Galatasaray sempre più secondo
martedì 20 novembre 2012
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Galatasaray AŞ - Manchester United FC 1-0
Burak Yılmaz affonda i Red Devils e regala un'altra vittoria al Galatasaray, che consolida il secondo posto nel Gruppo H.
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Burak Yılmaz affonda il Manchester United FC e regala un'altra vittoria al Galatasaray AŞ, che consolida il secondo posto nel Gruppo H di UEFA Champions League.
L'attaccante decide la gara all'8' del secondo tempo svettando su un calcio d'angolo di Selçuk İnan. Con questo successo casalingo (il primo da tre anni a questa parte), la squadra turca sarà sicura di qualificarsi agli ottavi vincendo la prossima partita in casa del Braga.
Chi pensa che lo United sia venuto in Turchia per difendere si sbaglia di grosso. Al 2', Danny Welbeck serve Tom Cleverley, il cui tiro viene smorzato da Felipe Melo. Poco dopo, Welbeck controlla un passaggio di Anderson con una prateria a disposizione sulla sinistra, ma per fortuna del Galatasaray nessun compagno riceve il suo appoggio all'indietro.
Nel frattempo, Phil Jones si fa rubare un pallone da Burak, che prova il tiro, ma Anders Lindegaard neutralizza. La gara prosegue a ritmo incessante: dopo una colpo di testa alto di Burak Yılmaz su punizione di Selçuk, Hamit Altıntop costringe Lindegaard all'intervento rasoterra.
Più i padroni di casa si affacciano nell'area avversaria, più si scoprono e lasciano spazio ai contrattacchi dello United. Welbeck è ancora una volta pericoloso e conquista un angolo dopo una volata sulla fascia. Sulla battuta di Cleverley, Nick Powell salta più in alto di tutti ma colpisce la traversa.
Lo United, che quest'anno ha sviluppato la brutta abitudine di passare in svantaggio, ci ricasca all'8'. Lindegaard è bravo a deviare sul fondo un potente colpo di testa di Felipe Melo, ma sul successivo calcio d'angolo non può evitare la marcatura di Burak.
Invece di difendere il risultato, la squadra turca si lancia in avanti per raddoppiare, ma rischia il pareggio quando Welbeck e Javier Hernández non riescono a sfruttare una situazione di due contro uno. Pochi secondi dopo, Lindegaard ferma i padroni di casa deviando sul palo un potente tiro di Hamit, ma i 50.000 resistono per qualche altro minuto e possono finalmente festeggiare.