Larsson di nuovo al Parkhead

di Mark Sylvester

Al termine di un periodo di sette anni nel corso dei quali ha vinto quattro campionati scozzesi, due Coppe di Scozia e tre Coppe di Lega scozzesi ed ha collezionato 173 gol e la partecipazione alla finale della Coppa UEFA 2002/03, Henrik Larsson può dirsi soddisfatto della buona dose di successi ottenuti con la maglia del Celtic FC.

Ritorno in tempi brevi
Dopo il trasferimento di questa estate dal club scozzese all’FC Barcellona, l’attaccante della nazionale svedese, che compirà 33 anni il prossimo 10 settembre, avrà sicuramente preventivato di tornare a visitare i luoghi di tante battaglie una volta terminata la carriera. Probabilmente non aveva previsto che il ritorno al Parkhead sarebbe avvenuto in tempi così brevi.

Impegno difficile
Con il Barcellona inserito nel girone di UEFA Champions League insieme a Celtic, AC Milan e FC Shakhtar Donetsk, Larsson si ritroverà nei prossimi mesi per due volte faccia a faccia con i  suoi ex compagni di squadra, e sa bene che il ritorno a Glasgow non avrà i toni di una passeggiata.

'Sorteggio difficile'
“È sorprendente che il Barcellona  sia capitato insieme al Celtic, la squadra con la quale ho trascorso sette bellissimi anni – ha detto a uefa.com -. La prima cosa che ho pensato è stata ‘non è stato un sorteggio fortunato’. A dire il vero la mia prima reazione non riguardava me stesso, ma il fatto che il Barcellona avrebbe dovuto affrontare due partite difficile contro una squadra molto forte”.

Incontri recenti
Il Barça ha già avuto un assaggio di cosa deve attendersi dal Celtic dopo l’incontro avvenuto nel quarto turno nella Coppa UEFA dello scorso anno. Il gol realizzato per il Celtic da Alan Thompson nell’andata giocata al Parkhead è stato l’unico del doppio confronto e ha permesso ai campioni di Scozia di accedere ai quarti di finale”. “Conosco bene l’atmosfera del Parkhead – ha detto Larsson -. Il Barça l’ha provata sulla propria pelle quando l’anno scorso il Celtic lo ha eliminato dalla Coppa UEFA”.

Il fattore Larsson
Nei ultimi anni i gol di Larsson sono stati molto spesso determinanti per i successi del Celtic in campo europeo, ma l’attaccante è convinto che, anche senza di lui, la squadra di Martin O'Neill può ancora farsi rispettare. “Il Celtic vanta una buona esperienza in Europa e sarà pronto per queste partite”, ha detto.

Poche certezze
“Naturalmente sono molti i giocatori che conosco, ma non si può mai sapere come una squadra giocherà e quale sarà la sua tattica - ha aggiunto il giocatore svedese, presente questa estate a UEFA EURO 2004™ -. Dobbiamo solo aspettare e vedere. Tutto quello che posso dire ai miei compagni di squadra del Barcellona è che non ci attende un compito facile”.

L’arrivo di Juninho
“Una cosa che posso dire per certo è che la mia vecchia squadra si rinforzerà con l’arrivo di Juninho – ha proseguito -. Si è trattato di una grande acquisto da parte loro e io credo che diventerà presto protagonista sul terreno del Celtic Park. Ha le qualità adatte per giocare nel Celtic e sono sicuro che saprà mettersi in evidenza”.

Un vero mito
All’arrivo nel suo nuovo club l’ex giocatore del Middlesbrough FC indosserà la maglia No.7 appartenuta a Larsson, ma appare improbabile che l’atleta brasiliano possa oscurare la fama dello svedese tra i tifosi del Celtic. Larsson, tuttavia, non ha ancora pensato a quale sarà la sua accoglienza quando farà ritorno a Glasgow.

Strana sensazione
“Non so in che modo sarò accolto al Celtic Park – ha detto -. Non ci sto pensando molto. Proverò una strana emozione a ritornare, ma adesso voglio concentrarmi sul campionato e lavorare per ambientarmi con il Barcellona”.
L’indirizzo del sito personale di Henrik Larsson è  www.icons.com