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Questione di esperienza per Diarra

Il difensore dell'OM è convinto che sia stata "l'esperienza a fare la differenza" nella gara di andata dei quarti di finale di UEFA Champions League, che ha visto i francesi soccombere 2-0 al Bayern allo Stade Vélodrome.

Alou Diarra lotta con Jérôme Boateng
Alou Diarra lotta con Jérôme Boateng ©AFP/Getty Images

Il difensore dell'Olympique de Marseille Alou Diarra è convinto che la maggiore esperienza europea dell'FC Bayern München abbia fatto la differenza nella gara di andata dei quarti di finale di UEFA Champions League, vintsa 2-0 dai bavaresi in Francia.

I gol di Mario Gomez e Arjen Robben hanno messo il Bayern in posizione di netto vantaggio in vista della gara di ritorno, in programma la prossima settimana, lasciando al Marsiglia una montagna da scalare. La sfida dello Stade Vélodrome ha mostrato un sostanziale equilibrio sul campo, ma se i padroni di casa hanno colpito un legno con Loïc Rémy e si sono visti neutralizzare una buona chance da Manuel Neuer, gli ospiti sono stati molto più concreti.

L'OM ha difeso bene per lunghi tratti, ma Diarra ha sottolineato come entrambi i gol bavaresi siano nati da altrettante ingenuità. "Siamo delusi, perché abbiamo subito due gol evitabili - ha spiegato il nazionale francese a UEFA.com -. Abbiamo giocato bene nel primo tempo, bloccando gli attacchi del Bayern. Sfortunatamente abbiamo subito il primo gol poco prima dell'intervallo e abbiamo accusato il colpo".

L'OM è approdato ai quarti per la prima volta negli ultimi 19 anni, mentre il Bayern è alla quarta partecipazione nelle ultime sei stagioni e secondo Diarrà, che salterà per squalifica la gara di ritorno, è più abituato a certi palcoscenici: "Credo che alla fine sia stata la loro esperienza a essere decisiva".

"Abbiamo subito due gol evitabili. In occasione del secondo abbiamo provato a battere una punizione in velocità, non eravamo pronti e siamo stati puniti. Dopo il 2-0 non c'è più stata storia, ma tutto è nato dai nostri errori".

La formazione francese non vince da ben nove partite fra tutte le competizioni e il terzino sinistro Jérémy Morel ha ammesso che il morale non è dei migliori al momento: "Abbiamo affrontato una grande squadra e competere con il Bayern quando non si è al meglio diventa difficile", ha spiegato l'ex giocatore dell'FC Lorient.

"Nel primo tempo siamo stati molto concreti, ma dopo aver subito il primo gol non ci siamo più ripresi", ha concluso Morel. Un'opinione condivisa dal centrocampista Morgan Amalfitano: "Il gol preso prima dell'intervallo è stato una maledizione. In precedenza eravamo stati noi a un passo dal vantaggio".

La squadra di Didier Deschamps non sarà impegnata nel finesettimana e avrà a disposizione sei giorni per preparare al meglio la gara di Monaco. Nessuno vuole gettare la spugna, come ha sottolineato Morel: "Daremo il massimo nella partita di ritorno".

"Non abbiamo nulla da perdere - ha concluso Diarra -. La qualificazione è ancora possibile. Nella fase a gironi abbiamo segnato tre gol a Dortmund e anche se il Bayern in casa concede poco sappiamo di poterli mettere in crisi. Servirà una grande prestazione".

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