Barcellona all'ultimo respiro

Il Celtic FC sfiora il terzo pareggio al Camp Nou in otto anni ma si arrende a un gol di Jordi Alba al 94', che regala all'FC Barcelona il primo posto nel Gruppo G.

Un autogol di Javier Mascherano nel primo tempo ricompensa la calma e l'intelligenza dell'undici di Neil Lennon. Dopo il pareggio di Andrés Iniesta allo scoccare dell'intervallo e un palo di David Villa nel recupero del secondo tempo, il portiere Fraser Forster compie due parate stupende e sembra regalare al Celtic un punto prezioso, ma a tempo scaduto Adriano fa partire un perfetto cross dalla destra e Alba rifinisce in rete da due passi.

Per tutta la serata, Tito Vilanova si infuria per la mancanza di concretezza del Barcellona, che spreca diverse occasioni per andare in vantaggio. Su un passaggio visionario di Iniesta che taglia in due la difesa, Alexis Sánchez anticipa Forster, ma svirgola e conclude a lato.

Il primo vero pericolo per il Barça lo crea Marc Bartra, schierato titolare alla terza presenza in UEFA Champions League. Su un cross di Iniesta, il centrale ci prova di testa e costringe Forster all'intervento. La parata vale doppio, perché i campioni di Scozia sbloccano il risultato dopo pochi minuti.

Su una punizione di Charlie Mulgrew, Giorgios Samaras svetta di testa e supera Víctor Valdés grazie a una deviazione di Javier Mascherano, mandando in visibilio i 5.000 tifosi ospiti.

Ma il Barcellona non tarda a reagire: Lionel Messi manda due punizioni sulla parte alta della rete, mentre Iniesta serve un'altra occasione per Bartra che sbaglia di testa. La fortuna non aiuta il Celtic perché Samaras, protagonista delle opportunità più pericolose per gli ospiti, subisce una distorsione alla caviglia prima dell'intervallo e viene sostituito da James Forrest.

Dopo pochi minuti arriva il pareggio del Barça. Messi serve Iniesta, che effettua un uno-due con Xavi, raccoglie il passaggio di ritorno e in scivolata dà il tocco finale a un'azione ben orchestrata.

Nel secondo tempo, il Celtic non si scosta di un centimetro dal copione. I rasoterra di Messi e Iniesta non impegnano particolarmente Forster, che però viene messo duramente alla prova in altre due occasioni.

L'inglese ha il suo miglior momento 68': dopo una combinazione tra Sánchez e Pedro Rodríguez, la palla termina a Messi, ma il portiere lo ferma dalla corta distanza. 5' dopo, un colpo di testa di Messi da pochi metri sembra destinato al gol, ma l'estremo difensore neutralizza in qualche modo.

Purtroppo per Forster e compagni, l'ultima parola spetta ad Alba, che decide la gara proprio quando i giochi sembravano ormai finiti.