Vilanova: non c'entra la fortuna
martedì 23 ottobre 2012
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Dopo il 2-1 in extremis sul Celtic, il tecnico del Barcellona dichiara che la squadra meritava la vittoria ben prima del 94'. Neil Lennon mescola l'amarezza all'orgoglio per la sua squadra.
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![Jordi Alba (a destra) esulta con Adriano Jordi Alba (a destra) esulta con Adriano](https://editorial.uefa.com/resources/025a-0ea9aa8a96c4-38961a86674e-1000/format/wide1/jordi_alba_adriano_fc_barcelona_.jpeg?imwidth=158)
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Tito Vilanova, tecnico Barcellona
Abbiamo segnato allo scadere ma avevamo già fatto abbastanza per meritare la vittoria. Ce l'abbiamo messa tutta, abbiamo avuto occasioni e abbiamo dominato nel possesso palla. Loro sono stati bravi in contropiede e nel gioco aereo. Sappiamo che se non insisti non vinci.
Sapevamo che stavamo correndo dei rischi e loro potevano anche raddoppiare, ma bisogna spingere fino alla fine. Avevo deciso già da una settimana che avrebbe giocato Marc Bartra. È molto veloce e ha un'ottima visione di gioco, quindi poteva esserci utile. Potevamo acquistare un altro centrale, ma io non ho voluto.
Sono contento dei ragazzi, anche per come si allenano. Non è facile giocare partite di questo tipo, in cui l'altra squadra si chiude in 11. Il loro portiere si è superato e abbiamo anche colpito un palo. È stata una partita difficile ma non abbiamo avuto la fortuna che meritavamo.
Neil Lennon, tecnico Celtic
Anche se sono dispiaciuto per i giocatori, sono anche molto orgoglioso di loro. Sono stati coraggiosi e hanno seguito alla lettera le mie istruzioni. Abbiamo concesso metri quando dovevamo, ma abbiamo difeso bene e a volte siamo stati pericolosi in contropiede. Il Barcellona è la squadra più forte del mondo: venire al Camp Nou e giocare così è incredibile, ma non per me. Tutti ci davano per spacciati, ma io conosco le qualità e il carattere della squadra.
Andiamo avanti una partita alla volta e anche se non torniamo a casa con qualche punto ci siamo andati molto vicino. Fraser è un giocatore di grande livello e penso che andrà molto lontano, ma stasera ho belle parole per tutti e 14. Alla fine eravamo stanchi. È stata una partita impegnativa, sia fisicamente che mentalmente, ma ormai sembrava finita.