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Alves sprona il Barça

Il terzino brasiliano vuole una squadra unita e compatta per ribaltare le sorti negli ottavi di finale contro il Milan. "Se giochiamo come sappiamo, abbiamo buone possibilità", ha aggiunto.

Alves sprona il Barça
Alves sprona il Barça ©AFP/Getty Images

Daniel Alves è convinto che l'FC Barcelona sia ancora in grado di fare qualsiasi cosa, a patto che la squadra “giochi al proprio ritmo”. I catalani devono compiere un'impresa per avere ragione martedì dell'AC Milan e qualificarsi ai quarti di finale.

In caso contrario Alves e compagni uscirebbero dal torneo a marzo per la prima volta dal 2006/07, uno scenario affatto inverosimile dopo il 2-0 all'andata dei rossoneri. A nessuno è mai riuscito di ribaltare una sconfitta con due gol di scarto all'andata senza segnare in trasferta, ma una squadra capace di vincere il trofeo due volte in quattro anni è abituata alle sfide.

"Se giochiamo come sappiamo, abbiamo buone possibilità. La sfida sarà aperta fino al fischio finale. Non vediamo l'ora di scendere in campo e di giocarci le nostre chance. Vedremo se riusciremo a tenere fede alla fama di cui godiamo nel mondo. Abbiamo grande fiducia in noi stessi”, ha dichiarato il terzino destro brasiliano.

La fiducia è stata tuttavia intaccata dagli ultimi risultati: dopo il rovescio di Milano sono arrivate due sconfitte per mano del Real Madrid CF. Secondo Alves, ai quattro volte campioni d'Europa è mancato “ritmo” nelle ultime uscite. La squadra dovrà recuperare quella coesione e rapidità grazie alle quali ha eliminato i rossoneri nei quarti di finale la scorsa stagione.

"Giochiamo con un ritmo diverso da tutti gli altri", ha spiegato. "Quando ci riusciamo siamo davvero una grande squadra, se non succede torniamo ad essere normali. Dipende solo da noi. Abbiamo giocatori incredibili e al Camp Nou potrebbe essere una serata molto lunga per il Milan. Se troviamo il nostro passo abbiamo ottime possibilità di qualificarci, altrimenti usciremo".

Alves ha ammesso che il Barcellona ha risentito dell'assenza del tecnico Tito Vilanova, lontano dalla squadra da dicembre per ragioni di salute. Sarà ancora il vice Jordi Roura a guidare la squadra martedì.

"E' normale avvertire la mancanza di qualcuno di cui ci si fida, le cui idee vengono ascoltate a occhi chiusi, e che è in grado di aiutarti nei momenti difficili. Sarebbe come togliere [Lionel] Messi dalla squadra: quando manca il leader, le cose vanno meno bene. Fai il massimo, ma alla fine ne risenti”.
Nonostante l'assenza di Vilanova, l'ex difensore del Sevilla FC è convinto che sta ai calciatori ribaltare la situazione. "Non deve essere un alibi per le sconfitte. Abbiamo vinto anche senza di lui. Le sconfitte del Barcellona fanno più notizia delle vittorie. E' quello che fa vendere i giornali”.

"Finora non avevamo attraversato alcun momento difficile, ma era normale che a un certo punto succedesse. Quel momento è arrivato e adesso sta a noi dimostrare se siamo in grado di fronteggiarlo”.

Le speranze del Barcellona di restare in corsa in UEFA Champions League sono in bilico. Alves avrà presto le sue risposte.


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