Shakhtar all'esame Juventus
lunedì 1 ottobre 2012
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La formazione ucraina si presenta a Torino per la sfida del Gruppo E forte di 13 vittorie in altrettante gare ufficiali stagionali. "E' il nostro esame più difficile, il momento della verità", concordano Olexandr Kucher e Marko Dević dello Shakhtar.
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Olexandr Kucher e Marko Dević FC sono convinti che lo Shakhtar Donetsk è in grado di continuare la striscia positiva di risultati anche martedì fuori casa contro la Juventus.
Lo Shakhtar è a punteggio pieno dopo dieci giornate del campionato ucraino, ha conquistato la Supercoppa d'Ucraina e ha eliminato l'FC Dynamo Kyiv in Coppa d'Ucraina. Inoltre, ha sconfitto 2-0 l'FC Nordsjælland nella gara d'esordio del Gruppo E di UEFA Champions League. I bianconeri hanno invece esordito pareggiando fuori casa contro il Chelsea FC, contro un avversario di un altro calibro.
Kucher, terzino con licenza di attaccare,, è ottimista alla luce del 2-1 di venerdì contro l'FC Dnipro Dnipropetrovsk, ma anche cauto: "La Dnipro è una buona squadra, ma la Juve è la Juve. Non sarà facile giocare fuori casa contro i campioni d'Italia”.
"Tutti gli avversari sono pericolosi, e non mi riferisco soltanto al Chelsea – ha aggiunto il 29enne -. Molti ritengono il Nordsjælland una squadra debole, e invece i campioni di Danimarca hanno offerto una buona prestazione a Donetsk. Sono sulla strada giusta, controllano bene la palla. Non sarà facile per nessuno batterli”.
"Il punto di forza della Juventus è la regolarità. E' imbattuta in campionato da molto tempo. Non per questo siamo timorosi. Anzi, siamo pronti a lottare per ottenere un risultato positivo”.
Dević, passato allo Shakhtar dall'FC Metalist Kharkiv in estate, condivide il parere del compagno. "I nostri tifosi si aspettano una buona partita a Torino. Cercheremo di tornare a casa almeno con un pareggio. Ogni punto sarà decisivo".
Nonostante le 13 vittorie in altrettante gare ufficiali in stagione, la gara di martedì rappresenta “il momento della verità”. L'attaccante ha dichiarato: "E' bello vincere una partita dopo l'altra, ma saremo giudicati dai risultati contro Juventus e Chelsea. Sono le due partite più importanti”.
"La partita contro la Dnipro è stata emozionante. Non capita spesso di fallire due calci di rigore e di riuscire comunque a vincere. E' difficile dire se avrà ripercussioni sulla nostra prestazione di Torino. La partita contro la Juventus è il nostro esame più impegnativo”.