Il Barcellona rimonta e vince nel finale
mercoledì 19 settembre 2012
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FC Barcelona - FC Spartak Moskva 3-2
In vantaggio fino al 71', lo Spartak viene raggiunto e superato da due gol del talento argentino.
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Un’altra dimostrazione di classe e freddezza di Lionel Messi salva l’FC Barcelona da una clamorosa sconfitta interna contro l’FC Spartak Moskva nella prima partita del Gruppo G di UEFA Champions League.
Capocannoniere delle ultime quattro edizioni, l’attaccante argentino stende con una doppietta nella ripresa la squadra allenata da Unai Emery. Prima del Messi-show, Barça in vantaggio con Tello al 14’, ma poi raggiunto e superato da un’autorete di Daniel Alves e da un tiro del centrocampista Romulu al 59’.
I padroni di casa perdono quasi subito Gerard Piqué per infortunio ad un piede. Ma poco dopo passano in vantaggio. Xavi Hernández passa a destra a Tello che supera Kirl Kombarov e segna con un rasoterra angolato. Terzo gol in UEFA Champions League su 98 minuti totali dall’esordio la stagione scorsa.
Dopo un inizio di possesso totale dei padroni di casa, lo Spartak comincia a sfruttare la velocità di Emmanuel Emenike, a suo agio contro una difesa catalana priva di Carles Puyol e Éric Abidal. L’attaccante nigeriano mette in difficoltà sia Javier Mascherano che Alex Song (sostituto di Piqué).
Al 29’ il pareggio. Emenike salta Mascherano e crossa. La sfera colpisce Alves che devia nella propria porta. La risposta dei Blaugrana non si fa attendere. Prima un corner di Xavi raccolto, ma sprecato, di testa da Sergio Busquets, poi una bellissima parata di Andriy Dykan su tiro di Cesc Fàbregas fanno pensare ad un nuovo vantaggio del Barcellona da un momento all’altro.
Ma nella ripresa è subito lo Spartak a creare le migliori occasioni. Romulu impegna Victor Valdés, Aiden McGeady sfiora il palo e subito dopo lo Spartak passa. Dopo una bella combinazione fra Ari e McGeady, il cross dell’ala irlandese viene raccolto da Romulu, che supera Adriano e segna.
Il Barça si riversa in avanti. Al 71’ Tello aggira McGeady e serve a Messi una palla solo da spingere in rete, per il pareggio. All’80’ il Nou Camp esplode: il cross del subentrato Alexis Sánchez viene raccolto da Messi, che supera Dykan per il definitivo 3-2.