UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Roura e Allegri chiedono calma

Jordi Rouda ha sottolineato l'importanza per il Barcellona di non perdere il controllo nel tentativo di rimontare il 2-0 dell'andata contro il Milan. Il tecnico rossonero: "Dobbiamo uscire dal campo senza rimpianti".

Roura e Allegri chiedono calma
Roura e Allegri chiedono calma ©UEFA.com

Jordi Roura, assistente dell’FC Barcelona, darà un semplice ordine ai suoi giocatori per la sfida contro l’AC Milan: restare calmi e freddi nonostante la sconfitta dell’andata per 2-0.

Il Milan ha battuto i catalani grazie alle reti di Kevin-Prince Boateng e Sulley Muntari a San Siro, ottenendo un ottimo risultato da difendere al Camp Nou. Facendo eco a parole usate anche da Roura come "serenità" e "fiducia", Massimiliano Allegri ammette che "non si può mai stare tranquilli quando si affronta il Barcellona”.

Barcellona
Jordi Roura, assistente allenatore

La partita perfetta è quella che finisce bene e ti porta ai quarti di finale. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra intensità, forza e ritmo. La partita dura 90 minuti, quindi dobbiamo tenere la testa sulle spalle e restare calmi, senza perdere il controllo.

Abbiamo visto tante partite che potrebbero essere paragonate a questa, ma ognuna ha le sue peculiarità. Dobbiamo concentrarci sul nostro gioco, ma forse la gara d’andata contro il Milan l’abbiamo analizzata più di qualunque altra. La sfida di domani è molto importante, non solo per me, ma anche per il club, i tifosi e tutta la squadra.

Dopo un po’ di risultati negativi, abbiamo avuto una settimana lunga per lavorare e la squadra ha risposto bene. Il Milan non mi ha sorpreso. Andare a Milano è sempre complicato. Non so come giocheranno domani, ma immagino che cercheranno di difendere il 2-0.

Tito Vilanova, come sempre, vive ogni partita con molta intensità. Ora si sta curando, ma è pieno di energia e controlla ogni nostra mossa. Abbiamo analizzato tutto insieme, come se fosse qui. Non è esattamente la stessa cosa, ma usiamo tutta la tecnologia disponibile per rimanere sempre in contatto.

Evidentemente, subire gol in casa in Champions League è sempre un problema, ma domani non vogliamo subirne. Se perdi 2-0, significa che hai giocato male, mentre gli altri hanno giocato bene. Il Milan è il Milan, una grande squadra e un avversario difficile. La partita è stata molto complicata per noi, quindi speriamo di ribaltare le cose e arrivare ai quarti.

Risultato nel fine settimana
Sabato: Barcelona - RC Deportivo La Coruña 2-0 (Sánchez 38, Messi 88)
Pinto; Alves, Mascherano, Puyol, Adriano; Song; Thiago Alcántara (Iniesta 67'), Fàbregas (Busquets 75'); Sánchez, Villa (Messi 62'), Tello.

• Lionel Messi ha segnato per la 17esima partita di campionato consecutiva (il record precedente era 10) e il Barcellona è tornato alla vittoria dopo due sconfitte di seguito contro il Real Madrid CF. Inoltre, il Barça non ha subito gol per la prima volta in 14 partite fra tutte le competizioni. José Manuel Pinto ha esordito in campionato al posto di Víctor Valdés, squalificato per quattro giornate.

Ultime dall'infermeria
Xavi Hernández è alle prese con un infortunio al bicipite femorale destro dalla gara d'andata e resta in dubbio.

Milan
Massimiliano Allegri, allenatore
Tutti conoscono l’importanza della partita di domani. Indipendentemente dal risultato, però, il futuro di questa squadra non cambia. Domani sera potremo avere in campo un 94 e due 92. Il giudizio sul progetto non può passare dalla qualificazione o meno. In caso di passaggio avremmo scritto un pezzetto di storia del Milan con una squadra giovane e quindi dovremo giocare con molta fiducia e serenità.

Il calcio italiano è diverso da quello spagnolo. Dati alla mano, il Barcellona fa giocare le altre squadre allo stesso modo perché tiene sempre un grande possesso palla. Se saremo bravi a tenerli più lontani dall'area rendendo il loro possesso più sterile, allora potremo fare bene. Giocheremo con i tre giocatori offensivi davanti.

Loro ci metteranno molta pressione e cercheranno un gol dall'inizio. Dovremo scendere in campo sapendo che dobbiamo fare un gol, magari due per stare tranquilli. Contro il Barça devi essere bravissimo a livello offensivo e ancora più bravo a livello difensivo. Loro nella fase difensiva concedono molto. Quando giochi contro il Barcellona non sei mai tranquillo. Ero molto curioso di vedere la mia squadra giocare contro di loro. Ora che siamo sul 2-0 voglio vedere come giocheremo questa partita.

Mi ritengo fortunato di essere arrivato al Milan dopo soli due anni di serie A e di aver allenato grandi campioni che hanno scritto la storia del Milan. Quest'anno sono partito con un progetto nuovo, bisognava e bisogna avere pazienza con i giovani. Sapere aiutarli nei momenti negativi. Sono contento di ritrovarmi qui e di giocarmi una partita con una qualificazione aperta.

Dovremo uscire dal campo senza rimpianti e poi ci dovremo rituffare nel campionato che è l'obiettivo principale. Dobbiamo rimanere tra il secondo e il terzo posto per partecipare ancora alla Champions League. Il Barcellona ha grande esperienza, se guardiamo le presenze che hanno loro rispetto a noi, domani non dovremmo scendere in campo. Sono molto fiducioso. Indipendentemente dal risultato, la squadra farà una grande partita e con un briciolo di fortuna potremo passare il turno.

Risultato nel fine settimana
Venerdì: Genoa CFC - Milan 0-2 (Pazzini 22', Balotelli 60')
Abbiati; De Sciglio, Zapata, Mexès (Yepes 46'), Constant; Flamini, Montolivo, Muntari; Niang, Pazzini (Balotelli 25'), El Shaarawy (Abate 68').

• Il Milan ha aperto le marcature con Giampaolo Pazzini, che ha siglato il nono gol in 11 partite ma è uscito subito dopo per un infortunio alla caviglia. Dopo un palo di Cesare Bovo, Mario Balotelli ha raddoppiato al quarto d'ora della ripresa. I rossoneri hanno giocato gli ultimi 25 minuti in 10 uomini per l'espulsione di Kévin Constant.

Ultime dall'infermeria
Pazzini non sarà della partita dopo il colpo alla gamba ricevuto contro il Genoa, in dubbio anche Philippe Mexès, uscito all'intervallo per un problema muscolare. "Sta meglio ma lo valuto dopo la rifinitura", ha detto Allegri. Luca Antonini, che sabato ha giocato 90 minuti con la primavera, potrebbe tornare in campo dopo una distorsione al ginocchio destro rimediata il 14 febbraio. Nigel de Jong è assente fino al termine della stagione per un infortunio al tendine di Achille riportato a dicembre.

Statistica
• La sfida vede il ritorno a casa di Bojan Krkić, cresciuto nella Cantera del Barça. L'attaccante ha giocato in prima squadra dal 2007 al 2011, collezionando 104 presenze e 26 gol in Liga.

Scelti per te