Shakhtar su di giri dopo un successo importante
mercoledì 24 ottobre 2012
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I giocatori dello Shakhtar Donetsk si godono la vittoria per 2-1 sul Chelsea, che però promette battaglia per la gara di ritorno in programma fra due settimane.
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Tomáš Hübschman, centrocampista Shakhtar
Il Chelsea pensava che avrebbe fatto punti a Donetsk, ma non ci è riuscito. Petr Čech si è congratulato con me dopo la partita e mi ha detto che ci rivediamo a Londra. Ho avuto la possibilità di batterlo, ma la prima volta ha parato benissimo e la seconda non sono riuscito a colpire bene il pallone. I giocatori del Chelsea sapevamo che questa partita sarebbe stata difficile. Ci siamo un po’ innervositi nel finale, ma abbiamo meritato perché abbiamo avuto più occasioni.
Ora dobbiamo pensare a Londra. Il Chelsea farà del suo meglio per vincere e accontentare i tifosi. Se vuole raggiungere il prossimo turno ha assolutamente bisogno di punti e ovviamente attaccherà di più. Non penso che siamo quasi qualificati perché mancano ancora tre giornate. Ogni partita del girone è molto difficile e niente è ancora deciso.
Henrik Mkhitaryan, centrocampista Shakhtar
Lucescu ci ha preparati bene per questa gara. Per fortuna abbiamo segnato subito, il che è molto importante in partite come queste. Dopo è stato tutto più facile perché abbiamo avuto più spazio per contrattaccare. Nel primo tempo abbiamo avuto più occasioni, ma non siamo stati abbastanza fortunati. La Champions League e diversa rispetto al campionato, perché per vincere dobbiamo lavorare di più ed essere più concreti. La squadra è in forma, ma la strada è ancora lunga, quindi dobbiamo giocare sempre così.
Petr Čech, portiere Chelsea
È stata una gara frenetica e non lo volevamo. Sappiamo che lo Shakhtar gioca molto bene in contropiede. È veloce e ha qualità, è stato costruito così apposta. Dopo tre minuti abbiamo concesso il vantaggio, e quindi la possibilità di giocare come voleva. È per questo che i primi 25 minuti ha dominato.
Nelle altre partite siamo stati equilibrati, ma oggi no, perché eravamo troppo lunghi e concedevamo troppi spazi. Questo è stato cruciale, perché se lasci spazio a giocatori tecnici come loro avrai sempre problemi. Lo Shakhtar gioca insieme da sei anni, più o meno, e ha vinto la Coppa UEFA nel 2009. Migliora anno dopo anno, e anche grazie a questo stadio è molto forte in casa.
Abbiamo perso, ma siamo ancora secondi e la prossima partita sarà in casa. Il girone è ancora aperto perché la Juventus ha pareggiato: potrebbe andare nostro vantaggio e in fondo il primo posto non è così lontano.
Branislav Ivanović, difensore Chelsea
È stata una partita difficile. Il gol all’inizio ha cambiato la gara e lo Shakhtar ha potuto controllarla. Ha sfruttato tutte le occasioni, mentre noi non ci siamo riusciti. Ci aspettavamo problemi perché sapevamo che è una buona squadra, che quest’anno ha vinto molto e gioca insieme da tempo: è questo il suo punto di forza.
Lo Shakhtar è stato molto unito stasera e ha lottato su ogni pallone. Sapevamo che era forte particolarmente in attacco. Ultimamente abbiamo avuto diverse partite difficili e stasera ne abbiamo pagato le conseguenze. Eravamo un po’ stanchi, ma è un problema nostro e dobbiamo risolverlo prima delle prossime partite. La gara di ritorno a Londra sarà completamente diversa perché dobbiamo vincere e recuperare i tre punti persi oggi.