Sospiro di sollievo per il Legia
giovedì 8 agosto 2013
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I difensori Bartosz Bereszyński e Jakub Wawrzyniak hanno ammesso di aver vissuto qualche momento di tensione, ma il Legia Warszawa è riuscito a resistere alla pressione nel finale del Molde FK qualificandosi per gli spareggi.
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Bartosz Bereszyński, difensore Legia
Siamo stati la squadra migliore per gran parte della gara di ritorno. Negli ultimissimi minuti il Molde ha attaccato molto perché sapeva di non avere nulla da perdere. Abbiamo giocato bene nel primo tempo e il Molde non è riuscito a creare occasioni chiare. La loro prima minaccia è arrivata giusto a fine gara.
Abbiamo giocato in maniera efficiente, nel nostro stile. Siamo stati decisamente migliori rispetto al Molde. Abbiamo giocato come avevamo pianificato sia all'andata che al ritorno. Abbiamo ottenuto un buon risultato in trasferta [1-1] e sapevamo che la cosa fondamentale del ritorno era non prendere gol. Ecco perché ci siamo concentrati soprattutto sulla difesa, ma non abbiamo giocato per lo 0-0.
Jakub Wawrzyniak, difensore Legia
Avevamo un grande vantaggio, perché la stella del Molde, l'allenatore [Ole Gunnar Solskjaer], non poteva giocare! E' stata una partita molto dura per noi e anche un po' nervosa negli ultimi minuti, ma siamo passati. Ora possiamo rilassarci in vista del sorteggio di venerdì. Sappiamo che in teoria verremo sorteggiati con una squadra più forte di noi.
Martin Linnes, difensore Molde
Penso che abbiamo giocato OK, non abbiamo concesso al Legia grandi occasioni. Abbiamo controllato la situazione sul campo aspettando il momento giusto davanti alla porta. Sfortunatamente non siamo riusciti a trasformare le occasioni. Ovviamente in questo momento siamo molto delusi: avremmo dovuto vincere in casa con un paio di gol di scarto e allora il ritorno sarebbe stato completamente diverso.
Daniel Chima, attaccante Molde
Penso che quello che è successo davvero è che abbiamo sprecato le nostre occasioni in casa e quindi qui dovevamo dimostrare qualcosa. Non abbiamo approfittato delle tante occasioni che abbiamo avuto in casa e questo ci ha condizionati.