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Nilmar, il fenomeno del Lyon

Il brasiliano, entrato nella gara contro lo United, ha sfoderato lampi di classe.

di Pete Sanderson, Lione

"È più veloce di Owen, ha la visione di gioco di Zidane e nelle giocate ricorda il giovane Pelé", recitava uno striscione esposto durante la gara di UEFA Champions League tra Olympique Lyonnais e Manchester United FC.

Ottimo giocatore
Per una volta, però, gli appassionati non stavano tessendo le lodi del giovane talento del Manchester Wayne Rooney. Il giocatore in questione era invece il giovane fenomeno del Lyon Honorato da Silva, meglio conosciuto come Nilmar. Il 17enne attaccante brasiliano, piccolo di statura, ma di grande fantasia e amante della cucina francese, ha sfoderato una prestazione da applausi nell'incredibile 2-2 dello stadio Gerland. Il giocatore potrebbe anche apparire gracile, ma quelli che lo hanno visto giocare non dimenticheranno tanto in fretta il suo nome.

"Il nuovo Rooney"  
Ben prima che il Lyon cominciasse la sua sesta stagione consecutiva nella principale competizione europea, il tecnico Paul Le Guen aveva paragonato Nilmar a Rooney, anche se il brasiliano, arrivato in estate dall'SC Internacional per 6,75 milioni di euro, è di due anni più grande del giovane talento dei Red Devils.

Velocità esplosiva
Come Rooney, Nilmar non è partito titolare, ma dopo gli ottimi 23' giocati contro il Manchester e la doppietta messa a segno lo scorso fine settimana contro lo Stade Rennais FC, la sua carriera sta prendendo una piega davvero interessante.

Avvio bruciante
La gara contro gli inglesi rappresentava il palcoscenico ideale per l'avvio della nuova stagione europea del Lyon e i tifosi ne hanno colto l'importanza trasformando lo stadio in un mare rossoblu e incitando i giocatori anche prima del fischio d'inizio. I francesi si sono trovati di fronte un avversario in crisi dopo un avvio di stagione difficile sia sul campo che sul mercato.

Gara divertente
Il Manchester, che a sorpresa decide di lasciare in panchina Alan Smith, parte meglio. Ryan Giggs serve Eric Djemba-Djemba, ma il tiro di quest'ultimo non trova la porta. Con il passare del tempo, la superiorità ospite scema ed è il Lyon a prendere in mano le redini del gioco.

Tocco brasiliano
Anche se il colpo che ha mandato al tappeto il Manchester è stato messo a segno da un giocatore francese, è stata una combinazione tutta brasiliana a propiziare la prima rete, con Juninho Pernambucano a calciare una splendida punizione respinta da Tim Howard e Cris a ribadire in rete sugli sviluppi. Il Lyon, devastante quando è in giornata, raddoppia poco dopo grazie a Pierre-Alan Frau, pescato da un passaggio millimetrico di Sylvain Wiltord.

Reazione inglese
Nonostante il pessimo avvio di stagione, il Manchester, come tutte le squadre guidate da Sir Alex Ferguson, sfodera il proprio grande carattere e nei primi 15' della ripresa riesce in quello che aveva mancato nelle ultime deludenti prestazioni, andando a segno due volte grazie alla rapacità di Ruud van Nistelrooij.

Largo a Nilmar
I padroni di casa rispondono immediatamente e Le Guen getta nella mischia Nilmar, che per poco non fulmina Howard, costretto agli straordinari. Il risultato però non si sblocca più e la partita regala così i primi verdetti stagionali: le ottime prestazioni del Lyon nella passata stagione non erano un fuoco di paglia, mentre il Manchester dovrà lottare fino alla fine per superare un girone davvero insidioso.

Un nome per il futuro
Per quanto riguarda il giovane Nilmar, si sentirà ancora parlare di lui, questo è certo.

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