Un pari che non piace a Mascherano
giovedì 29 marzo 2012
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Il nazionale argentino non ha nascosto l'amarezza per lo 0-0 di San Siro al termine di una gara che ha visto il Barcellona dominare il Milan per lunghi tratti.
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Javier Mascherano è apparso piuttosto deluso dopo lo 0-0 tra FC Barcelona e AC Milan nell'andata dei quarti di finale di UEFA Champions League. Il nazionale argentino resta però fiducioso per la gara di ritorno e ha dichiarato a UEFA.com: "Dobbiamo solo vincere in casa e saremo in semifinale".
A parte un tiro alto di Robinho al 3' e una conclusione di Zlatan Ibrahimović parata da Víctor Valdés al 20', il Barcellona ha dominato la gara a San Siro con le giocate di Lionel Messi e Xavi Hernández, ma nonostante il possesso palla ha dovuto accontentarsi di un pareggio contro un Milan agguerrito.
"Abbiamo giocato bene - sottolinea Mascherano -. Abbiamo avuto le occasioni più nette e controllato la partita, ma non siamo riusciti a vincere. Forse i primi 10-15 minuti sono stati a loro favore, ma poi la gara è stata nostra. Volevamo segnare e vincere, ma purtroppo non è andata così. Non è un brutto risultato, dobbiamo solo vincere in casa e saremo in semifinale".
"La partita è stata difficile perché tutte e due le squadre si conoscevano molto bene - aggiunge il 27enne -. Tutte e due hanno giocato con molta attenzione, cercando il momento giusto per colpire, ma ora dobbiamo pensare alla prossima settimana. Ovviamente, con i nostri tifosi sarà tutta un'altra cosa".
La convinzione di Mascherano è supportata dai numeri, dal momento chehé in questa stagione il Barcellona non ha mai perso in casa. Il passaggio del turno, però, è tutt'altro che assicurato, perché un pareggio con gol come quello della Giornata 1 qualificherebbe la squadra di Massimiliano Allegri.
"Non siamo delusi, perché abbiamo giocato bene, ma quando hai sei o sette occasioni e non segni è tutto più difficile da accettare. Ma è il calcio, e dobbiamo guardare avanti. Sappiamo che loro sono una squadra esperta e con giocatori di livello. Credo che la prossima partita sarà uguale perché difenderanno bene, ma possono colpire anche in attacco e vincere".