonisti
• Alessandro Del Piero: a 23 anni, il fantasista della Juventus è già considerato uno dei migliori giocatori d'Europa. Non a caso, era stato candidato al Pallone d'Oro del 1997. Pinturicchio è pericoloso per la sua creatività e i suoi calci piazzati, ma segna anche molto.
• Zinédine Zidane: votato miglior straniero della serie A nel 1996/97 (prima stagione in Italia), il francese gioca a ridosso di Del Piero. Il futuro giocatore e allenatore del Real Madrid vincerà il Pallone d'Oro 1998 dopo il titolo mondiale con la Francia.
• Fabien Barthez: con "soli" 1,80 m di statura, Barthez non è il più alto dei portieri, ma la sua personalità e la sua agilità compensano ampiamente. Primo esempio di portiere-libero, vincerà il premio Yashin per i suoi exploit in Coppa del Mondo FIFA 1998.
La cronaca
La Juventus apre le marcature alla mezz'ora con un calcio di punizione dalla distanza di Del Piero, che si insacca all'incrocio e non dà scampo a Barthez. Poco prima dell'intervallo, però, la Juve non riesce a liberare su un calcio d'angolo e un tiro di Costinha viene deviato in rete da un giocatore: 1-1.
Nella ripresa, la Juve aumenta la pressione e Barthez atterra Zidane in area, consentendo a Del Piero di riportare in vantaggio i bianconeri dal dischetto. La vecchia signora continua a dominare incontrastata: Del Piero completa la sua tripletta con un altro calcio di rigore, poi serve Zidane per il 4-1, 500º gol della Juve nelle competizioni europee.
Reazioni a caldo
Alessandro Del Piero, attaccante Juventus: "Ho segnato quattro gol in due semifinali, di cui tre in una sola partita: è bellissimo. Il Monaco è una squadra forte ed esperta, ma eravamo pronti. Non è riuscito a sorprenderci perché eravamo pronti a tutto. I miei compagni mi hanno aiutato molto e siamo rimasti tutti molto uniti".
Stéphane Carnot, centrocampista Monaco: "Sul 3-1 per loro abbiamo avuto poche occasioni. Il 3-2 poteva cambiare le cose, ma alla fine abbiamo subito anche il quarto. A quel punto, recuperare era già difficile, ma contro una Juve come questa era praticamente impossibile".
Sempre quella sera...
L'altra semifinale oppone Borussia Dortmund e Real Madrid al Santiago Bernabéu. I padroni di casa vincono 2-0 con gol di Fernando Morientes e Christian Karembeu. Il calcio d'inizio viene ritardato di un'ora perché i tifosi madridisti abbattono una porta, che viene sostituita con una prelevata dal campo di allenamento.
E poi?
Il Monaco vince la semifinale di ritorno per 3-2, ma non basta. La Juve raggiunge la terza finale consecutiva di UEFA Champions League e perde di misura, 1-0 contro il Real Madrid ad Amsterdam. È un duro colpo, anche se i bianconeri si consolano con il 25° scudetto. Qualche settimana dopo, Didier Deschamps e Zidane vincono il mondiale insieme a Barthez, Trezeguet ed Henry.
Per la Juventus è la quinta finale persa, ma qualche anno dopo anche il Monaco assaporerà la sconfitta. I monegaschi, con Deschamps in panchina, arrivano in finale di UEFA Champions League nel 2004, ma a vincere sarà il Porto di José Mourinho (3-0).