Martino vuole di più dal Barcellona
martedì 17 settembre 2013
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Il tecnico dei catalani ha chiesto alla squadra un ulteriore salto di qualità in vista dell'esordio in UEFA Champions League contro l'Ajax, mentre Frank de Boer vuole che l'Ajax resti "fedele al suo stile".
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Il tecnico dell'FC Barcelona Gerardo Martino non ha nascosto un pizzico di emozione in vista della sfida del Gruppo H di UEFA Champions League sul campo dell'AFC Ajax, che segnerà il suo battesimo del fuoco nel torneo.
Il 50enne allenatore argentino, che ha sostituito Tito Vilanova a luglio, vuole rimediare agli errori commessi dal Barcellona nelle ultime campagne europee, non ultimi quelli che hanno portato all'eliminazione contro l'FC Bayern München nella semifinale della scorsa stagione. Frank de Boer, invece, spera in un buon ritorno sul campo dove ha passato quattro anni da giocatore.
Barcellona
Gerardo Martino
Sono ansioso di esordire in Champions League e anche un po' nervoso all'idea di prendere parte a un torneo così prestigioso. Il Barcellona ha avuto problemi sulle palle inattive finora e dobbiamo trovare delle soluzioni. Dobbiamo migliorare giorno per giorno, diventare più solidi. Detto questo, nonostante gli errori abbiamo vinto quattro gare su quattro nella Liga.
Quando ho accettato questo incarico, sapevo che chiudere la stagione senza vincere qualcosa avrebbe significato fallire. Credo che sia possibile rivivere i fasti del recente passato, ma eguagliare gli standard che il club stesso ha stabilito sarà molto difficile. Nessuno può negare che il Bayern sia una delle migliori squadre al mondo, perciò perdere contro i bavaresi non è un dramma.
Lo stile dell'Ajax è simile a quello del Barcellona. Sono due squadre che si assomigliano, che puntano sui giovani e li valorizzano. L'Ajax è un club in rivoluzione costante, perché vende i migliori giocatori di anno in anno, ma domani potrà contare su [Siem] De Jong. Anche Bojan [Krkić] è un ottimo giocatore, soprattutto impiegato sugli esterni, e sono sicuro che vorrà dare il massimo contro di noi.
Risultato del finesettimana
Sabato: Barcellona - Sevilla FC 3-2 (Alves 36', Messi 75', Alexis Sánchez 90'+3; Rakitić 80', Coke 90')
Valdés; Alba (Adriano 15'), Mascherano, Piqué, Alves; Xavi, Busquets, Iniesta (Fàbregas 74'), Tello (Alexis Sánchez 63'), Neymar; Messi.
• in vantaggio 2-0 grazie a Daniel Alves e al sesto centro stagionale di Lionel Messi nella Liga, il Barcellona si è fatto rimontare nel finale di gara, prima che un gol in pieno recupero del subentrato Alexis Sánchez permettesse ai catalani di confermarsi a punteggio pieno in campionato.
Spogliatoi
Jordi Alba dovrebbe essere indisponibile per tre settimane in seguito a una lesione all'adduttore patita nelle prime fasi della gara di sabato. Carles Puyol è tornato ad allenarsi dopo gli interventi chirurgici al ginocchio subiti a marzo e giugno. Isaac Cuenca e Ibrahim Afellay sono ancora indisponibili.
Ajax
Frank de Boer
Non è carino il fatto che tutti pensino che il Barcellona vincerà; la pressione è tanta, ma sono certo che potremo creare loro dei problemi. Il Barcellona è molto offensivo e dovremo essere al nostro meglio. Molte squadre hanno provato a batterlo, ma se resteremo fedeli al nostro stile sarò contento.
Proveremo a fermare Neymar e Messi di modo che non si sentano a loro agio. Abbiamo bisogno che i nostri giocatori siano al loro meglio. I miei giocatori non hanno così tanta esperienza, ma hanno talento. Questi giocatori potrebbero raggiungere livelli altissimi, ma ci vuole tempo. Abbiamo molta fiducia in questa squadra.
Ho visto tutte le partite del Barcellona e hanno grandi qualità. A parte Neymar, il 90% dei loro giocatori sono al club da tanto tempo. Neymar deve adattarsi alla squadra e viceversa, ma lui e Messi possono essere pericolosissimi. Si intende bene con Messi. Sarà sempre meglio da ora in poi, tutta la squadra lavora per loro. Ma non si sa mai cosa succede con due stelle in squadra, non sarà facile per loro.
Ho grandi ricordi qui perché ho giocato qui per quattro anni. Mi sono divertito in quel periodo ed è per me e la mia famiglia come una seconda casa. Questa è la mia prima gara ufficiale contro il Barcellona quindi sono emozionato, ed è anche una bella sfida contro la squadra più forte del mondo. Ho imparato il vero calcio qui. Volevo dimostrare di potercela fare. Arrivare al Barcellona è stata una grande lezione per me e ne ho parlato con alcuni dei miei giocatori.
Sia Ajax che Barcellona hanno la stessa filosofia: attaccare. Non ci sono molte differenze, a parte il budget. Siamo molto contenti dell'influenza della filosofia di Johan Cruyff con Ajax e Barcellona. La sua filosofia è ancora qui.
Risultato del finesettimana
Sabato: Ajax - PEC Zwolle 2-1 (Serero 73', Van der Werff 76'aut; Gravenbeek 89')
Vermeer; Van Rhijn, Moisander, Denswil, Boilesen; Schøne, Duarte (Sigthórsson 70'), Serero; Sana, Hoesen (De Jong 63'), Fischer (Krkić 63').
• L'Ajax ha inflitto allo Zwolle, capolista di inizio stagione, la prima sconfitta in Eredivisie, centrando a sua volta il primo successo dal 18 agosto (sei gare) e portandosi a due punti dalla vetta. Lerin Duarte ha fatto il suo esordio tra le fila dei Lancieri dopo aver giocato le prime cinque gare di campionato con l'Heracles Almelo, mentre Siem de Jong di è rivisto in campo per la prima volta in seguito a pneumotorace sofferto l'11 agosto.
Spogliatoi
De Jong è partito per Barcellona, anche se De Boer ha detto: "E' pronto per giocare, non so per quanto ma al momento è pronto".
Statistiche
• L'Ajax ha perso le ultime otto gare giocate contro avversarie spagnole. L'ultimo successo dei Lancieri è l'1-0 interno contro l'RC Celta de Vigo ottenuto nella fase a gironi della UEFA Champions League 2003/04, quando l'attuale tecnico De Boer era ancora un giocatore. La vittoria arrivò grazie a un gol di suo fratello Ronald. L'ultimo successo dell'Ajax in Spagna risale invece ai quarti di finale della UEFA Champions League 1996/97: 3-2 ai supplementari contro il Club Atlético de Madrid.