Volti noti per il Porto

di Ben Lyttleton

Víctor Fernández, tecnico dell'FC Porto campione d'Europa, ritiene che la sua squadra sarà al meglio per l'incontro di mercoledì contro il Chelsea FC allo Stamford Bridge.

Dichiarazioni inutili
Nel corso dell'estate Fernández ha sostituito in panchina Luigi Del Neri, che, a sua volta, era stato scelto per sostituire José Mourinho. Il neo allenatore non può fallire e deve continuare a vincere. Lo spagnolo si è già irritato per i commenti del suo predecessore che ha affermato che il Porto è più forte di quello che Mourinho ha guidato alla conquista della UEFA Champions League.

Aspettando il Chelsea 
Tuttavia Fernández ha evitato di polemizzare e ha sottolineato che, probabilmente, il Chelsea è l'avversaria più pericolosa del torneo. "Mercoledì avremo l'occasione di verificare il nostro livello con una delle migliori squadre d'Europa", ha dichiarato a uefa.com.

Metodi familiari
Nonostante la difficoltà di succedere a Mourinho, il nuovo tecnico del Porto sembra avere già convinto. "I suoi metodi sono molto diversi da quelli di Del Neri e sono simili a quelli di José Mourinho - ha affermato il capitano del Porto, Jorge Costa -. Fernández sembra poter tirare fuori il meglio di noi".

Il contributo di Costinha 
Il Porto si è preparato all'incontro con il Chelsea vincendo per la prima volta in campionato. Sabato sera i campioni di Portogallo hanno superato il Vitória SC con un colpo di testa di Costinha. In precedenza avevano pareggiato le prime quattro partite della stagione - compreso uno 0-0 nel Gruppo H contro il PFC CSKA Moskva.

Squadra unita
La vittoria ha permesso al Porto di occupare il sesto posto e ha dato fiducia in vista dell'incontro con il Chelsea degli ex Mourinho, Paulo Ferreira e Ricardo Carvalho. "Vincere in campionato ci fa bene in prospettiva Chelsea - ha dichiarato Jorge Costa -. Abbiamo meritato la vittoria perché siamo rimasti uniti. Abbiamo lavorato molto ma i risultati sono stati bugiardi". 

La fiducia di Fernández
Fernández si rallegra anche del momento in cui è arrivata la vittoria. "La squadra sta acquisendo dimestichezza con gli schemi. Sapevamo che ci sarebbe voluto tempo e che potevamo fare meglio", ha dichiarato lo spagnolo che, nel 1994/95, ha guidato il Real Zaragoza alla conquista della Coppa della Coppe contro l'Arsenal.

Nessuna emozione
Lo stesso si può dire per il Porto. Mourinho ha già dichiarato di essere avvantaggiato perché conosce molto bene la sua ex squadra. Dal canto suo Jorge Costa mette da parte i sentimenti in vista dell'incontro con Ferreira e Carvalho. "Sarà una partita come le altre, daremo battaglia. Dopo l'incontro sono sicuro che avremo tempo di parlare".

Diego determinato
Uno che ci tiene a lasciare una buona impressione è Diego, che ha rifiutato il Chelsea per trasferirsi al Porto. Il giovane brasiliano, arrivato quest'estate assieme al difensore greco Giourkas Seitaridis e a Ricardo Quaresma, Hugo Leal e Luís Fabiano, ha dichiarato: "Durante le trattative, mio padre e io abbiamo chiesto maggiori informazioni sulla UEFA Champions League. Sono felice di giocare per i campioni uscenti".

Assenze di peso
Diego ha poi aggiunto: "Ho sentito parlare molto di José Mourinho, Ferreira e Carvalho. Sembra proprio che qui mancheranno molto". Probabilmente, mercoledì sera il Porto scoprirà il peso di quelle assenze.